TEANO – Anziana insegnante segregata in casa, liberata da un blitz dei carabinieri. Denunciato il figlio 40enne

TEANO – Brutta storia di emarginazione nella frazione Scalo. I carabinieri hanno scoperto un’anziana donna – maestra elementare in pensione – segregata in casa, in condizioni igieniche-sanitarie gravi. Condizioni igieniche talmente gravi che il sindaco della città, Nicola di Benedetto, ha dovuto disporre la chiusura dell’abitazione in attesa della sanificazione della struttura. Il blitz dei carabinieri è scattato oggi pomeriggio, erano presenti anche gli assistenti sociali, i medici e i vigili del fuoco. Per lungo tempo il figlio della donna ha resistito, negando l’accesso ai carabinieri. Il maresciallo Forziati, però, è riuscito ad entrare l’appartamento senza usare la forza. La scena che si è presentata ai carabinieri e a tutto il personale è stata terribile. I rifiuti primeggiavano ovunque, il bagno era, in realtà, una letamaio. L’odore era insopportabile. Secondo il racconto fornito da alcune persone del posto, erano mesi che la donna era praticamente prigioniera nella sua stessa casa. Non poteva uscire né telefonare, né avere contatti con i vicini i parenti. Il suo “carceriere” è stato il figlio. Ora l’incubo è finito: l’anziana maestra – molto conosciuta in paese – è stata sistemata nell’ospedale di comunità di Teano dove riceverà le cure necessarie. Il figlio, invece, dopo molte ore passate nella caserma dei carabinieri è stato rilasciato. Per lui sarebbe scattata la denuncia a piede libero. L’abitazione è stata chiusa su disposizione del primo cittadino, in attesa della necessaria sanificazione.