Castel Volturno – Spari contro immigrati, scoppia la rivolta. Dopo una notte di tensione, torna la calma

CASTEL VOLTURNO – Rivolta degli immigrati dopo il ferimento di due ivoriani.  E’ tornata pian piano la calma nella notte a Castel Volturno, dove le forze dell’ordine hanno dovuto lavorare non poco per sedare una mezza rivolta degli immigrati nordafricani scoppiata a seguito del ferimento di due cittadini della Costa d’Avorio ad opera di un residente del posto per motivi che sono ancora al vaglio degli investigatori. L’autore degli spari che hanno raggiunto gli extracomunitari alle gambe, ferendoli in modo non grave, è stato individuato ed arrestato. Resta da vagliare la posizione di un secondo cittadino italiano, che avrebbe preso parte alla rissa sfociata in sangue ma quel che ha creato maggiori tensioni è stato il seguito della sparatoria.  L’episodio si è verificato in serata in località Pescopagano, un posto della riviera piuttosto noto per il suo mare. Un uomo ha imbracciato il suo fucile, facendo fuoco verso un gruppo di immigrati. I proiettili hanno raggiunto alla gambe due di loro, si tratta di 30enni, che sono rimasti a terra. I soccorsi sono arrivati entro breve tempo, i feriti sono stati trasportati alla clinica Pineta Grande della stessa Castel Volturno. Nel frattempo il feritore si è dato alle gambe. Ma l’episodio ha scatenato la rabbia di un gruppo di extracomunitari di diverse nazionalità, che hanno dato alle fiamme quattro autovetture parcheggiate nella zona più un furgone, al cui interno era stipata una bombola di gas che è esplosa (senza provocare ulteriori feriti). Fiamme sono state poi appiccate anche al piano terra di una villetta a schiera della località di mare.  Agli agenti del locale commissariato di Pubblica sicurezza e ai militari della Compagnia dei carabinieri di Mondragone, competente per territorio e che erano intervenuti dopo pochi minuti, si sono aggiunti altri uomini che su decisione della Questura di Caserta e del Comando provinciale dell’Arma sono stati inviati sul posto. Le tensioni sono via via scemate anche alla luce delle non gravi condizioni degli extracomunitari feriti dai colpi d’arma da fuoco. E’ rimasto lo spavento dei residenti e sono rimasti i danni di una serata di follia e rabbia. Non è la prima volta che esplodono tensioni fra immigrati e residenti a Castel Volturno. La città, nel 2008, fu anche teatro della strage dei 6 ghanesi ad opera del gruppo di fuoco del clan dei Casalesi capeggiati da Peppe Setola. La magistratura ha aperto un’inchiesta sui fatti di ieri sera.