CASERTA – Cartellonistica pubblicitaria: “cosa” dei Casalesi in tutta la provincia. Arrestato imprenditore

CASERTA – Grazie alla sua appartenenza alla fazione Bidognetti del clan dei Casalesi era riuscito a diventare monopolista, nel Casertano, nel settore della cartellonistica pubblicitaria, sbaragliando la concorrenza con minacce e aggressioni. Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Caserta (diretta dal vice questore Alessandro Tocco) hanno arrestato ieri Giuseppe Manno, 42 anni, di Frignano, condannato con sentenza passata in giudicato a 6 anni e 11 mesi di reclusione per i reati di associazione mafiosa, estorsione e illecita concorrenza aggravati dal metodo mafioso. I poliziotti lo hanno rintracciato nella sua abitazione. Manno era già affiliato al clan ai tempi in cui era vivo Antonio Bardellino. I fatti contestati sono avvenuti tra il 2006 e il 2007, quando Manno, con altri quattro affiliati, si rese responsabile di numerosi atti intimidatori verso numerosi imprenditori al fine di favorire le sue due aziende, la «Officina Designer», con sede legale a Frignano, e la «Essegi Consulting», con sede a Benevento. Manno, è emerso, imponeva alle ditte concorrenti a non operare nella provincia e comunque entro i limiti territoriali controllati dal clan di riferimento; in alcune circostanze le minacce erano state rivolte anche agli operai delle ditte concorrenti addetti all’affissione, costretti talvolta ad interrompere il loro lavoro e, in un caso, anche aggrediti fisicamente. Il gruppo aveva addirittura imposto ad alcune delle aziende la cessione a titolo gratuito dei propri impianti di cartellonistica, impadronendosi dei cartelloni pubblicitari sui quali avevano sostituito le targhette identificative con autoadesivi con la scritta di inesistenti società. Neppure le denunce di uno degli amministratori delle imprese vessate era servita ad interrompere le minacce; l’operatore è stato infatti avvicinato affinchè ritrattasse le dichiarazioni rilasciate alle forze dell’ordine.