PIETRAMELARA – Borgo antico: Di Pietro affascinato dal centro storico, indignato per il degrado

derobbio-dipietro-deponte-pietramelara

PIETRAMELARA – Il noto conduttore Rai, giornalista e scrittore Alessandro Di Pietro, invitato dal capogruppo consiliare di opposizione de “La Svolta” Andrea de Ponte, ha visitato il Borgo Medioevale di Pietramelara. Nonostante lo stato di degrado avanzato del sito, nonostante l’impraticabilità di gran parte di esso data l’avanzata pericolosità degli edifici esistenti, il conduttore televisivo è rimasto letteralmente affascinato dalla vista di tanto ben di Dio arrivando addirittura a definire il paesaggio “Bene dell’umanità”. Nel corso della visita Alessandro Di Pietro è stato affiancato dai consiglieri comunali del gruppo La Svolta Andrea de Ponte e Giovanni De Robbio ed accompagnato dal Professore Amedeo del Giudice, noto pittore, nonché abitante del borgo. Lo scopo della visita del conduttore televisivo, noto per le sue grandi battaglie contro le ingiustizie sociali ed il malaffare, è quello di individuare gli stimoli giusti al risveglio delle coscienze affinchè si riacquisti la consapevolezza che il Borgo Medioevale di Pietramelara oltre ad essere un gioiello da tutelare e salvaguardare, può esser uno strumento di rilancio sotto il profilo turistico per l’intero territorio. Lo stesso Di Pietro ha aggiunto: ”Ringrazio l’amico de Ponte e tutti quanti voi per l’opportunità che mi avete offerto accompagnandomi alla scoperta di un luogo così unico e bello della cui esistenza non avrei nemmeno osato immaginare. Per ciò che mi compete farò tutto quello che è nelle mie possibilità per portare alla ribalta lo stato di degrado in cui versa questo stupendo patrimonio artistico e chissà che la magia della televisione possa sensibilizzare l’interesse di qualche investitore che potrebbe rivalutare l’intero paesaggio trasformandolo in una località turistica di prim’ordine”. Di Pietro ha voluto salutare personalmente anche alcuni residenti del posto definendoli “dei cittadini valorosi ed esemplari”. Agli occhi del conduttore televisivo è risultata suggestiva la vista della Torre normanna ed altrettanto inspiegabile il totale disinteresse degli amministratori comunali che ancora una volta hanno preferito puntare sulle colate di cemento inutili ed invasive a discapito di luoghi d’arte magnifici cha abbisognano solo di essere ripristinati, rivalorizzati e pertanto riscoperti.

 

Guarda anche

Caserta – Calcio, la Casertana scende al terzultimo posto

Caserta (di Emanuele La Prova) – Ancora un derby indigesto per la Casertana, che al …

5 commenti

  1. leonardo una altra figuraccia da parte tua come fate ad amministrare un paese che piu del 50% ti odia e la rimanenza e dubbiosa su di te boo non lo so

  2. Andrea De Ponte ha cominciato la campagna elettorale 2 anni prima

  3. Tutti quelli che vengono vedono la bellezza del borgo. Il sindaco che se ne disinteressa forse abita in un altro Paese.

  4. Da pietramelarese vedo con interesse l’impegno di alcuni compaesani per il borgo antico. Io sono uno di quelli che ha frequentato l’asilo proprio nel borgo che si chiamava: paese vecchio.
    Sono quindi legato a tanti ricordi e vorrei che quel sito, con le strette vie disseminate spesso di scomodi scalini o che sottopassano fabbricati come se fossero gallerie, assomigliasse tanto a quei borghi della toscana rinomati in tutta Italia e curati dall’amore dei cittadini.
    Però non dobbiamo lamentarci e pretendere che altri, compresi tra gli altri le istituzioni, vengano a risolvere i problemi dei pietramelaresi. E’ necessario smettere di lamentarsi ma essere concreti e propositivi. Il Sig. De Ponte, aspirante sindaco, deve chiamare si un giornalista ma deve, prima di tutto, essere propositivo, avere delle iniziative e proporle a tutti perché possano condividerle e fattivamente collaborare. Il lamento, da solo, non porta a nessun risultato. Perciò invito la minoranza a fare serie proposte, coinvolgendo si le istituzioni ma anche privati che possono investire nel recupero del centro storico promuovendo attività che siano anche remunerative. Questo, a mio avviso, è il sistema migliore per interessarsi del bene di una comunità.

  5. Il principe dei poveri

    De ponte inizia la campagna elettorale due anni prima e si ricorda del borgo OTTO anni dopo,forse ci sono alcune proprietà che gli appartengono.Farebbe bene a spiegare perchè è durato tanto il suo letargo.