Ultim'ora

ALVIGNANO / PIEDIMONTE MATESE – Scontro sulla provinciale, si prega per i feriti. Due ancora in gravissime condizioni. Attesa per i risultati dei testi dell’alcol e dei stupefacenti

massimo-mattei-piedimonte-matese

ALVIGNANO / PIEDIMONTE MATESE – Scontro lungo la proviciale per Ruviano, due comunità, quella di Alvignano e quella di Piedimonte Matese, pregano per i feriti. Due giovani versano ancora in gravissime condizioni; per gli altri la guarigione potrebbe essere solo una questione di tempo. Saranno le indagni dei carabinieri della compagnia di Piedimonte Matese a chiarire l’esatta dinamica dei fatti. Soprattutto, saranno i risultati delle analisi ordinate dagli investigatori a chiarire se i guidatori avevano assunto alcol oppure sostanze stupefacenti.

L’incidente avvenuto nella notte fra sabato e domenica scorsa, ha causato la morte di Massimo Mattei, 27 anni. Il bilancio però poteva essere molto più pesante, considerata la violenza dell’impatto.  La salma di Massimo Mattei sarebbe stata trasferita presso l’istituto di medicina legale di Caserta. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’impatto frontale, avvenuto al miglio 25, sarebbe stato causato dall’mprovviso sbandamento di una delle due vetture coinvolte che sarebbe finita contro l’altra.  Sulla Citroen viaggiava Mattei (deceduto praticamente sul colpo) e il suo amico Giuseppe Sposato, anche lui di 27 anni. Sulla Q3, guidata da Antonio Ponticorvo (22 anni), nipote dell’assessore Ponticorvo, viaggiavano Gaetano C. (16 anni), Amelio Landino (24 anni), Leone Maffeo (23 anni) e Antonio Valentino (33 anni) di Dragoni. Le condizioni più drammatiche sarebbero quelle di Sposato e il 16enne Gaetano C.  che stanno lottando per sopravvivere al tremendo impatto. Meno gravi le condizioni degli altri feriti.

Ancora giovani vittime sulle nostre strade. Nel fine settimana appena trascorso è tornato drammaticamente alla ribalta il fenomeno tristemente noto come “stragi del sabato sera”. Una tragedia che vede coinvolti ragazzi usciti per divertirsi e che invece trovano la morte sull’asfato o rimangono gravemente feriti.   Ultimamente gli episodi ricollegabili a questa tipologia di incidenti, come ricorda l’Associazione sostenitori amici polizia stradale, erano diminuiti ma gli ultimi episodi  riportano drammaticamente alla ribalta il problema.

L’Osservatorio il Centauro-Asaps sulle  stragi del sabato sera, prende in considerazione i sinistri che avvengono nelle 16 ore comprese tra le 22 del venerdì e le 06 del sabato, e poi di nuovo dalle 22 del sabato alle 06 della domenica, con il coinvolgimento di almeno un conducente sotto i 30 anni, e lo scorso anno ha registrato 350 incidenti gravi con 175 morti (78 al nord, 32 al centro e 65 al sud) e 601 feriti.
Dall’analisi dell’Asaps risultano 59 decessi di giovani che avevano fino a 20 anni, 57 da 21 a 25 anni, 40 da 26 a 30 anni e 19 oltre 30 anni.
La localizzazione geografica vede 23 vittime in Campania, 22 in Lombardia, 17 in Veneto e Piemonte, 16 in Sicilia ed Emilia Romagna, 12 in Puglia. Il report dell’Asaps di questi episodi nel primo trimestre del 2014 registra 61 sinistri con 46  morti (12 al nord, 13 al centro e ben 21 al sud che vede questo fenomeno in preoccupante crescita) e 85 feriti, mentre per le fasce di età, 14 avevano fino a 20 anni, 14 da 21 a 25 anni, 11 da 26 a 30 anni e 7 oltre 30 anni (7 nel Lazio, 6 in Campania, 6 in Sicilia, 5 in Puglia, in Emilia Romagna e Lombardia).

Guarda anche

TEANO – Imbianchino cade dal balcone e finisce sull’amico: entrambi miracolati

TEANO – Per fortuna le persone coinvolte nei fatti non hanno riportato particolari conseguenze.  I …