SESSA AURUNCA – Delitto Galdiero, la famiglia precisa: nessun debito con Savanelli

SESSA AURUNCA –   Delitto Galdiero, i familiari della vittima smentiscono ogni ipotesi legata a debiti e assicurano: Galdiero non aveva debiti con Savanelli. La precisazione arriva direttamente dai familiari della vittima, Gennaro Galdiero, attraverso l’avvocato Gianluca Sasso.
La precisazione della famiglia Galdiero:
“Risulta del tutto infondata la notizia  attraverso una ricostruzione falsa e diffamatoria nonchè gravemente lesiva dell’immagine, dell’onore, della dignità e della reputazione della memoria del Signor Gennaro Galdiero nonché dei miei assistiti, in quanto il  Pasquale Savanelli non vantava e non vanta alcun credito nei confronti di  Gennaro,  né aveva mai avanzato richieste nei confronti di questi per ottenere la restituzione di qualsiasi somma di denaro”.

La cronaca dei fatti
Due mesi fa, dopo un pranzo in un ristorante di Caianello, Savanelli e Galdiero salirono sulle proprie automobile per raggiungere, ognuno le proprie destinazioni.
Poi improvvisamente la tragedia si consumò con Savanelli che insegue Galdiero, lo blocca e gli spara contro diversi colpi di pistola.
Pasquale Savanelli si costituì ai carabinieri alcune ore dopo mentre Galdiero lottava contro la morte in una stanza dell’ospedale di Piedimonte Matese. Una lotta che, purtroppo, alcune ore dopo, gennaro perderà. L’aggressore si è presentato alla caserma dei carabinieri di Vairano Scalo, ha consegnato la sua pistola – regolarmente detenuta – confessando l’omicidio.
Tuttavia Savanelli non avrebbe voluto spiegare i motivi dell’aggressione. E questo rende ancor pià misteriosa l’intera vicenda e apre quindi la strada ad una serie di ipotesi.
In apparenza i due – che erano soci in affari – lavoravano in perfetta sintonia e fra loro i rapporti erano normali, a tratti cordiali. Erano due caratteri completamente differenti, sia per formazione culturale che per modus operandi, ma questo non impediva loro di lavorare insieme e di essere amici.
La conferma potrebbe essere quella del pranzo, conclusosi pochi minuti prima del delitto, fra lo stesso Savanelli e Galdiero. Un pranzo, riferiscono alcuni avventori, che si sarebbe svolto in maniera serena, come avviene fra persone in sintonia: si mangia, si beve, si scherza e si ride. Poi, concluso il pranzo i due escono e ognuno nella propria vettura si allontano per ritornare ai propri affari.