Ultim'ora

PIEDIMONTE MATESE – CASO MALINCONICO, QUANDO PEPE E CAPPELLO ASCOLTAVANO I CONSIGLI DI GIOVANNI ANCHE SULLE STRATEGIE POLITICHE

cappello-malinconico-pepe

PIEDIMONTE MATESE –  Le dichiarazioni del boss della camorra, ora pentito, Antonio Iovine riportano alla ribalta la figura dell’imprenditore di Ailano Malinconico. Una figura che per molti anni è stato “l’astro” intorno al quale hanno ruotato grossi affari della zona e, chiaramente, con essi anche tanti politici dell’area. Giovanni Malinconico era molto in “confidenza” con alcuni politici matesini; era talmente considerato che in qualche circostanza Fabrizio Pepe e Vincenzo Cappello si sono rivolti a lui anche per chiedere “lumi” su strategie politiche.
Ma, la domanda sorge spontanea, perché un sindaco e un presidente della comunità montana chiedono consiglio ad un imprenditore – per lo più vincitore di gare d’appalto nello stesso comune – su strategie politiche? Tutto certificato da alcune intercettazioni telefoniche eseguite dalla Procura della Repubblica durante l’inchiesta che ha condotto sotto processo Fabrizio Pepe, Antonio Ferrante e Piero Cappello, allora assessore del comune piedimontese.

Curiosa una telefonata nella quale Pepe si rivolge a Malinconico per chiedere lumi su delle valutazioni effettuate da terzi di alcuni documenti.

PEPE: Pronto;
Giovanni: Presidente Buongiorno;
PEPE: Weh.. Giovanni
Giovanni: Ma dice che avevamo un appuntamento io mi sono dimenticatoi
Fabrizio PEPE: no., no., ma quale appuntamento ho detto che devo parlare con Giovanni;
Giovanni: allora è il geometra Cocozza che..
PEPE: ha sbagliato a capire, senti qua’ ti volevo dire quelle carte poi sono andate?
Giovanni: le ho io, le hanno visionate e le ho io., e si sta procedendo;
PEPE: va bene ma sono andate bene almeno?
Giovanni: si, si, si, sono state istruite domenica figurati, l’altro ieri… ;
PEPE i: va bene.

Ma ancora più strana e probabilmente significativa del ruolo “carismatico” di Malinconico nella politica del Matese, è una telefonata fra il sindaco Vincenzo Cappello e il suo fedelissimo Fabrizio Pepe nella quale, i due, discorrendo su strategie politiche e di probabili dimissioni di un consigliere della comunità montana del Matese, Pepe e Cappello affermano che: “Giovanni Malinconico non è d’accordo”

Fabrizio PEPE: se ti ricordi é quello che ti dissi., che ci demmo la quando facemmo gli auguri a..;
Cappello Vincenzo: si. si.
PEPE: non ti dimenticare quel problema che ho con Ezio e vedi un po’;
Cappello Vincenzo: io sono stato con Angelo gli ho detto Angelo mi ha chiamato Fabrizio, quello pure Tonino non vuole che si faccia una cosa di questa però nessuno tiene il coraggio di dirglielo ed il cerino resta in mano a te;
PEPE: Perciò pure voglio capire;
Cappello Vincenzo: pure Tonino dice a che serve, ci sputtaniamo ancora di più’, nel senso che quello è passato con la maggioranza;
Fabrizio PEPE: l’ordine del giorno senza mettercelo perche1 non tengo ancora le dimissioni;
Cappello Vincenzo: Io poi ho parlato anche con Giovanni Malinconico, pure Giovanni dice ma..?
PEPE: non è ‘daccordo, allora perche1 non glielo dite a questo cristiano mica lo posso dire io;
Cappello Vincenzo: va bene tu devi dire come mi arrivano le dimissioni.. le dimissioni non
arrivano eh..;
PEPE: Va bene;

Secondo la Procura della Repubblica queste intercettazioni e altre indizi raccolti durante le indagini, hanno permesso di evidenziare come Pepe appaia legato a Malinconico, al quale ricorre sia per ottenere lavori presso la propria abitazione – rivolgendosi ad un suo dipendente – che per non meglio chiariti favori connessi, probabilmente, a valutazioni da effettuare da qualche Ente Pubblico su documentazione presentata da Pepe o qualche ditta a lui vicina. Malinconico appare tanto influente da condizionare le scelte della Comunità Montana (Cappello Vincenzo: Io poi ho parlato anche con Giovanni Malinconico, pure Giovanni dice ma..? Fabrizio PEPE: non e’ d’accordo., allora perche’ non glielo dite a questo cristiano mica lo posso dire io

Guarda anche

Consorzio Metano: 10 comuni “resistono” contro l’ordine di Zannini

Piedimonte Matese – E’ rotto l’accordo fra Giovanni Zannini e Gennaro Oliviero per la nomina …

10 commenti

  1. E’ tutt ‘na fetenzia.

  2. Tra poco Malinconico sarà anche il chiamato in causa per l’Expo e per il Mose ! ….ma vi rendete conto delle sytronzate che scrivete su questo giornale? Cosa c’è di strano in queste telefonate ? e poi quali sarebbero questi “numerosi” appalti con il comune di Piedimonte Matese in 20 e passa anni??? …c’è chi ne ha vinti molti ma molti di più in 4/5 anni ! ormai hanno trovato una capio espiatorio..uno da crocifiggere in nome della legalità… tra poco Iovine sarà l’agnello e Malinconico il lupo.. i politici santi e malinconico il peccatore.

  3. Forse dimenticate che Malinconico era amministratore del Comune di Ailano

  4. PER MARIO: Rispondiamo solo per chiarezza verso i nostri lettori. Non sono “stronzate” come dice Lei semplicemente perchè sono atti processuali che abbiamo riportato senza modificare una virgola.

  5. EDOMONDO DANTES

    Ma che cxxxx vuoi dire con quello cge hai scritto? Contro chi o favore di chi sei? Scrive ste tre mezze paroline e credi di aver scritto il trattato del nulla.

    Mmmmmazzzza come sei coraggioso, caro EDMONDO SCROFALO!

  6. e allora riepilogaci e facci capire come dal succo di queste grandi conversazioni riesci a definire Malinconico “l’astro della politica attorno al quale hanno ruotato grossi affari” ????

  7. Ma forse non vi rendete conto che il paese di Ailano grazie a G.M. E’ stato paragonato a villa Literno e Casal di principe paesi della c….ra!…….!!!!!!secondo voi e’ giusto????

  8. Caro Giampiero, ma che vuoi che faccia la cronaca, tacere solo perchè G.M. è di Ailano? E’come dire che non si deve parlare di Corleone perchè è la città di Riina. Ma, caro, questo mica significa che a Corleone sono tutti mafiosi o ad Ailano sono tutti collusi?
    Spero che parlassi in buona fede, altrimenti dovrei pensare che la tua è solo la scusa per non dire niente delle vicissitudini di G.M.
    Prendetevela con lui casomai se vi sentite sputt….ti.

  9. Giovanni parla. Mandali tutti in galera, tanto che hai da perdere.

  10. nonsonocamorrista

    La camorra vive nel Matese da anni e nessuno se n’è mai accorto? Altro che Casal di Principe, qua c’è ben altro, censura, omertà..ancora peggio!