VAIRANO PATENORA – Il gruppo teatrale “Noi …e il teatro” presenta “La lettera”. Una commedia scritta e diretta da Costantino Zoglio. “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri stati, alle limitazioni di sovranità necessaria ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.” Quando, nel 1948, l’assemblea Costituente, formata da 556 parlamentari e giuristi eletti e rappresentanti di tutte le culture, elabora e promulga l’art.11 della Costituzione Italiana, certamente pensava alle circa 313.000 vittime militari e 130.000 vittime civili italiane del secondo conflitto mondiale. Le guerre, generalmente, scoppiano per motivi etnici e/o religiosi, brama di potere, desiderio di indipendenza. Se le cause possono differenziarsi, le conseguenze sono le stesse: sofferenze, morte e distruzione.
Al di là delle reali cause, anche se di natura semplicemente economica, l’Italiano combatte per il desiderio di libertà, giustizia e amor patrio. La commedia “La lettera” vuole, da un lato, rendere omaggio a tutti quegli eroi che, spesso inconsapevoli delle reali cause che ispiravano il conflitto mondiale, hanno dato la vita per la Patria e la famiglia, dall’altro, vuole affermare una ferma opposizione alla guerra ed a qualsiasi forma di violenza.
Vittime Civili: Campopiano Pietro, Cinquegrana Gabriele, Cortellessa Camilla, Cortellessa Federico, Cortellessa Mario, Cortellessa Oreste, Cortellessa Rosa, D’Andrea Ines, Daniele Bartolomeo, D’Arezzo Bartolomeo, Di Federico Pasquale, Di Sano Bartolomeo, Di Tora Guglielmo, Di Tora Quirino, Grande Vincenzo, Martino Giuseppe, Medici Pasquale, Opiparo Giuseppe, Rotondo Domenica, Senatore Cristina, Senatore Costantino, Siciliano Angela, Tartaglione Anna, Ventrone Agostino, Goggia Albino, Amoroso Mario, Cantelmo Alberto, Filippone Michele, Medici Emilio, Picozzi Vincenzo, Zaccaria Giovanni Faustino, De Fusco Riccardo
Caduti in guerra: D’Arezzo Giulio, D’Arezzo Raffaele, D’Arezzo Vincenzo, Balasco Michele, Barbato Antonio, Caiazza Giuseppe, Chiello Francesco, Colardo Grimaldo, Cortellessa Felice, Di Muccio Antonio, Eduardo Domenico, Faella Armando, Feola Rosindo, Geremia Luigi, Iannetta Mario, Iannotta Mario, Lancellotti Giuseppe, Lanfredi Achille, Laorenza Costantino, Lepore Antonio, Maciariello Tommaso, Marcone Luigi, Lo Mastro Gaetano, Orsi Luigi, Palumbo Domenico, Panarello Consalvo, Pettorella Bartolomeo, Picozzi Pasquale, Porreca Antonio, Russo Francesco, Serio Ernesto, Speranza Alessandro, Tedeschi Ermelino, Tortolano Michele, Vallante Mario, Vallante Vittorio, Zaccaria Pasquale, Zanfagna Filiberto, Zoglio Angelo, Zompa Nicola
I atto: Ernesto, il postino, recapita ad un entusiasta Alfredo, che aspetta una missiva che gli cambierà la vita, una lettera di chiamata alla guerra per il figlio Clemente che, nel susseguirsi di situazioni tragicomiche, dovrà partire per il fronte insieme a Bartolo, neosposo.
II atto: Mentre le famiglie aspettano notizie dei propri cari al fronte, Don Felice, il rappresentante politico, che si pone come mediatore tra gli interessi dei capitalisti e il popolo, cerca di far capire che non è lui il vero artefice del conflitto, ma… torneranno i nostri eroi dal fronte?
Personaggi Interpreti
La voce della Coscienza Daniela Robbio
Ernesto Ermete Eraclio Cerbo
Alfredo Vincenzo Orabona
Rachelina Claudia Cannalonga
Antonietta Adele Martone
Margherita Fatima Zoglio
Caterina Veronica Fusco
Don Felice Fabio Tommaso Marcello
Alberto Francesco Alberto Pepe
Giovanni Dario Cioffi
Bartolo Giuseppe Iannaccone
Clemente Mirko Zoglio
Carmelina Katia Pezzullo
Giacomino Paolo Gazzerro