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TEANO – Discarica abusiva nella frazione Scalo, scatta il sequestro. Dopo una lunga “riflessione” i vigili urbani appongono i sigilli

TEANO –  Discarica abusiva nella periferia della popolosa di Teano Scalo, i Vigli Urbani hanno provveduto a porre sotto sequestro tutta l’area interessata. Intanto continuano le indagini e sembrerebbe che nei giorni scorsi siano state ascoltate alcune persone del posto.  I vigili urbani potrebbe identificare, molto presto, gli autori che l’altra notte hanno abbandonato una serie di rifiuti speciali e pericolosi su un relitto stradale nei pressi della frazione Scalo.   Una enorme quantità di eternit, contenente il pericoloso amianto e rifiuti ingombranti quali mobili materessi e altre cose. Le prove raccolte sul posto, proprio all’interno di alcuni vecchi mobili, potrebbe portare i caschi bianchi sidicini, a “casa” degli autori del fatto.  Quello dell’abbandono di rifiuti speciali e pericolosi è un fenomeno che non  conosce tregua. L’amministrazione comunale sidicina, guidata dal sindaco Nicola Di Benedetto ha avviato una massiccia opera di bonifica del territorio. Nonostante tutto, i “soliti ignoti” continuano a disseminare il territorio di micro discariche abusive. Carlo Barra, presidente del consiglio comunale, con delega all’ecologia punta ad incrementare ancor più la raccolta differenziata. Nell’ultimo mese la raccolta differenziata, a Teano, ha superato il 51%. Un ottimo dato, secondo Carlo Barra, presidente del consiglio e delegato al ramo.
“E’ il primo passo, assicura Barra, verso la normalizzazione che ci permetterà di uscire dalla gestione commissariale della gestione dei rifiuti in città. Abbiamo ereditato una situazione, continua il presidente del consiglio, dalla quale stiamo uscendo pian piano. Il nostro impegno verso l’ambiente – sottolinea Barra – è stata sin dal primo giorno una priorità e resterà tale fin quando il nostro paese e il nostro territorio non sarà liberato dall’emergenza che deriva anche dalla presenza di micro discariche”.   Proprio per la vicenda legata all’abbandono di rifiuti in alcune aree del territorio comunale, Carlo Barra, ha precisato che sono state attivate le procedure che in pochi giorni porteranno alla rimozione di tutti i materiali abbandonati, in tutte le zone critiche. Anche per l’isola ecologica in località Santa Croce, l’avvocato Barra, ha evidenziato che il sito è stato completamente ripulito e messo in sicurezza.

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un commento

  1. Carissimo , Avv. Barra, non serve una accurata riflessione, è solo necessario leggersi il progetto Isola Ecologica consegnato da ACLI
    Tale struttura, fu un copia e incolla, soprattutto nel disciplinare e regolamento, di quella di Salerno (alle spalle dello Stadio Arechi) Fummo aiutati dal Sindaco De Luca e dai Suoi collaboratori nella stesura.
    La struttura, di Teano, è prevista di una pesa elettronica e il misuratore ( funziona anche senza corrente ora è chiuso presso il Comando Vigili) rilascia due scontrini , uno per l’operatore e l’altro per il cittadino. Il cittadino allega lo scontrino alla tessera magnetica ( peso e qualità del materiale depositato)
    Alla fine dell’anno la somma del peso e, della qualità del materiale avrebbe portato alla diminuzione della tassa da pagare.
    Non crede che l’applicazione così elementare del sistema avrebbe evitato all’incivile di Teano Scalo, di depositare i rifiuti per strada, andando contro il suo interesse?
    Capisco Avv. Barra, che Lei è il delegato all’Ecologia e non può vedere i progetti sui beni confiscati perchè, la delega è di altra persona, ma mi faccia la cortesia di non rilasciare dichiarazioni che:la struttura è i sicurezza.
    Lei Avv. Barra, sa bene che per la messa in sicurezza è necessario 1° il collaudo,2° agibilità ASL, 3° permessi ARPAC, 4° permessi Regionali , 5°permessi Vigli del Fuoco ecc.. oltre al certificato di NULLA A PRETENDERE DEL CONCESSIONARIO che deve firmare anche la variante approvata. Per Sua conoscenza, Le fò rilevare che l’Ufficio doveva essere di 11 metri e non 4 . Questo compito non è Suo (mi dispiace ) ma di un Suo collega.
    Si faccia trovare il progetto originale presentato e sicuramente capirà che non vi è bisogno di VEDETTE o di Vigili Urbani.
    I cittadini devono essere incentivati a capire che i rifiuti sono reddito anche per le loro famiglie.

    Cordialmente
    Gaetano Manna

    P.S. posso riconsegnarLe il progetto con il numero di protocollo di entrata, dovrebbe trovarla alla nota del Comune n°173 del 13/8/2003