GIOIA SANNITICA – Comune, il neo sindaco Michelangelo Raccio sceglie il suo vice: è la giovanissima nipote di Pietro Cappella. E non poteva andare diversamente.

GIOIA SANNITICA – Michelangelo Raccio, da pochi giorni sindaco, sceglie il suo vice: Luciana Cappella, la nipote del numero uno del Sannio Alifano, Pietro Cappella. E non poteva andare diversamente, nonostante lo scarso successo elettorale (in termini di preferenze) ottenuto dalla giovanissima candidata che ha raccolto appena 131 preferenze. Un numero che se rapportato a quello degli elettori, appare subito poco confortante. Probabilmente per il neo sindaco Raccio, non era importante questo, ma “altri aspetti” della vicenda. La nomina del vice sindaco potrebbe rappresentare ottimamente la strategica azione della “cupola” politica matesina nell’occupazione sistematica dei ruoli chiave di comando nei vari comuni e nei vari enti. Se a questo poi si unisce il fatto che Gioia Sannitica è il paese di Termotetti, l’impresa più “alla moda” del momento, una impresa che riesce a vincere importantissime e “appetitose” gare d’appalto proprio al Sannio Alifano, dove – guarda caso – Pietro Cappello (zio della giovanissima Luciana, neo vice sindaco di Gioia) è presidente, allora le coincidenze diventato ancora più “stuzzicanti”.  Il sindaco uscente Mario Fiorillo, quello più votato in assoluto, ha rinunciato alla carica di vice sindaco, spianando così la strada alla Luciana Cappella, terza eletta in seno alla maggioranza. Anche questa una curiosa e favorevole coincidenza. In giunta entrano anche Luigi Marra, il sindaco uscente Mario Fiorillo, e l’altra donna della compagine capeggiata da Raccio, Paola Damiano. I cittadini di Gioia sono però felice perché, per ora, Luciana Cappella  ha portato una ventata di bellezza e di giovinezza nel palazzo municipale. La speranza è che presto la giovane vice sindaco sappia dimostrare di gestire la cosa pubblica con assoluta efficienza e trasparenza.