ALIFE – Fondi per il terremoto, Avecone: ecco cosa faremo

ALIFE – La Giunta regionale della Campania aveva provveduto, nei giorni scorsi, a dare il via libera al protocollo d’intesa tra i Comuni maggiormente interessanti dal sisma del dicembre e gennaio scorsi. In particolare, sei Comuni dell’alto casertano, tra cui Alife, Castello del Matese, Gioia Sannitica, Piedimonte Matese, San Gregorio Matese e San Potito Sannitico e quattro Comuni del sannio, Cerreto Sannita, Cusano Mutri, Faicchio e Guardia Sanframondi. Sulla scorta di tale protocollo d’intesa arriveranno dalla Comunità Europea, in particolare dagli obiettivi “Difesa del suolo” e “Protezione Civile”, ben 56 milioni di euro, da ripartire tra i vari enti in base alle richieste avanzate dai Comuni e verificate dai tecnici della protezione civile e vigili del fuoco: potranno essere utilizzati per la messa in sicurezza degli edifici pubblici che sono rimasti danneggiati dal sisma ma anche per prevenire eventuali rischi futuri. Di questi 56 milioni di euro, 29 milioni e 200mila euro serviranno ad attuare interventi di edilizia scolastica, 14 milioni e 100mila euro a garantire la messa in sicurezza di edifici strategici ed infine 12 milioni e 668mila euro a realizzare opere di mitigazione del rischio idrogeologico. Il Comune di Alife riceverà da tali stanziamenti a fondo perduto la somma di 7 milioni e 73mila euro, in base alle richieste e progettazioni avanzate dal Comune di Alife, che ha dato priorità alle scuole ed agli edifici pubblici. Le stesse risorse seguiranno questa ripartizione:

1. Lavori di adeguamento sismico e manutenzione straordinaria dell’edificio della scuola media statale “N. Alunno”;

2. Lavori di risanamento statico e di adeguamento alle norme sismiche della scuola elementare “Paolo Farina” nel capoluogo;

3. Lavori di completamento e di adeguamento della Scuola Elementare “Paolo Farina” nel capoluogo;

4. Adeguamento statico e igienico funzionale del Corpo Palestra della Scuola Media Statale “N. Alunno” e degli Edifici scolastici Comunali siti alle Località Vernelle, Fosse e Vergini;

5. Adeguamento statico e igienico funzionale del Plesso Scolastico Comunale alla Località “Volturno” sede Scuola Materna ed Elementare Statale;

6. Risanamento statico e adeguamento alle norme sismiche dell’edificio scolastico comunale alla Frazione “Totari”, sede distaccata della Scuola Elementare Statale;

7. Risanamento statico e adeguamento alle norme sismiche dell’edificio scolastico comunale denominato “San Michele”, sede distaccata della Scuola Elementare Statale;

8. Risanamento statico e adeguamento alle norme sismiche dell’edificio scolastico comunale denominato “Forma”, sede distaccata della Scuola Materna Statale;

9. Lavori di risanamento statico e di adeguamento alle norme sismiche della Casa Comunale di Piazza della Liberazione 1;

10. Lavori di risanamento statico e di adeguamento alle norme sismiche della EX Casa Comunale di Via Roma;

11. Adeguamento strutturale e funzionale dell’edificio di culto e pertinenze di proprietà comunale sede della “Chiesa di Santa Caterina” nel centro urbano;

12. Adeguamento strutturale e funzionale del campo sportivo “Marco Spinelli e dell’edificio adibito a spogliatoi e servizi igienico sanitari con annesso impianto di illuminazione del campo di gioco di proprietà comunale in Via A. De Gasperi;

13. Adeguamento strutturale e funzionale dell’Istituto Agrario sito in Via Fontanelle, Comune di Alife.

Soddisfatta l’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Giuseppe Avecone, per gli obiettivi raggiunti. “Ci siamo adoperati con il Sindaco Avecone in maniera decisa e tempestiva per ottenere questi finanziamenti – ci conferma il consigliere delegato alla pubblica istruzione ed edilizia scolastica, Angelo Giammatteo. Finalmente potremmo rendere sicure da eventuali eventi sismici futuri tutte le strutture scolastiche, e pubbliche in genere, del territorio alifano. Nell’elenco abbiamo cercato di dare priorità alle strutture scolastiche, ma saranno adeguate anche la casa comunale in Piazza della Liberazione e l’ex casa comunale in Via Roma. Sarà oggetto di interventi di adeguamento e consolidamento sismico anche la Chiesa di Santa Caterina, essendo la struttura di proprietà comunale, a differenza della Cattedrale di Santa Maria Assunta che, essendo di appartenenza della Curia, seguirà altra linea di finanziamento. I fondi saranno interamente a carico della Comunità Europea ed i lavori dovranno essere consegnati, e rendicontati, entro il dicembre del 2015. Quindi dovremo accelerare con la fase della progettazione e delle conseguenti gare – conclude Giammatteo – per portare a completamento tutti i lavori richiesti e finanziati”.