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ALIFE – Lite in comune, l’ex segretario Riccio indagato per abuso d’ufficio e aggressione

municipio alife

ALIFE –  La lite avvenuta in comune qualche anno fa, potrebbe ocstare carissima all’ex segretariocomunale Sandro Riccio, ora segretario nel vicino comune di Piedimonte Matese.  Infatti dopo la denuncia persentata dalla funzionaria, Valentina Santini, la quale ipotizzav aun abuso d’ufficio, la Procura avrebbe anche ravvisato il reato di aggressione che lo stesso Riccio avrebbe commesso contro Santini. Proprio su queste due piste starebbero indagando i carabinieri della locale stazione che avrebbero ascoltato già diversi testimoni.  L’aggressione verbale  avvenne il cinque dicembre del 2012  alla quale seguì un malore tale da richiedere l’intervento del 118.  Quella mattina il segretario  si presentava in Comune in condizioni di particolare aggressività, attribuibili, con quasi certezza , all’ esposto al prefetto ed alla procura, a firma di Santini, con cui veniva denunciata una situazione di gravissima illiceità riguardante un vigile urbano, dipendente del Comune di Alife.
“…..Da oggi in poi tutto quello che scrive la dottoressa passa prima sulla mia scrivania. Non dovete protocollare più niente senza il mio assenso!!!Non deve uscire più niente dal comune , se non lo controllo prima io! Qua il capo sono io, il capo di tutto e di tutti! È chiaro? È chiaro?”.
Le parole erano rivolte sia alla Santini che alla signora Ferrazzano. Nessuna delle due replicava alcunchè. La dottoressa, poco dopo questo secondo exploit rabbioso, a distanza di meno di un’ora dal precedente, si sentiva male, al punto da richiedere l’intervento del 118. Il dott.Giordano, medico intervenuto sul posto, redigeva referto relativo all’aggressione. Santini, a causa delle reiterate condotte aggressive del segretario, vive una condizione di disagio , di stress, di ansia, che risulta riscontrata e documentata dal referto a firma del dott.  Salvatore Ascione, neurologo presso  L’istituto  neurologico mediterraneo Neuromed.
La minaccia realizzata verbalmente in occasione dell’aggressione del giorno 05/12 veniva poi tradotta in un provvedimento scritto. Difatti,  con nota del 11/11/12 prot.n. 14038, il segretario  disponeva  il controllo preventivo di legittimità e di merito su tutti gli atti (lettere, note, provvedimenti, determinazioni) redatti dalla dottoressa, precisando che esso deve essere esercitato prima della loro formalizzazione, vale a dire prima del protocollo, arrogandosi una funzione di controllo e, quindi, di censura su tutta l’ attività posta in essere dalla dottoressa , che non solo è illegittima, in quanto non consentita più dalla legge a partire dalla legge bassaninibis, ma è , addirittura illecita.La posizione del segretario è resa ancora più grave dal fatto che lo stesso minaccia, in caso di inottemperanza , l’avvio di un procedimento disciplinare. La gravità di tali comportamenti risulta di tutta evidenza.   Infatti, già da anni il Segretario comunale non ha più  un rapporto di tipo gerarchico con il personale dell’Ente, poiché le riforme delle autonomie locali susseguitesi negli ultimi decenni ne hanno radicalmente modificato

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un commento

  1. Per fortuna il nostro sindaco lo ha smaltito “regalando” a quei fessacchiotti Piedimontesi.

    Forza Santini! I veri uomini sono tutti con te.