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PIEDIMONTE MATESE – Affari politica e camorra, quando Pepe invitava Grillo: “vieni ti faccio conoscere un paio di sindaci buoni”.

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PIEDIMONTE MATESE – “…Dobbiamo andare a fare un pranzo; ti faccio conoscere un paio di sindaci buoni”. Con queste parole Fabrizio Pepe invitava l’imprenditore dell’Agro Aversano, Angelo Grillo a pranzo.
Fra le altre cose, voleva presentare all’imprenditore – finito poi in carcere perché vicino alla Camorra dei Casalesi – due sindaci del Matese, “veramente capaci” con i quali poter combinare “cose turche”. Tutto scritto nelle intercettazioni eseguite dalla Guardia di Finanza di Piedimonte Matese nell’ambito di un’articolata indagine sfociata poi in un processo partito qualche mese fa e che vivrà nuove udienze nelle prossime settimane.
Fabrizio Pepe da molti anni è al centro della politica matesina, uno degli uomini più vicini al sindaco Vincenzo Cappello. Ricopre diversi ruoli chiave. Riesce, contemporaneamente, ad essere consigliere comunale a Piedimonte Matese, chiaramente al fianco di Cappello; da molti anni è presidente della Comunità Montana del Matese; ed è impiegato – con funzioni apicali – al Consorzio Sannio Alifano.
Insomma, Pepe appare essere una pedina importantissima nello scacchiere a disposizione proprio del sindaco Cappello. Uno scacchiere capace di coinvolgere l’intero Matese con “giocatori” – giusto per fare qualche esempio – del calibro di Piero Cappella nelle cui mani c’è la direzione del Consorzio Sannio Alifano e del GAL Alto Casertano. Una occupazione sistematica della cosa pubblica che viene anche attuata attraverso la “collocazione” di parenti e amici fidatissimi in molti comuni dell’area.
Un sistema che probabilmente già nel 2010, epoca in cui la guardia di Finanza di Piedimonte Matese indagò proprio su Pepe, appariva abbastanza chiaramente. Così come appariva chiaro che la politica ha sempre bisogno di “certe imprese” e di “certi imprenditori” per poter “accontentare” il proprio elettorato e per “assicurarsi” sempre maggiori consensi.
La guardia di Finanza, durante alcuni pedinamenti, ha certificato che Pepe, in qualche circostanza, raggiungeva il suo ufficio, presso il consorzio Sannio Alifano, accompagnato da due uomini a bordo di un’Audi A3, locata dalla New Splash SrL, impresa che per anni ha monopolizzato gli appalti Asl, riconducibile allo stesso Angelo Grillo. L’auto era guidata da Roberto Grillo (anche lui finito in carcere pochi mesi fa con l’accusa di favorire i clan della camorra), membro del Comitato direttivo della CESAP – Consorzio Europeo Servizi Appalti Pubblici.
Emblematica la conversazione telefonica intercettata dalle fiamme gialle, era il 23 gennaio 2010, fra Fabrizio Pepe e Angelo Grillo; una conversazione che rende ben chiara l’idea di cordialità che esisteva fra i due.
Una telefonata nella quale Pepe chiede a Grillo di interessarsi per risolvere un problema di tale Rosanna. Nel contempo asserisce che dovrà fargli incontrare alcuni Sindaci del Matese, alludendo alla possibilità di ottenere da loro dei favori (Fabrizio PEPE: ti faccio conoscere un paio di persone, ti faccio conoscere un paio di sindaci, buoni..)

Ecco la conversazione:

PEPE: Angelo?

Angelo: presidente;

PEPE: tengo un autista d’avanti che non capisce dove sta di casa, scusa Angelo abbi pazienza… ti volevo ricordare., dice che stamattina vedevi quel cristiano la…per Rosanna non ti scordare….;

Angelo: e no… dai… eeee… mi devo vedere in settimana

Fabrizio PEPE: ma senti qua’… noi dobbiamo andare a Matese, quando devo fare?

Angelo: a Matese?

Fabrizio PEPE: L’altra settimana?

Angelo: che dobbiamo fare?

Fabrizio PEPE: che dobbiamo fare… niente… dobbiamo andare a fare un pranzo la;

Angelo: ahi lì Un pranzo dobbiamo andare a fare…. a Matese? E fate voi… escluso il mercoledì, possiamo fare quando volete voi;

Fabrizio PEPE: ti faccio conoscere un paio di persone, ti faccio conoscere un paio di sindaci la., buoni.. ;

Angelo: basta che ci date una mano… io spero sempre qualcosa… diciamo di positivo;

Fabrizio PEPE: e tu lo sai quello che…Eh! Eh! Quello che possiamo fare lo sai… ;

Angelo: adesso sto leggendo sopra qua’… che cos’è’? Scandalo Piedimonte… 150 incarichi qua’., cos’è’?

Fabrizio PEPE: chi è questo? Che altro è ?

Angelo: sulla Gazzetta di Caserta?

Fabrizio PEPE: aahhh…. tu leggi la Gazzetta…. la Gazzetta non la leggere!

Angelo: dice tutte stronzate è ???

Fabrizio PEPE: o per l’amor di Dio;

Angelo: sta scritto qua’… sta scritto in rosso…;

Fabrizio PEPE: a..a.. 150 incarichi e chi sa’ cos’altro e’!

Angelo: 150 incarichi… firmato Cappello;

Fabrizio PEPE: ehhh…no… va bene, va bene… scemenze… va buono., ci sentiamo… non ti scordare che c’e’ sta poverella che e’ rimasta fuori, va bene?

Angelo: va bene… ciao;

Fabrizio PEPE: ciao.

Il nominativo di Rosanna ricorre in altre conversazioni. In particolare Pepe parla con  Simonelli – dipendente della “New Splash SrL” – con il quale è in stretto contatto. Commentando le lamentele della Rosanna, che reclama un posto di lavoro, discutono l’esclusione di una società da un appalto. Circostanza inaspettata che li ha spiazzati, perché non conoscono i proprietari della nuova ditta aggiudicatrice e quindi, probabilmente, non possono chiedere favori.

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4 commenti

  1. Vedere primo cittadino di Prate con sep con patric=fogna prat

  2. Cappello, Pepe, e tanti altri ex DC da anni boss della zona matesina passati nelle fila del PD per interessi personali e per denigrare la sinistra, è uno schifo!

  3. Benvenuto al Presidente nel nostro Movimento5Stelle. Anche se non sapevo che il nostro Fabrizio Pepe avesse simpatie per Grillo.
    Dai Pepe, che ce ne andiamo a pranzo da un paio di sindaci giusti là e poi si va tutti insieme a bat……ne e con 19 voti delle primarie online rischi pure di fare il parlamentare. E fai presto, perchè l’autoproclamato capo dei 5stelle cittadino ha già avuto la stessa idea.

  4. Questa trascrizione telefonica non dice proprio nulla. E’ una normale telefonata, che farebbe pure il Papa.