PIEDIMONTE MATESE – La polemica sulle tessere taroccate del Pdl, potrebbe esplodere anche in città. Il primo banco di prova potrebbe essere il congresso che si starebbe organizzando per “cambiare” l’attuale coordiantore Biagio Molitierno che non risponderebbe più alle direttive del senatore Carlo Sarro, avendo “stretto nuova amicizia” con Paolo Romano. Secondo i dati “uffficiali” sono 426 gli iscritti, in base all’ultimo tesseramento, del PDL a Piedimonte Matese. In vista della fase congressuale – che dovrebbe avvenire prima delle comunali – che interesserà anche il partito nel centro maggiore della geografia matesina, il gioco sembra farsi duro tanto che qualcuno avrebbe chiesto ai vertici del aprtito di verificare la correttezza del tesseramento. Un partito che proviene da divisioni che hanno portato alla separazione tra gran parte dei consiglieri comunali e la base. Due anni fa lo strappo in occasione del tentativo dell’amministrazione di rescindere il contratto con il consorzio unico di bacino con il partito, guidato dal coordinatore in carica, Biagio Molitierno che si è trovato in mezzo ai due fuochi. Nacque il gruppo dei “promotori della libertà”, vicini a Sarro, e di fatto in alternativa al ruolo del partito con altre prese di posizione.
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