SESSA AURUNCA – Seconda serata della festa dell’Unità, piazza semideserta: l’ultima lezione di Oliviero al PD

SESSA AURUNCA – Oliviero snobba il secondo giorno della festa dell’Unità. Non è andata meglio la seconda giornata della festa dell’unità organizzata a Sessa Aurunca dove si è notata l’assenza del consigliere regionale Gennaro Oliviero che, probabilmente,  sta vivendo una crisi di identità politica. Oliviero da sempre ha incarnato il simbolo dei socialisti non solo in provincia di Caserta ma in tutta la regione Campania. Un simbolo che ora gli sta stretto con la percentuale quasi inesistente che porta in dote al centrosinistra e sta tentando l’ultima chance, circuire il Pd per farsi candidare nella lista dei democratici. Lo sta facendo quasi con sottomissione alla deputata sidicina Pina Picierno. Lei è l’unica che può effettuare questo miracolo, sempre in base alle cambiali in bianco che ha firmato ad nelle parlamentarie e alle ultime elezioni europee. Competizioni che la neo eurodeputata ha stravinto a Sessa ma solo perché è sceso a tutto campo Oliviero. Sabato sera sul palco, senza se e senza ma, Oliviero lo ha ricordato: “Picierno da Sessa è partita più di una volta”. Ma ieri sera non si è fatto vedere in piazza e non si può nemmeno dire che non lo abbiamo intravisto tra la folla, visto che non si può proprio parlare di folla. In piazza erano presenti i classici quattro gatti, anzi no, i classici quattro amici al bar –  ed è stata un’altra dimostrazione di Oliviero al partito democratico e di conseguenza al Pd: “qui i numeri li ho io”.
Infatti, non solo il consigliere regionale non ha partecipato ma ha inviato solo qualche suo fedelissimo per osservare, nulla più. Il flop della festa dell’unità di Sessa Aurunca è stata, quindi, per Oliviero una grande vittoria. Il consigliere regionale è riuscito sempre a mantenersi a galla non per suo merito ma per il demerito del Pd. E lo ha dimostrato sia quando si è impegnato alle primarie per Bersani, alle parlamentarie ed alle Europee per Picierno. Ora però la cambiale sta per scadere, quindi, la Picierno deve pagare. Per farlo deve essere candidata alla presidenza della regione, ipotesi che, di giorno in giorno sfuma, altrimenti andrà (la cambiale), inevitabilmente, in protesto.