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SANT’ANGELO D’ALIFE – Revocato il porto d’armi al Principe Windisch-Graetz, ma il Tar glielo restituisce

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SANT’ANGELO D’ALIFE – Revocato il porto d’armi al Principe Windisch-Graetz, ma il Tar glielo restituisce. Probabilmente, per una mera dimenticanza, il Principe Mariano Ugo Windisch-Graetz non aveva rispettato la rigida procedura prevista per il rinnovo del porto d’armi. Per questa ragione, la Questura, qualche mese fa, aveva predisposto il ritiro del porto d’armi al nobile di Sant’Angelo d’Alife. I legali del Principe, però, hanno immediatamente presentato ricorso al Tar chiedendo la restituzione del porto d’armi – dopo aver osservato quanto prescritto dalle norme di rinnovo – vedendo dagli stessi giudici amministrativi riconosciute le proprie ragioni. Così, pochi giorni fa, il Principe ha potuto riavere il proprio porto d’armi.

Biografia

Nato a Trieste, dal principe Massimiliano Antonio e dalla principessa Maria Luisa Serra di Gerace-Carafa d’Andria. È stato educato a Roma e successivamente ha studiato all’università di Buckingham dove si diploma in filosofia, scienze politiche ed economia. Nel 1976, alla morte del padre, diventa capo della famiglia Windisch-Graetz. Dal 1984 è membro di alcune commissioni ed enti della Chiesa cattolica. Il 19 dicembre 1987 viene nominato gentiluomo di sua santità da papa Giovanni Paolo II. L’11 febbraio 1990 sposa a Salisburgo l’arciduchessa Sofia d’Austria. Nel 1992 partecipa, attraverso attività diplomatiche, alla liberazione della Slovenia e aiuta il rilancio dei nuovi rapporti internazionali del paese. Nel luglio del 1995, organizza un vertice per la normalizzazione dei rapporti tra Italia e Slovenia tra il ministro degli esteri Italiano ed il primo ministro della Slovenia che diede luogo al successivo accordo del 1996 di Roma. Nel 1997 costituisce la Fondazione Windish_Graetz per aiuti alla Chiesa cattolica ed umanitari. Istituisce un fondo per aiutare e curare i bambini mutilati nei paesi in guerra della ex Iugoslavia.

Attività

Nel 2000 Ottone d’Asburgo-Lorena gli conferisce il Toson d’oro.  Nel 2003 viene nominato Ordine di Malta, ambasciatore straordinario e plenipotenziario accreditato presso la Repubblica di Slovacchia al cui Presidente della Repubblica presenta le proprie credenziali il 23 di ottobre 2003 ed è tuttora in carica. Il 6 dicembre 2006 viene nominato dal Sovrano Militare Ordine di Malta, ambasciatore straordinario e plenipotenziario accreditato presso la Repubblica di Slovenia. Nel febbraio 2009 il cardinale Renato Raffaele Martino lo nomina consigliere della Fondazione di San Matteo. Anni 90, Il Principe è stato anche primo Azionista del Banco di Napoli, fondatore e proprietario del Gruppo Birraio Prinz Bräu – Wofsbräu.

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Il Palazzo principesco di Sant’Angelo d’Alife, una residenza amata dall’intera famiglia d’origine austriaca

Il Palazzo Principi Windisch Graetz, posto tra via Fontana e via Trivio, risale nelle sue formi iniziali al XV secolo. Nel XVIII secolo subì profonde modifiche da parte del marchese Grimaldi, che lo ingrandì con la realizzazione di un tipico parco, ancora ben conservato, con un frantoio e con magazzini.

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