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foto di repertorio

Teano – Concorso pubblico per l’Ambito, la “magia” di D’Angelo: alla vincitrice mancano dei titoli mentre altri le sarebbero stati valutati in più. E’ scandalo

concorso

Teano.  Quello che si profila sul comune di Teano  è un vero scandalo, riguarda il concorso pubblico appena “assegnato” per un posto all’Ambito sociale. Alla vincitrice (predestinata), Carla Giulano, mancherebbero dei titoli, mentre altri titoli che non potevano essere valutati, invece, le sono stati assegnati come punteggio.
Così Giuliano è “riuscita”  a scavalcare tutti vincendo il concorso. Non ci fanno una bella figura, decisamente i componenti della commissione di concorso: Carlo D’Angelo (presidente), Patrizia Cinquanta (segretario comunale di Teano), Antonio Ciorlano (segretario comunale Vairano Patenora).    Come è possibile che ben due segretari comunali non hanno “notato”  cose che tutti hanno potuto constatare appena il comune di Teano ha pubblicato gli atti sul proprio sito web? Ma i segretari comunali non dovrebbero garantire la legalità e l’applicazione delle regole?
Le polemiche che stanno travolgendo la gestione dei concorsi dell’ambito sociale di Teano non si placano. Da un lato l’amministrazione comunale di Teano capofila dell’ambito che cerca di rimediare pubblicando tutti gli atti prendendo le distanze dall’operato della commissione composta da ben due segretari comunali. L’amministrazione di Teano su espressa richiesta dell’assessore alle politiche sociali delegato anche alla trasparenza ha diramato un apposito comunicato stampa in cui annunciava la pubblicazione di tutti gli atti relativi ai quattro primi classificati onde permettere a chiunque di visionare gli atti del concorso presieduto dal sociologo Carlo D’Angelo, dirigente da oltre un decennio delle politiche sociali dell’ambito sociale, gestite dal consorzio di cooperative Nestore. Il consorzio è stato datore di lavoro per diversi anni della vincitrice del concorso. E’ tutto scritto nero su bianco nelle carte pubblicate sul sito internet del comune. Si percepisce in maniera eclatante quello che con largo anticipo era stato preannunciato e che il concorso aveva un vincitore già scritto. In effetti sembrerebbe che la commissione presieduta da D’Angelo non ha fatto caso (guarda un po’) che fra i titoli culturali, non dovevano essere considerati ai fini della valutazione di merito i corsi non inerenti l’incarico da ricoprire, come espressamente previsto nell’avviso pubblicato con atto n. 385 del 14/4/2014, all’articolo 7. Ma la cosa ancora più eclatante e paradossale e che la prima classificata non ha alcun corso di perfezionamento post lauream, cosa invece presente nei curriculum di tutte le altre concorrenti. Pertanto se la commissione non avrebbe avuto i prosciutti sugli occhi le altre candidate sicuramente avrebbero superato di gran lunga nella graduatoria finale l’attuale vincitrice dichiarata. Il coordinatore dell’ufficio con l’atto finale pubblicato sull’albo pretorio del comune di Teano ha ufficializzato la graduatoria definitiva. Graduatoria che porta il suggello di ben due segretari comunali contro cui è possibile, secondo l’apposita dicitura posta a margine, solo appellarsi al TAR. A questo punto i giochi sono fatti. I cittadini non possono continuare ad essere presi in giro in questo modo e chi ha la responsabilità politica, deve prendersi tutte le responsabilità del caso e intervenire, non può lavarsene le mani.

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8 commenti

  1. Mi chiedo ma i concorsi i bandi e qual si voglia incarico non si decide prima e poi si ricama sopra l’ avviso pubblico…………. se la signora o signorina vincitrice o pseudo tale sapeva per esempio parlare Kazaco o cingalese per (andava bene anche se sapeva fare la ruota o far girare 4 oggetti contemporaneamente in area) si assegnava all’art7 del bando un punteggio pari a 10 abbassando enormente le altre qualifiche come per esempio il fatto di saper parlare l’ inglese (si aumentavano a 98% le possibilità a suo carico di vincere legalmente ) per questa qualifica che anche se ai fini sociali non serviva un benemerito C. però avrebbe messo a tacere tante male lingue……….

  2. Min, devo ritenere che non conosci la preparazione dei dirigenti al Comune di Teano. Non conosci l’arroganza e la prepotenza di questi personaggi nel non riconoscere i propri sbagli, tutto mescolato con l’inesperienza , incapacità e incompetenza dei politici di turno.
    I Politici di turno applicano, la regola : ” NOI DIAMO INDIRIZZI POLITICI, POI SONO I DIRIGENTI A FARE TUTTO….SBAGLIATO O BENE NON INTERESSA ASPETTIAMO LA FINE DEL MESE”.
    In Regione si dice che Di Benedetto è il numero 1 dei Burocrati tanto che, da Caserta veniva chiamato a Napoli per fare le delibere per poi……..applica per la Sua amministrazione la stessa regola ”
    Devo riconoscere che, l’unico amministratore che fino ad oggi ci ha messo la faccia è la PASSARETTI, ma vuoi per inesperienza, incapacità di rapportarsi nella lettura degli atti del passato e CONSIGLIATA da qualche ANIMA NERA, sono certo e sicuro che le denunzie fatte andranno avanti e resterà sola.
    Concludo: Russo è stato l’unico che ha pagato.

  3. Se non si è certi della legittimità del concorso si può fare ricorso al TAR.

  4. E al di là del ricorso o meno al tar, visto che ha un costo, è questo il cambiamento?

  5. Egregio Sig. Manna, visto che Lei conosce bene l’ing. Russo sa anche tutto quello che ha fatto, che ha guadagnato (—-), i favori ricevuti e fatti, le sue spalle ben coperte politicamente e cam……, speriamo solo che la magistratura faccia il suo corso e la corte dei conti. Devono pagare lui e i suoi amici ma 100 volte di più del maltolto….

  6. Conosco l’Ing. Russo come Responsabile Tecnico del Comune di Teano. Non conosco i suoi amici politici e non Se ha fatto del male è giusto che paghi Lui e i Suoi compagni di merenda.

    Ritengo anche che, dove si lavora la farina, alla fine tutti si infarinano.

    In riferimento al ricorso al TAR, siamo alle solite comiche. Tale ricorso ha un costo , invece per gli amministratori il costo è zero ( pagano i cittadini) .
    IL VERO UOMO POLITICO AMMINISTRATORE, è quello che accorto , o che gli venga prospettato , il fattaccio chiama a se l’intera Giunta ( C.D. FAMIGLIA) e si studia la situazione per dare una risposta scritta al ricorrente a ai maligni evitando inutili contenziosi, arrabbiature e pagamento di denaro

    A teano invece, ci si trova innanzi a Persone POLITICHE , non Uomini Politici, che sono pronte solo a deliberare : Si chiedono chiarimenti urgente ai responsabili del procedimento per ………”

    Si dice a quello che vende l’acqua sulla spiaggia ad AGOSTO :” l’acqua è fresca?” Il venditore risponde , anche se è calda : “E’ FRESCA E’ FRESCA”

  7. Nessun effetto è in natura senza ragione;Intendi la ragione e non ti bisogna l’esperienza.

  8. Si è proprio questo il cambiamento. Oggi gli amministratori svolgono la loro funzione di controllo e non mettono ne piede ne lingua nelle funzioni che spettano agli uffici. Nello specifico la commissione giudicatrice del concorso ha deciso in modo trasparente chi è stato il vincitore. Se poi qualcuno ritiene che ci siano stati degli abusi può sempre far valere le proprie ragioni anche rivolgendosi agli amministratori, che ricevono il pubblico secondo un calendario prestabilito consultabile sul sito del Comune. Spesso invece si preferisce solo lamentarsi per il gusto di farlo, oppure perché si è contrari all’attuale amministrazione e allora lamentarsi solo in pubblico diventa un modo di fare politica.