TEANO – Amministrazione, il personale contro Pinelli e i sindacati inermi

TEANO –  “L’assessore Sandro Pinelli vuole le “mani libere” per spostare il personale e modifica il regolamento  senza interpellare i sindacati, restati in un silenzio assordante”. E’ questo il succo delal polemica che sta divampando fra il personale della macchina amministrativa sidicina.

La modifica
Su input dell’assessore al personale Pinelli il comune di Teano modifica il regolamento  per la mobilità dei dipendenti comunali, approvato il 26 luglio del 2004  attraverso un documento di concertazione sottoscritto da tutte le organizzazioni sindacali  oltre che dal rappresentante dell’ente.
In effetti con la deliberazione 236 del 2004 di ratificava tra le altre i criteri generali per la gestione della  mobilità interna del personale dipendente del comune di Teano. Il documento costituisce un allegato al contratto collettivo decentrato integrativo ed è costituito  da  6 articoli  che regolamentano la mobilità straordinaria, la mobilità ordinaria, la mobilità d’ufficio e la mobilità a favore dei beneficiari della L.104/92. L’intero articolato e concertato sottoscritto dall’ente con tutti rappresentanti delle OO.SS. e le RSU

Il blitz
Il 23 gennaio del 2012  con la deliberazione  n.24  ad oggetto modifica regolamento per la mobilità interna dei dipendenti comunali, il regolamento di mobilità concertato e sottoscritto con le organizzazioni sindacali viene modificato su input dell’assessore al personale Pinelli. In maniera unilaterale.
Vengono di fatto depennati unilateralmente aspetti rilevanti come la formazione del personale quando si cambia la tipologia di lavoro; la concertazione con i responsabili per la mobilità d’ufficio che è disposta  con provvedimento del segretario generale; la mobilità a richiesta del dipendente all’interno di ciascuna categoria di classificazione, posto il vincolo dell’appartenenza alla medesima e quello della dotazione organica;  cancellato anche l’obbligo di sentire il parere del Responsabile del settore di appartenenza del dipendente; il parere dei dipendenti interessati ed inoltre il parere del dirigente del settore di appartenenza non è preso minimamente  in considerazione.

Assente il sindaco e due assessori
La modifica è  deliberata in assenza del sindaco Raffaele Picierno, dell’assessore alle finanze Adriano De Monaco e dell’assessore all’agricoltura Franco Palmieri. Come mai tutta questa fretta ?
Ma la disciplina di mobilità interna ed esterna del personale non è materia di concertazione?
Come mai i rappresentanti delle organizzazione sindacali non hanno contestato la modifica?

La protesta dei dipendenti
Tra i dipendenti comunali serpeggia un diffuso malumore per, moltissimi infatti sono orientati a disertare le prossime votazioni per le elezioni dei rappresentanti sindacali unitari