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VAIRANO PATENORA – “E’ evidente e normale, ai tempi di oggi e in conseguenza delle sventurate politiche governative,ma soprattutto regionali, che la questione rifiuti non può non essere oggetto di primaria attenzione politica del gruppo e del Consiglio, anche perché a Vairano Patenora tale gestione costa al Popolo VAIRANESE quasi 1 Milione di Euro. Lunga è stata in Consiglio Comunale la discussione sulla nuova Tassa sui rifiuti che in parte già è stata recapitata e da qui a breve arriverà la restante parte, poiché tutto deve essere unificato nella IUC(imposta unica comunale). Si è discusso anche sul ruolo vero delle guardie ambientali, considerato che tale servizio è pagato dalla collettività poiché rientra nei cosiddetti SERVIZI INDIVISIBILI, brevemente TASI. Le Guardie Ambientali non devono affatto essere utilizzate come un contentino Politico per l’ amico di turno, ne devono stare al servizio dell’ Amministrazione di turno, al contrario devono in primo luogo interfacciarsi e coordinarsi con l’ ufficio preposto e la Polizia Municipale.
Ci risulta, come confermato dallo stesso Sindaco in pubblica Assise, che le Guardie Ambientali hanno fatto circa cento accertamenti per il mancato rispetto delle regole riguardanti la raccolta differenziata e di questi circa cento trasgressori solo uno è stato multato.E’ lecito chiedere e capire di chi la colpa di tale mancanza; è la solita responsabilità dell’amministratore di turno che frena gli addetti, oppure c’è chi si rifiuta di fare il proprio lavoro?
Insomma, comunque la giri c’è qualcuno che continua a non far rispettare le Regole in questo Comune;è inutile che poi si fanno comunicati stampa propagandistici facendo credere che si multano in trasgressori, perché anche se procedete adesso vi siete fatti prima richiamare in Consiglio Comunale e poi eseguito, o forse eseguito. Rientra in tale contesto la questione centrale e decisiva sulla fantomatica costruzione dell’ Isola Ecologica presso l’ Ex Mattatoio di Vairano centro, grazie ad un finanziamento Regionale, su cui si sta facendo da tempo pubblica propaganda.
Questione centrale e decisiva non solo per la sua collocazione, ma perché, come abbiamo fatto già notare in Consiglio, un progetto del genere e una prima piattaforma (o meglio una mezza Isola Ecologica) già è stata costruita sul nostro territorio in Via Patenara. Per la realizzazione di detta mezza isola il Comune dovette provvedere, a proprie spese, all’esproprio di circa 2000 mq di terreno, di conseguenza non possiamo ne dobbiamo sciupare altre risorse vincolando un altro pubblico patrimonio come l’ex mattatoio, facendo la stessa cosa. Le questioni Legali che sono nate in passato tra Regione e la Ditta che stava costruendo l’isola non ci appartengono e la Regione le risolvesse, chiarendo pubblicamente come sia stato possibile sperperare qualcosa come circa 100 mila Euro per una spianatura e qualche muretto. Il Comune pretenda che sia chiarito in primo luogo alla Popolazione vairanese che ci ha rimesso una parte dei soldi.
Il Vice Sindaco Stanislao Supino ha dichiarato, in Consiglio Comunale, che ultimeranno la procedura per l’intestazione di quel terreno, con le prime infrastrutture costruite, in località Patenara, in proprietà al comune di Vairano. Cogliamo l’occasione per informare che la Corte di Cassazione ha definitivamente chiarito che le proprietà pubbliche affidate a suo tempo alle FF.SS. ritornano allo Stato, al momento in cui sono venute meno le finalità per le quali tali proprietà furono assegnate. Si avvii allora subito la procedura per ritornare ai vairanesi la forte estensione della ex cava e territorio sottostante, tutto proveniente da uso civico.
Da qui allora una Domanda nasce spontanea: se come è stato detto in Consiglio Comunale, si ha intenzione di far diventare quel posto proprietà pubblica; considerato che li una parte di lavori riguardanti l’ Isola Ecologica già ci sono; perché questi sventolati 150.000 € non vengono spesi li completando L’ Isola Ecologica? Si prenda l’occasione anche in riguardo al rinnovo dell’appalto per la raccolta dei rifiuti; si appalti a privati solo la raccolta rimanendo alla responsabilità diretta del Comune il servizio di spazzatura e di separazione dei rifiuti utilizzabili, dando vita a nuove possibilità di lavoro per tanti disoccupati di Vairano. Inoltre non si sciupi inutilmente un altro patrimonio come quello dell’ex mattatoio, dove è possibile far nascere una strategica area di insediamenti produttivi, utilizzando la vicina cooperativa e la strategica vicinanza con le Ferrovia. Si inizi da subito a chiedere lumi alla Regione Campania, affinchè chiarisca come sia stato possibile finanziare per ben due volte la stessa opera, informando di dovere la Corte dei Conti. Che ben venga l’ Isola Ecologica ma senza sperperare SOLDI E PATRIMONIO PUBBLICO”.
(comunicato stampa – Gianpiero Martone)
Bravo, Martone.
I politici non solo non fanno elevare multe e lasciano inquinare il territorio voltandosi dall’altra parte, ma costruiscono il loro consenso proprio nelle sacche delinquenziali che li perpretano. E poi come dici giustamente tu fanno milallantato credito attraverso i media locali (che non approfondiscono mai se si tratta di verità o menzogna).
Vorrei ricordare al consigliere comunale giampiero Martone ,che anche lui e politico e quindi è responsabile di quello che succede a livello amministrativo.
Poi per quando riguarda gli sprechi amministrativi chie da a suo padre delle scelte scellerate fatte negli anni scorsi come il famigerato centro sportivo corvi aquarelli costato circa 500 milioni di vecchie lire per poter spianare un po di terreno dove sono finite le indagini della procura .
Il signor giampiero parla di responsabili amministrativi che non fanno nulla ,80 per cento dei dipendenti comunali sono stati assunti nel periodo in cui amministrava suo padre chi li scelse e chi li sostenne come la dirigenza Uff.tecnico? Quindi giampiero prima fare la solita politica di vecchia sinistra pur di prendere qualche conseso come il signor Luciano apri gli armadi di casa e fai uscire quei sacchi prieni di scheletri e poi sei libero di criticare
Fino a prova contraria io posso parla quando voglio, se vuoi te lo posso dire nella faccia cquello che penso di te e dei piatti vuoti come te. Sei un pallone confiato perché parli e ti nascondi, quindi se ti nascondi tu gli scheletri ne stai pieno tanto da riempire uno stadio da 100.000 posti. Il centro sportivo su corvi Acquerelli nn è stato portato a termine per volontà di altre amministrazioni che hanno sempre garantito gli amici stretti. Il resp.le dell’ufficio tecnico è vincitore di concorso mentre tanti sono entrati con la legge 285 dell’epoca e altri già erano impiegati dovevano solo essere assunti definitivamente. Caro represso sfigato invece di scrivere cazzate vienimelo a dire di persona oppure metti il tuo vero nome e conognome se sei uno buono. Se non vieni di persona a dirmi ciò che hai scritto vuol dire che ti devo denunciare alla polizia postale ma lo faccio solo per capire chi sei perché se sei quello che penso posso scrivere un MANIFESTO GIGANTE CON TUTTE LE TUE PORCATE.
Grazie mille Signor Luciano Mo.
Inoltre io ho proposto una soluzione nn ho criticato nessuno.