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TEANO – Politiche sociali, quattro anni di proroghe e affidamenti diretti. Perchè non si indice nuova gara?

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Teano. Politiche sociali, da quattro anni si va avanti con proroghe o con affidamenti diretti a 60 giorni. Tutto nella legge, sicuramente, ma perchè non si riesce ad indire una nuova gara d’appalto per l’affidamento del servizio. Magari l’Ambito – e quindi gli  utenti – potrebbero trarre dei vantaggi. Invece l’ultima gara è stata espletata nel 2009 e poi più nulla. Anche l’attuale amministrazione da oltre un anno va avanti con affidamneti diretti a 60 giorni.
Mentre gli operatori ricevono paghe da fame, i politici di molti comuni dell’Ambito Sociali restano, semplicemente inermi e indifferenti. Quasi a voler diventare complici di un sistema che potrebbe servire per generare il solito clientelismo politico. Un caso eclatante, capace di chiarire bene alcuni aspetti della vicenda, potrebbe essere quello portato alla luce alcune settimane fa da un cittadino di Caianello. L’uomo, stanco di osservare e sopportare una serie di storture, ha chiesto ed ottenuto un incontro con il comune capofila dell’Ambito C4. In quella sede, ad esempio, è stato messo nero su bianco che mentre l’Asl paga alla cooperativa che gestisce il servizio 5.700 euro mensili per assicurare il servizio in favore di una donna disabile; l’operatrice assunta per tale servizio percepisce circa 1.200 euro al mese. E tutto il resto della somma che fine fa? Ma non solo.
Trattandosi di soldi pubblici si auspicava la reazione degli amministratori locali per capire e per porre un freno. Invece niente. Il sindaco del comune di Teano – Nicola Di Benedetto – è rimasto impassibile. Stesso discorso per il sindaco di Caianello – Marino Feroce – al quale la persona interessata si è rivolta. Così, dopo qualche giorno arriva in comune la diffida a firma di un utente, residente in Caianello, che opera nell’interessa della consorte.
“Nel corso di una riunione dell’Ambito tenutasi presso ii Distretto Sanitario di Teano per concordare il progetto terapeutico riabilitativo individuale, è emerso che il costo dell’assistenza socio-sanitaria per la paziente (10 ore giornaliere per 6 giorni settimanali) ammonterebbe ad euro 5.700 mensili, poiché il costo di ogni ora di lavoro sarebbe pari a circa euro 16. Tale dichiarazione venne resa dalla signora Salzillo Agata, referente per l’Ambito CE 4 , in presenza di Rita Filomena Ullucci dirigente ASL CE1, di Marino Feroce, sindaco del Comune di Caianello, di Mario Migliozzi, assessore delegato alle politiche sociali del Comune di Teano, dei responsabili delle varie aree sanitarie ADI e Riabilitazione, del dott. Renato Del Forno, medico curante della paziente.
A fronte di tale elevato costo, all’operatrice sanitaria ha reso la prestazione assistenziale. ( assunta per tre ore con co.co. a progetto dalla cooperativa Nestore per ulteriori cinque ore dalla cooperativa Olimpo) per l’anno 2013 risulta corrisposta una retribuzione pari ad euro 6 per ogni ora di lavoro, a fronte del costo orario dichiarato (pari ad euro16.50 – 16.80) dalla referente per l’ambito CE 4, con evidente sproporzione.  In ragione di tale circostanza con nota assunta al protocollo del Comune di Teano al n. 4712 in data 20.03.2014 chiedeva al sindaco nella qualità di legale rappresentante dell’Ente Capofila Ambito CE4, l’avviarsi procedimento amministrativo teso alla verifica contabile sulla gestione delle somme erogate dall’Ambito alle cooperative per tale specifica assistenza, con accertamento e verifica delle retribuzioni corrisposte ai lavoratori anche di altro settore, nonché relativamente al pagamento degli oneri contributivi dovuti per legge, dando comunicazione dell’avvio del procedimento come del nome del funzionario delegato.
Nonostante il trascorrere dei giorni non è stata data alcuna comunicazione all’interessato circa l’avvio del procedimento ed il nome del funzionario responsabile delegato; tale comportamento ben potrebbe essere finalizzato a procrastinare illegittimamente i termini prescritti per legge”.

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2 commenti

  1. l’amministrazione comunale di teano dopo un lungo dibattito ed un approfondimento familiare (i due cognati assessori) ha trovato la soluzione ,,,, non si eroga più il servizio! con buona pace dei diversamente abile e degli operatori che come sapete troveranno subito un’altro lavoro! grazie sindaco il nuovo che avanza……………… mi sono sbagliato le buche che avanzano

  2. RICORDATE: COOP. NESTORE QUELLA DI FRANCOLISE!!!!!!!!!!!!!o OLIMPO
    A GIORNI parteciperanno a altro bando , che vincerànno !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Scommettiamo che resterete tutti a bocca aperta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Non hanno i requisiti e i mezzi ma si associano a altri con benedizione del NUOVO da parte dell’Amministrazione.

    Diciamo che il NUOVO non sa nulla. MA è irragionevole non sapere