Ultim'ora

TEANO – Beni confiscati, il giallo dei soldi degli espropri Tav. Dove sono finiti?

il-comune-di-teano

TEANO – Beni confiscati, che fine hanno fatto i soldi dell’esproprio eseguito dalla Tav? Il comune ha mai incassato quelle somme? Oppure, chi ha incassato quell’esproprio? Sono questi i dubbi che solleva Gaetano Manna – presidente dell’Acli Terra – che interviene sulla vicenda del nuovo bando, emesso dal municipio sidicino, per l’affidamento dei benin confiscati al  clan Magliuolo.  Nel bando – evidenzia Manna – immotivatamente non sono elencati e conseguentemente non vengono elencati i beni ex ELBICON . Beni ex ELBICON assegnati al Comune dal 2010 per il 50% e che il reddito prodotto, oltre a non essere stato mai richiesto dal Comune o dai Suoi dirigenti, utilizzabile per fini sociali o incamerato nelle casse comunali, ha prodotto ricchezza a altri soggetti privati (chi sono? probabilmente non famiglie svantaggiate). L’Amministrazione potrà rispondere : “La delibera n° 79 del 23/4/2014 ha per oggetto: Beni confiscati – Atto di indirizzo Beni Santa Croce. “In tale deliberato si evincono delle cose da fare per redigere un crono-programma alla risoluzione del problema. Dell’incasso non riscosso neppure una parola creando un grave danno all’Erario e all’Ente. Saranno gli organi giudiziari competenti a capire la ragione della mancata riscossione.  La stessa delibera, ha come riferimento principale la funzionalità dell’Isola Ecologica, grazie alla particella 11 foglio 99 ( fabbricato rurale), dove poter allacciare l’acqua e l’energia elettrica . CI SI RIPETE LA DELIBERA E’ DEL 23/4/2014, CINQUANTA GIORNI PRIMA del 3/3/2014 che, CON PROT. N° 3495 DEL COMUNE, L’ITALFER COMUNICAVA L’ESPROPRIO PER PUBBLICA UTILITA’ DELLA PARTICELLA 11 AL FOGLIO 99 E INDICAVA COME DITTE : ELBICON (prima fallita e poi espropriata)- MAGLIUOLO VINCENZO- LUIGI- MARILENA- ANGELA E GIOVANNI.

L’amministrazione potrà essere dato seguito al deliberato, come proposto ? Nascono molti dubbi, anche tecnici. l’Ente Comune non viene proprio nominato come ditta da espropriare , oltretutto pare che, nemmeno abbia proposto ricorso nei termini di 30 giorni dalla pubblicazione. Non compete al sottoscritto dire il perché , cosa sia successo prima del 2010 e fino al 2014 ma certamente nasce spontanea la domanda : “ POSSIBILE CHE TUTTI GLI AMMINISTRATORI, I PROPONENTI DEL DELIBERATO ,LA GIUNTA COMPLETA E I VARI RESPONSABILI DIRIGENTI O SUPER DIRIGENTI,  NON SAPEVANO COSA ERA AFFISSO NELL’ALBO PRETORIO E NULLA E’ STATO DETTO NELLA DELIBERA?

Ci si chiede chi dovrà essere pagato nell’esproprio : i Magliuolo ( possessori dell’immobile)? Il Comune che mai ha registrato l’atto di acquisizione e preso possesso del 50%? Il Fallimento? Equitalia? Altri?

Per quanta riguarda il nuovo bando, beni confiscati da assegnare, presenta – secondo il parere di Manna – alcuni punti da chiarire:

a)      I fabbricati ricadenti nel bando, uno è pericolante (come perizia tecnica) e l’altro è un rudere .

b)      I terreni dove esisteva ( e come trascritto ) il pescheto sono inutilizzabili perché non coltivati e curati negli ultimi 4 anni.

c)       Lo stesso dicasi per il meleto per 80% ma nasce il problema dei punti b e d

d)      L’impianto di irrigazione, pare non funzionante e di proprietà ACLI TERRA CAMPANIA.

e)      L’utilizzazione del Campo Sportivo, può avvenire solo dopo aver messo in sicurezza e igienicità (bagni, acqua , ecc…) l’intera area e trasmesso agli Enti finanziatori, la volontà di un cambio di destinazione d’uso nel caso che si voglia adibire a mercato o altro. Trasmissione di rinuncia a proseguire il 2° lotto del Campo Sportivo.

f)       Altro……

 

Guarda anche

TEANO – Appalti e corruzione nella sanità, Bove resta ai domiciliari

TEANO – Non cambia la misura cautelare imposta all’imprenditore teanese. Anche dopo l’interrogatorio di garanzia …