GIOIA SANNITICA – Giunta e vice sindaco, ecco le ragioni della scelta di Cappella e del passo indietro di Fiorillo

GIOIA SANNITICA – La nomina di Luciana Cappella a vice sindaco è avvenuta per opportune e pontederate scelte politiche condivise dalla maggioranza del neo sindaco Michelangelo Raccio. Nessun condizionamento esterno, come evidenziano Luciana Cappella e Mario Fiorillo.

La precisazione di Fiorillo: “La mia scelta di dare precedenza a Luciana  e’ dovuta a due motivi fondamentali. Innanzitutto si è trattato di una scelta politica in quanto Luciana è risultata essere la prima eletta delle due donne. L’altro motivo è prettamente etico e morale vista la fraterna amicizia che mi legava al padre di Luciana, Domenico, recentemente scomparso. Ebbene, nonostante fossimo stati avversari politici la nostra amicizia è andata sempre oltre e la sua stima nei miei confronti e nei confronti dei Fiorillo ha superato sempre ogni avversità”.

Le ragioni di Cappella: “Le insinuazioni che continuano ad etichettarmi come “la nipote di” o “vicina a” non fanno altro che offendere la mia persona. Insinuazioni gravi che oltretutto fanno emergere la poca fiducia nelle giovani generazioni. Centotrentuno sono state le preferenze che mi hanno supportato in questa tornata elettorale . Preferenze di cittadini che hanno creduto nelle mie capacità e nell’entusiasmo che ho concretamente esposto nei comizi. Sono stata condannata prima ancora di avere il tempo di dimostrare ai miei concittadini quanto valgo. Si, perchè solo con il tempo si potrà giudicare il mio operato. Non permetto a nessuno di dubitare della mia onestà prima ancora di metterla al servizio della cosa pubblica. Comincio un nuovo percorso già con la spada di damocle sul capo ma sono orgogliosa di questa opportunità e allora mi metto in gioco con fierezza e con l’obiettivo di non deludere i mie concittadini”. Fermamente convinti che queste debbano essere le prime e uniche precisazioni dovute promettono di non ritornare più sulla vicenda ma di riprendere il cammino di “Rinascita Gioiese”.

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