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PIETRAVAIRANO – Arriva il nuovo prete e il fratello apre il “sacro bar mobile”. Il comune ordina la chiusura. Ma lui: me ne frego!

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Pietravairano –  Arriva il nuovo prete e il fratello apre il “sacro bar mobile”. Il comune ordina la chiusura. Ma lui: me ne frego!  Spunta il “sacro bar mobile” davanti alla chiesa e di colpo, Peppone e Don Camillo – il sindaco comunista e il parroco eternamente duellanti nel famoso film diretto da Carmine Gallone – sembrano essersi materializzati a Pietravairano, piccolo borgo dell’Alto Casertano. Questa volta, considerati anche i tempi, la sfida non è più ideologica ma si consuma sugli affari. La disputa nasce sulla gestione di una piccola attività “mobile” gestita dal fratello del prete. Il comune, guidato da Francesco Zarone, interviene e ordina la chiusura dell’attività in attesa di regolarizzazione. Il parroco – Pierangelo Sorvillo da Sparanise – si indigna: chiama in municipio e avverte: state commettendo un abuso, mi rivolgerò alla Procura. Il sindaco non si lascia intimorire: l’abuso lo state commettendo voi, ci rivolgeremo noi alla Procura.  Arriva il nuovo pastore di anime in paese e porta con se anche un piccolo bar mobile. Giusto per “rinfrescare” le anime più “roventi” per dare “sollievo” a tutti coloro che affollano la villa comunale. Insorgono i commercianti della zona, il municipio interviene e ordina la chiusura dell’attività, gestita dal fratello del giovane parroco in attesa di chiarimenti che l’esercente dovrà fornire in pochi giorni con relative integrazioni. Successivamente sarà valutata – da parte della macchina amministrativa di Pietravairano – la regolarità dell’attività. Si tratta di un piccolo chiosco su ruote dalla simpatica forma di sfera che – da qualche giorno – ogni sera viene aperto nella zona più affollata del paese. Proprio quelle ruote fanno ritenere a Don Pierangelo e a suo fratello che non servono permessi particolari per esercitare, trattandosi di commercio ambulante. Un punto di vista non condiviso dalla macchina amministrativa pietravairanese che evidenzia le regole ben precise che caratterizzano il commercio ambulante. In paese gran parte della popolazione si è schierata con il sindaco ritenendo la scelta di Don Pierangelo lontana dai propri doveri. Ma non tutti però, a Pietravairano ci sono anche diversi giovani – che il parroco ha coinvolto nella gestione del “sacro bar” – che sposano totalmente l’azione del prete. Intanto il parroco e suo fratello vanno avanti nella gestione del “sacro bar mobile”, nonostante l’ordine di sospendere  l’attività. Il messaggio sembra essere chiaro: ce ne freghiamo!

 

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25 commenti

  1. Gianpiero Martone

    Francesco fai arrestare il Prete e il fratello.

  2. Gianpiero, non fare il comunista.

  3. giuann o malomm

    La zona più affollata…ma quando mai, questo è il problema non essendo popolata un’altra attività fa scomodo!
    è giusto fare controlli ma che sia il fratello del prete non c’è da meravigliarsi visto che anche i politici fanno a chi figli chi figliastri

  4. a tutta birraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

  5. bravissimo don pierangelo continua cosi non farti intimorire stai facendo una cosa buona e giusta l’amministrazione se ne frega della chiesa e dei giovani che sono il futuro di pietravairano invece di stare fermi parcheggiati per cinque lunghi anni e non pensando ne ai giovani e ne alle attivita che loro hanno fatto chiudere per il loro menefreghismo ora pensano che quell’attivita sacra come dicono loro dia fastidio alle altre attivita invece di far chiudere l’attivita sotto il convento delle clarisse in quanto essendo un luogo di culto dovrebbe esserci un divieto assoluto di schiamazzi
    come in tutti i conventi dove si prega anche per lo loro anime
    forse su al convento siccome ci sono i loro interessi non lo prendono in considerazione come tutte le stronzate che gli appartengono
    bravo don pierangelo siamo tutti con te fatti rispettare
    fai il don camillo della situazione
    sei grandeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

  6. continua a far avvicinare i giovani alla chiesa e falli restare nel loro paese con iniziative come queste bravo

  7. VISTA LA SIMPATIA E LA DISPONIBILITA’ DEI GESTORI DEI BAR LIMITROFI PENSO CHE BENE GLI FACCIA UN PO DI CONCORRENZA.
    SE PENSATE CHE IL BAKU’ TANTO DEVE A QUEL PARCO GIOCHI PER
    L’AFFLUENZA CHE GLI RITORNA E INVECE E ABBANDONATO, ROTTO,
    ALBERI SECCHI E SPORCIZIA.
    SE NON AVETE VOGLIA DI FARE UN C… LASCIATE IL POSTO AD UN ALTRO
    FRANCESCO DAI LA GESTIONE DEL PARCO GIOCHI AD ALTRI. OPPURE OBBLIAGALI A PRENDERSENE CURA.

  8. non sono ne’ cattolica ne’ credente ma iniziative del genere vanno benissimo
    perche’ ha responsabilizzato alcuni ragazzini del ns.borgo selvaggio!
    La macchina amm/va pietravairanese e’ ben occupata a tutt’altro gioco!!!!!!
    Alla spartizione di poteri amm/vi e contabili per il loro e chi e’ on loro amorevolmente!!!!!!!

  9. Per g.martone, penso che sicuramente appartieni alla legalità ,trasparenza ,democrazia e diavoleria, però stavolta l’onnipotente diavoletto di nome Peppone ha a che fare con l’acqua santa di nome don Camillo che sicuramente benedirà e lo farà diventare un bel cattolico. Complimenti all’iniziativa di don Pierangelo ,anzi prendiamo tutti l’esempio al posto di fare solo critiche e mettere i bastoni tra la ruote a chi lavora per la comunità, e per i giovani pquindi state solo a quardare e non criticate perché non siete degni di paragonarvi a loro

  10. Wuè ma qua tranne qualcuno che lo fa, vi firmate tutti nome e cognome con questi bei commenti? E ditele in faccia ste cose, in faccia significa in piazza. ma non abitate tutti nello stesso paese??’…Hahahah..che barzelletta Pietravairano Show. Chiamate CROZZA pleasssseeee……………

  11. Caro pulcino pio ti dovrebbero spennare………..hihi. Ma secondo voi questa è un’iniziativa per i giovani o per il prete? Creduloni!!!!

  12. Gianpiero Martone

    Ma la vendita da ambulante deve essere regolamentata, altrimenti è illegale. Legge n° 1 del 9 gennaio 2014

  13. Il prete dovrebbe dare l’esempio…per il resto il sindaco ha tanta pazienza e ancora una volta gran signore cerca di gestire al meglio medianto e cercanfo di far ragionare tutti…

  14. Che bello si vendono birre e gazzose quasi in Chiesa, che bello c’e’ uno schermo gigante a fianco al portone d’ingresso della Chiesa. VERGOGNATEVI

  15. A Pietravairano erano anni che non si prendeva un’iniziativa del genere. Bravo Parroco, del resto sei giovane e libero da rapporti e compromessi che ti legherebbero le mani, vai avanti.
    Noi giovani siamo stanchi di chi per anni ha voluto e mantenuto per questa cittadina lo status-quo, solo al fine di mantenere i suoi vecchi privilegi, che poi sono talmente effimeri che fanno ridere.
    Ma ci rendiamo conto che un baretto come questo da vitalità, gioia, aggregazione, socialità per noi ragazzi??? Ma che fastidio da al sindaco???Ma che fastidio da a Franco???o a Francesco???
    In un altro paese sarebbe stato accettato da tutti un prete così, non bisogna andare lontano per capirlo, basterebbe che la stessa iniziativa sarebbe stata avviata a Vairano e tutti sarebbero stati felici e lieti della cosa. Qui da noi si organizzano solo tornei di calcetto, (Rionali) che servono solo a DIVIDERE e mai ad unire. Ma mi chiedo perchè? Perchè ? Perchè?
    Lasciateci vivere, lasciateci socializzare, lasciateci divertire, lasciateci scherzare, lasciateci gioire, lasciateci LIBERI di essere giovani.
    Vi chiediamo solo questo, non vogliamo nulla, del resto non vi è stato chiesto nulla, solo questo.
    Poi sulla questione del fratello del prete, ma perchè a qualche ragazzo è stato vietato di prendere parte all’iniziativa? non mi risulta, e allora qual’è il problema? boh. Invece di essere contenti che un prete faccia qualcosa di nuovo per i giovani, voi lo ostacolate. Ma perchè tutto ciò che è nuovo, lo vedete come pericoloso, da combattere???
    Se vogliamo bene a questo paese, lasciamo che il nuovo prete faccia anche questo. L’evangelizzazione non è solo quella che si pratica in Chiesa, ma anche quella che si pratica davanti ad una granita. Perchè si può imparare a CONDIVIDERE e non a DIVIDERE come per anni siete stati abituati a fare!
    Forza ragazzi e non mollate perchè il futuro appartiene a noi!

  16. francesco semola cimettolafacciainquelchepenso

    io nn capisco proprio dove si voglia mai arrivare, secondo me nn è giusto che nella casa di DIO si vendano alcolici si facciano caffè con conseguenziali partite a carte e passerelle varie. se fossi nei commercianti di pietravairano nella di più saggio sarebbe un bel esposto al vescovo nel quale si può trascrivere la vera violazione morale di un attività commerciale che nn ha nulla contro la legge ma che viola l’etica morale di una proprietà costruita dal comune di pietravairano e che ad oggi batte bandiera vaticana. Ma veramente state facendo???? togliere i ragazzi di pietravairano dalla strada??? ma dove siamo a Scampia???l’alernativa per un diciassettenne che nn può perchè nn è etico lavorare in un bar con il vestito da chiesa è trovarsi un altro lavoretto estivo io ad esmpio ho sempre lavorato nelle piscine come tuttofare, non è che l’unica alternativa del ragazzo di strada sia spacciare droga o fare rapine, siamo realisti. quindi potete scrivere tranquillamente al signor vescovo che a Pietravairano è stato violato un luogo di culto nel cui spiazzo antistante si organizzavano tornei vari che riunivano e facevano divertire decine e decine di ragazzi/e signori e signore ,e ripeto non ha nulla di illegale il bar ma il fatto che schiamazzi vari dovuti all’abuso di sostanze alcoliche potrebbero non essere tanto coerenti con il vero approccio che la chiesa dovrebbe dare nei confronti dei fedeli. è inutile paragonare il green wood che è stato menzionato a quel locale perchè il summer bar o come si chiama si trova all’interno di una struttura della chiesa stessa quindi è ironico il fatto che la chiesa promuova l’assunzione da parte dei giovani di sostanze alcoiche. mi scappa da ridere arrivederci

  17. Falsi moralisti! Meglio na birra che na canna waglio

  18. caro francesco semola stai attento a quello che dici perche e meglio una birra che altre sostanze vietate perche quel locale e gia al centro dell’attenzione di organi preposti al controllo di tali sostanze
    fai attenzione perche la verita e vicina anzi ti consiglio di controllare

  19. francesco semola cimettolafacciainquelchepenso

    l’ignoranza genera dei mostri, attenti a come parlate di me stupidi ignoranti, io nn faccio uso di droghe di nessun tipo ma voi giovani stupidi che con false accuse rivolte non so se a me o ai locali di pietravairano in cui non si fa uso di droghe, vi schierate sempre nella parte più comoda a voi. solo perchè è chiesa allora è sinonimo di moralità??? di ragione??? poveri ingenui la chiesa è formate da uomini non diversi da me o da voi, il papa capo della chiesa Francesco predica povertà e miseria e non baldoria e come dite voi solo una birretta. non ho detto che illegale ma immorale ribadisco che se io fossi un commerciante di pietravairano con l’attestazione di tutte le strutture commerciali dedite alla somministrazione di alcolici farei un esposta al vescovo tanto per mettere in riga la presunzione del nostra giovane parroco che sicuramente vuol far del bene e salvare più che due giovani dalla strada preferirà sicuramente salvare delle famiglie che stenteranno ad arrivare a fine mese grazie alla suo nobile principio FUCK

  20. giuann o malomm

    Caspita se in piazzetta sono schiamazzi…..come si chiamano tutte le serate consumate sotto al locale aperto sotto al convento luogo di culto ma sopratutto luogo di ritiro di suore di clausura?!?!?! Sono perplesso….

  21. don pierangelo non farti intimorire da questo sindaco falso buonista, perchè se il bar lo gestiva qualche suo fans era tutto apposto

  22. Vorrei sinceramente complimentarmi con la nostra amministrazione, escludono i giovani dalla politica, escludono i giovani dalla vita del paese, insomma in poco tempo ritroveremo un comune pieno di loculi, una piazzetta già vuota, e rimarrà tale in eterno. Non sono cattolica, sono apertamente atea ed apertamente comunista, mi congratulo fortemente con il nuovo prete, un’iniziativa degna di nota. Che noi giovani dobbiamo apprezzare e sostenere con tutti i mezzi a nostra disposizione. Rendiamo il nostro paese vivibile e diciamo NO ai tentativi di boicottaggio di una macchina amministrativa che non pensa ad altro che ai propri comodi.
    Grazie a loro tutti possono fare qualcosa, solo nel momento in cui hanno qualcuno di loro a cui appellarsi.
    Caro Zarone la prego vivamente di rivalutare i suoi obiettivi e di rileggere, per quanto le sia possibile dati i suoi numerosi impegni, il programma che in campagna elettorale ha detto di voler applicare.
    Date spazio perché le vostre presenze stanno soffocando un paese.

  23. non penso che il prete sia abilitato a vendere birre o altro. Basta chiedere ed ottenere tutte le licenze possibili per la vendita e soprattutto pagare le tasse come fanno tutte quelle persone che svolgono varie attività in Pietravairano.
    Mi meraviglio che vigili, carabinieri ecc. non intervengono per porre fine a questa illegalità a meno che il prete non sia stato abilitato alla vendita. Che fine fanno i soldi guadagnati? Beneficenza? non credete….. sono pur sempre preti……… ricchi senza fare niente….. non dovrebbero essere loro i primi ad osservare le leggi e educare affinché tutti le osservino? non bisogna meravigliarsi che “le chiese” siano diventate mercati basti pensare al Vaticano e a tutto il male che fa alla società. Guardatevi i video su Youtube ed imparate. E’ vero che esistono anche preti buoni, ma dove stanno? Voi li avete mai visti? vi è democrazia nella loro cultura? la mia non vuole essere una condanna sia ben chiaro però …….. non dimentichiamo che vendono aria fritta… è arte leggera la loro e molto redditizia. Mi scuso con quelle persone che si sentono offese ma credete a me se vi volete avvicinare a Cristo state lontano dai preti e dalla chiesa …. loro sono la Sua negazione…..

  24. Prima di dire si
    Prima di dire no
    Cerchiamo di capire

  25. io penso che prima di scrivere cavolate tipo il bar del fratello… ci si dovrebbe pensare , poi tanto da fastidio questo bar io non ho visto mai Pierangelo minacciare qualcuno perchè andasse a consumare li o altrove ognuno è libero, se alle altre attività dà fastidio potrebbero inventarsi qualcosa per migliorare il loro servizio senza pensare a quello degli altri… sono anni che le parrocchie organizzano feste della birra e altro e nessuno si pone il problema, adesso un attività che cmq tiene impegnati molti ragazzi dovrebbe scandalizzare il paese???