VAIRANO PATENORA – Dirigenti e regolamenti, l’opposizione interroga il sindaco sul “caso” Di Nocera

VAIRANO PATENORA – Dirigenti e regolamenti, il gruppo di opposizione interrog ail sindaco- Bartolomeo Cantelmo –  e gli assessori in caria Supino Stanislano,Noemi Robbio Russo Angelo,Zanfagna Marco. Con determina del 3/01/2014 i  incentrava nel dipendente aw. Gaetano Di Nocera, già inquadrato nell’organico del Comune quale RESPONSABILE DELLO UFFICIO LEGALE” i seguenti altri incarichi:

• POSIZIONE DI DIRIGENTE del Comune di Vairano Patenora
• LE CORRELATE FUNZIONI atte ad impegnare l’Amministrazione comunale verso l’esterno;
• RESPONSABILE   DEI SETTORI AMMINISTRATIVO, VIGILANZA   E UFFICIO PERSONALE.

Per tali scelte si è rivoluzionato l’assetto funzionale, in atto da tempo e comunque collaudato, accentrando in una sola persona un vasto potere, senza adeguate spiegazioni politiche, di interesse pubblico, di adeguamento dei servizi in favore della cittadinanza sovrana. Velatamente ed in modo arzigogolato si è fatto intendere, senza alcuna dimostrazione , che detto accentramento avrebbe comportato una riduzione dei costi di gestione amministrativa. Sin ora non è venuta alcuna risposta alle contestazioni e richieste della minoranza, più volte reiterate, irresponsabilmente non recepite dal sindaco.

Tale accentramento era e rimane arbitrario, non trasparente, per nulla in direzione dell’interesse collettivo, in termini di bilancio e di prestazione di servizi. Circa l’ipotetica riduzione dei costi, al Sindaco era chiaro che, avendo tolto all’aw. Di Nocera la possibilità di continuare a curare il contenzioso comunale, avrebbe dovuto, come è accaduto, rivolgersi a professionisti esterni ed esporre il Comune a nuovi esborsi. Quindi l’assurdo provvedimento non solo non ha ridotte le spese amministrative ma, al contrario, ha spinto verso spese maggiori.

Alle spettanze retributive dovute all’Aw. Di Nocera per i nuovi incarichi, oltre le inammissibili e illegittime rivendicazioni di arretrati, si sono aggiunte le dovute spese professionali per gli incarichi esterni.  Ciò premesso e richiamato il D.L.90/214, art.9, convertito nella L.114/2014, che riguarda la riforma degli onorari delle avvocature pubbliche, nella necessità di contenimento della spesa pubblica; richiamata la legge n. 190 del 6 novembre 2012, art. 16 del Piano anticorruzione, che reca disposizioni in tema di contrasto alla corruzione e all’illegalità nella Pubblica amministrazione;

I sottoscritti Consiglieri Comunali

CHIEDONO al SINDACO

1)      Di riferire se l’accentramento ha ridotto le spese amministrative riguardanti il personale (somme aggiuntive all’Aw. Di Nocera e parcelle a professionisti esterni) e in tal caso indicarne la somma;

2)      Riferire circa la convenienza dell’accentramento, la trasparenza, l’esistenza-inesistenza di cause di incompatibilità, il rispetto del divieto di cumulo in capo ad un medesimo dirigente responsabile di posizioni organizzative di diversi incarichi dall’Amministrazione comunale;

3)      Di riferire se, allo stato attuale, l’attività amministrativa di cui è responsabile in via diretta o per riflesso possa essere indirizzata o avere conseguenze verso fini privati o impropri determinati dalla volontà del dirigente;

4)      Illustrare l’opportunità e la convenienza economica nel continuare ad affidare incarichi di difesa del Comune ad avvocati esterni in luogo dell’aw. Di Nocera, responsabile dell’Ufficio legale comunale, dato quanto disposto dall’art. 9 del D.L. 90/2014, che riforma gli onorari delle avvocature degli Enti, nella necessità di contenimento della spesa pubblica;

5)      Illustrare al Consiglio comunale se è stato richiesto parere legale circa l’inapplicabile conclusione della conosciuta sentenza della Corte dei Conti Nazionale in materia di Diritto del Lavoro; lo stato attuale del contenzioso ancora in corso con predetto dipendente Di Nocera, il nome del legale che rappresenta il Comune, le sue eventuali osservazioni scritte o verbali, la possibile valutazione circa il buon esito dello stesso, illustrando anche gli ipotetici effetti sul bilancio comunale;

Il tutto, come richiesto in epigrafe, in forma scritta, con cortese urgenza e comunque nei termini previsti dalla vigente normativa. Riferire al primo Consiglio utile quanto richiesto con la presente e la risposta scritta notificata. (comunicato stampa)