CASERTA / SESSA AURUNCA – OLIVIERO, PICIERNO E DI LELLO: IL “TRIANGOLO” POLITICO APPASSIONANTE COME UNA TELENOVELA

CASERTA / SESSA AURUNCA – Oramai nei luoghi della politica non si parla d’altro: Oliviero si candiderà fra le fila del partito democratico?  Se sì, lo farà come iscritto al partito democratico? Porterà con sè tutto il partito socialista?  Sarà disposto ad essere ” uno dei tanti” fra le fila del partito democratico?  Attualmente è consigliere regionale e capogruppo alla regione Campania del PSI, e membro della segreteria nazionale dello stesso PSI. Un ruolo rilevante che lo pone ai vertici del partito seppure collocato solo allo 0, 2 % nazionale. Allora quale la contropartita per Gennaro Oliviero ?
Fra le fila del partito democratico, Oliviero, sarebbe uno dei tanti e non potrebbe fare più il bello e il cattivo tempo come ora nella sua organizzazione di stampo fortemente identitario. Da “principale”, insomma, diventerebbe un dipendente. Cosa spinge il capogruppo socialista a declassarsi fino a questo punto?  O forse non è tutto oro quel che luccica.
Forse Oliviero non gode poi di tutto il lustro che vuol lasciare intendere nel suo partito. Il dubbio è venuto ai tanti politici, dirigenti partecipanti alla Fonderia delle Idee, giorni fa, a Napoli dove l’assenza di Oliviero ha fatto scalpore così come la dichiarazione della europarlamentare sidicina Pina Picierno nel presentare il deputato aversano del Partito Socialista,  Marco Di Lello.
“Marco è il mio migliore amico ” esordì la Picierno. E Gennaro Oliviero dove lo mette nel suo cuore?
Quell’Oliviero che ha concorso alla sua elezione alle scorse politiche in cambio di una candidatura in posto sicuro per Roma secondo accordi di palazzo fra i vertici del partito? Lo stesso Oliviero che la Picierno ha trombato dando il posto promessogli al suo ” migliore amico ” Marco Di Lello ora deputato nelle fila del partito democratico. Chi ha fatto le scarpe al socialista sessano?
Sembrerebbe uno dei vertici importanti del suo stesso partito Marco Di Lello con cui la Picierno tuba da tempo. E allora cosa bolle in pentola?
Oliviero è già separato in casa sua, il suo partito che l’ha messo alla porta favorendo Marco Di Lello. La dote che porta con sè Oliviero non sembrerebbe essere la migliore delle doti per il Partito Democratico. Quali le reali garanzie per il Pd?
Possibile che il partito democratico al 40% di consensi a livello nazionale, nella provincia di Caserta invece sia sfornito di candidature valide e di successo a livello di numeri così tanto da aver bisogno dei socialisti craxiani già spaccati a casa propria? Staremo a vedere come le decisioni della politica saranno prese nel rispetto dei territori e degli elettori casertani.  Intanto sono in tanti a seguire,  come casalinghe appassionate, la telenovela del trio Picierno-Di Lello-Oliviero. Chi là spunterà per un posto al sole? Il migliore amico Marco Di Lello oppure il già trombato Gennaro Oliviero?