VAIRANO PATENORA – Scandalo autovelox, assolti i vigili urbani. La prescrizione salva i politici. Sotto processo solo D’Aria e Caputo per abuso e omissioni d’atti d’ufficio.

Giorno per giorno, gli eventi storici, le notizie e le curiosità. I santi del giorno, gli onomastici, gli anniversari, i personaggi famosi, gli avvenimenti più importanti, i campioni e gli eventi sportivi.

Oggi è Martedì 4 Aprile 2014

E’ il 94° giorno dell’anno, 14ª settimana. Alla fine del 2014 mancano 271 giorni.

Luna & Stagioni

Fasi Lunari:

01.01.2014 ore 11:15:02 Luna Nuova

08.01.2014 ore 03:40:03 Primo Quarto

16.01.2014 ore 04:53:35 Luna Piena

24.01.2014 ore 05:18:20 Ultimo Quarto

30.01.2014 ore 21:40:35 Luna Nuova

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Ricorrenza della Pasqua:

Pasqua nel 2014: 20 Apr

Pasqua nel 2015: 05 Apr

Pasqua nel 2016: 27 Mar

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Inizio delle stagioni 2013

Equinozio di primavera: 20 marzo 2013 ore 12.01

Solstizio d’estate: 21 giugno 2013 ore 07.03

Equinozio d’autunno: 22 settembre 2013 ore 22.44

Solstizio d’inverno: 21 dicembre 2013 ore 18.11

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Ora Legale e Solare del 2014:

Nella notte tra Sabato 29 e Domenica 30 marzo 2014, San Giovanni Climaco, alle ore 02.00, è stata introdotta l’ora legale. Abbiamo dovuto portare, per tale ragione, le lancette dell’orologio avanti di un’ora.

Nella notte tra Sabato 25 e Domenica 26 ottobre 2014, San Evaristo e San Folco, alle ore 02.00, si ritornerà all’ora solare; dovremo portare nuovamente indietro di 1 ora le lancette dell’orologio.

A oggi rimangono, perciò, 206 giorni e 8 ore per tornare a ora solare e mettere nuovamente indietro di 1 ora le lancette dell’orologio.

Oroscopo

Oroscopo Ariete

(per i nati dal 21 Marzo al 20 Aprile)

I nati nel segno zodiacale dell’ariete rivelano le loro energie in modo aggressivo.

Tendenti alla lotta, hanno una grande quantità di coraggio e la loro attitudine ad affrontare ogni tipo di difficoltà li rende solitamente vincenti nella vita. A loro piace provare il nuovo e non danno troppa importanza all’appoggio di altre persone. Sono solitamente felici se nessuno tenta di interferire nella loro vita e preferiscono fare tutto con le loro proprie forze.

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Sei Nato Oggi:

Sei nato davvero sotto una buona stella: la fortuna ti assiste sempre e ti permette di ottenere ciò che desideri. Nel lavoro ti si presentano spesso ottime occasioni e sei aiutato da persone importanti. Cerca però di impegnarti in modo serio e costruttivo. In amore riveli un fascino particolare che fa di te una persona molto corteggiata e che ti permette di scegliere, fra molti fiori, quale cogliere.

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Strizzando l’occhio a Urano, la Luna di transito in Gemelli riporta in auge la vostra vivacità, l’entusiasmo e la voglia di mettervi in gioco. Ideale per assistere a uno spettacolo, per ricevere e inoltrare inviti. Il divertimento è assicurato.

Lavoro. Potete presentarvi ad un colloquio di lavoro in tutta tranquillità: la vostra simpatia farà chiudere un occhio su eventuali ingloriosi vuoti di memoria.

Amore. La conversazione con la persona del cuore scorrerà fluida e affettuosa: parlerete a cuore aperto dei vostri reciproci sentimenti senza imbarazzo.

Salute. Il riso fa buon sangue e allontana ogni malessere. Giornata ideale per occuparsi della bellezza delle mani: manicure e massaggi.

I Santi del Giorno

Sant’Isidoro di Siviglia (Vescovo e Dottore della Chiesa)

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San Platone (Abate in Bitinia)

Santi Agatopodo e Teodulo (Martiri)

Significato del Nome: Isidoro

Etimologia: Il nome deriva dal greco e significa ‘dono di Iside’, antica divinità egiziana. Isidoro è festeggiato il 4 aprile in memoria del Santo domenicano Isidoro di Siviglia, uomo di immensa cultura, morto nel 236, autore di molte opere tra cui una ‘encilopedia’, intitolata ‘Origens seu etymologie’. Isidora invece viene festeggiata il 17 aprile in onore di Santa Isidora, martire a Lentini nell’anno 236.

Significato: dono della dea Iside
Onomastico: 4 aprile
Origine: Greca
Segno corrispondente: Toro
Numero fortunato: 5
Colore: Verde
Pietra: Smeraldo
Metallo: Argento

Personaggi Illustri che portano questo nome:

Nessuno

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Auguri della redazione a chi oggi festeggia l’onomastico

Accadde Oggi

1909, Michel Frenkel brevetta il primo sistema di depurazione del fumo di scarico delle automobili.

L’inventore francese deposita il principio di un apparecchio per la “deodorizzazione dei gas di scarico delle automobili”, l’antenato della attuale marmitta catalitica, poi sviluppata nella sua versione attuale negli Stati Uniti nella metà degli anni ’70.

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1975 – Fondata la Microsoft (38 anni fa): «Nel futuro vedo un computer su ogni scrivania e uno in ogni casa». Così il giovane Bill Gates s’immaginava il domani nel momento in cui dava vita alla sua “gallina dalle uova d’oro”, con la quale ingaggiò una sfida a distanza a colpi di tecnologia con il grande rivale Steve Jobs.

1932 viene isolata la vitamina C. La scoperta ha richiesto 5 anni di ricerche.

1949 nasce il Patto Atlantico. Il suo ruolo principale è la difesa dall’aggressione sovietica.

1974 rientrato in Italia, l’ex presidente dei petrolieri Vincenzo Cazzaniga, si presenta alla commissione inquirente per lo scandalo petroli.

1992 Sali Berisha diventa presidente dell’Albania.

I Nati di Oggi

1951 – Francesco De Gregori (62 anni fa): Nel novero dei cantautori più valenti del panorama musicale italiano, in oltre quarant’anni di carriera ha cantato un pezzo dell’ “Italia che lavora… che si dispera… che si…innamora”.

1954 – Fiorella Mannoia (59 anni fa): Artista popolare della musica leggera italiana, nelle sue canzoni si è fatta interprete delle verità e delle emozioni più intime dell’universo femminile.

1965 – Rober Downey Jr. (48 anni fa): Dal vagabondo più famoso della storia del cinema all’ “uomo di ferro” dei fumetti c’è un filo rosso che si spiega con le sue eccezionali qualità di attore.

Nati… sportivi:

1973 – Loris Capirossi (40 anni fa): Nato a Castel San Pietro Terme (in provincia di Bologna), è stato un pilota motociclistico.

1989 – Natália Pereira (24 anni fa): Nata a Joaçaba (Brasile), è una pallavolista che gioca sia come schiacciatrice che come opposto.

Eventi Sportivi:

1968 – In 80.000 esultano per la Coppa all’AEK Atene (45 anni fa): La seconda edizione della Coppa delle Coppe di pallacanestro maschile, organizzata dalla FIBA Europe, è stata vinta dall’AEK Atene che, dopo aver piegato in semifinale l’Ignis Varese (seconda nel campionato italiano e detentrice del trofeo), ha sconfitto lo Slavia Praga per 89 a 82.La finale, ospitata nello Stadio Panatinaiko di Atene, è stata seguita da 80.000 spettatori, primato ancora imbattuto per un incontro di basket!

Scomparsi oggi:

1968 – Martin Luther King (45 anni fa): Nato ad Atlanta (nello stato della Georgia) e morto a Memphis nel 1968, pastore protestante, pacifista e difensore dei diritti civili.

MASSIME – PROVERBI- AFORISMI

(del giorno)

L’Aforisma del Giorno:

La più grande cosa del mondo è di saper stare con sé stessi.

(M. de Montaigne)

La saggezza popolare dice che:

Quattro aprilante giorni quaranta

(la meteorologia che tipizza questo giorno durerà per altri quaranta giorni)

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Il Proverbio Napoletano:

Turmient ‘e fuculare e svago ‘e piazza

(di persone insopportabili in casa e socievolissime fuori)

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Massima Latina:

Mens sana in corpore sano

(La mente è sana solo in un corpo sano)

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Cosa vuol dire: Prendere una scuffia

Essere follemente innamorati. Su questo modo di dire ci sono molte ipotesi. Un’ipotesi risale al dialetto milanese dove “scuffia” significa ubriacatura, e si sa l’ubriacatura fa perdere il lume degli occhi. Altri la collegano alla locuzione marinaresca dove “dove far cuffia” indica il capovolgersi di una imbarcazione per effetto del vento

DIVAGAZIONE

La barzelletta del Giorno:

Tra Moglie e Marito

Il marito – che vede la moglie ogni giorni più brutta – accoglie la consorte al rientro a casa:

“Ciao, cara, dove sei stata?”
“All’istituto di bellezza”

Lui, guardandola bene: “Trovato chiuso?”

L’Indovinello del Giorno:

Cosa fa un kawasaki in riva al mare?

Aspetta l’Onda !!

La Differenza del Giorno:

Qual è la differenza tra una bella ragazza e una ragazza brutta?

La ragazza brutta va a un appuntamento, va a casa e poi va a letto.

La ragazza bella va a un appuntamento, va a letto e poi va a casa.

Il Colmo del Giorno:

Qual’è il colmo per un balbuziente?

Andare a ripetizione !!

Il chi è del Giorno:

Come si chiama la prostituta russa più famosa?

Vagina Seminova !!

Totò Disse:

In questo spazio ricordiamo ogni giorno – a giusta e doverosa memoria – una delle moltissime battute del Principe del Sorriso; di quelle che sono diventate, nel tempo, delle vere e proprie massime, entrate di diritto nel nostro linguaggio comune, a mò di proverbi o detti popolari!

Alle volte i ricatti servono !!

Le favole classiche di Fedro ed Esopo

La favola è un breve racconto caratteristico tanto della cultura occidentale quanto di quella orientale; in essa agiscono per lo più personaggi animali, dietro i quali è agevole individuare altrettante tipologie di comportamento umano. Attraverso la piacevolezza della narrazione l’apologo persegue una finalità gnomica, suggerendo una condotta di vita all’insegna della prudenza, della laboriosità, della coscienza dei propri limiti.

Nella tradizione occidentale la favola si lega indissolubilmente al nome di Esopo, enigmatico personaggio vissuto tra il VII e il VI sec. a.C. al quale viene attribuita la codificazione del genere, nonché la sua autonoma affermazione nel panorama letterario. Il nutrito corpus di racconti ascritti a questa figura leggendaria viene successivamente rielaborato e ampliato da autori più tardi (Fedro, I sec.d. C; Babrio, II sec. d.C.; Aviano, IV sec. d.C); grammatici e retori se ne servono, inoltre, per l’insegnamento delle basilari nozioni linguistiche e per i rudimenti della prassi compositiva.

La tradizione iconografica connesa al nome di Esopo procede, tanto nel mondo antico quanto in quello moderno, lungo due filoni paralleli: da una parte ci si confronta con reperti incentrati sul personaggio del favolista e sugli aneddoti della sua vita, tutti all’insegna di un’irriverente saggezza; dall’altra con testimonianze relative alle favole. Queste ultime conoscono una maggiore fortuna nell’ambito dell’età medievale, che ne apprezza il carattere fantasioso, allegorico ed edificante; sono oggetto di rinnovato interesse, infine, nel mondo rinascimentale, allorchè, accanto alla drastica selezione di racconti sopravvissuti durante l’età di mezzo, si fa progressivamente strada il recupero dell’originario repertorio in lingua greca.

Fedro

Fedro (20 AC – 50 DC, I secolo d.C.) è stato un favolista latino vissuto sotto Tiberio, Caligola, e Claudio. Nel quadro della letteratura della prima età imperiale, è stato uno dei pochissimi autori di nascita non libera: era infatti schiavo trace e nei manoscritti delle sue opere viene ricordato come libertus Augusti, poiché sembra che sia stato liberato proprio da quell’imperatore. Nativo della Macedonia, fu liberto di Augusto; sotto Tiberio subì le persecuzioni dei Seiano che si era sentito colpito da qualcuna delle favole di più chiaro tono satirico, evidentemente riuscì a cavarsela poiché continuò a scrivere fino al regno di Claudio.Fedro introdusse nella poesia latina il genere della favola; riprendendo le favole esopiche le adattò all’ambiente romano. La sua opera non va però considerata come semplice rielaborazione di Esopo. Invenzione di Fedro sono gli aneddoti storici, le novelline e i racconti allegorici. L’accento pessimistico che colora la semplicità e la naturalezza dei suoi senari giambici è personalissimo.Nel prologo del I libro (dei 5 da lui scritti) l’autore afferma che lo scopo dell’opera è duplice: stimolare il sorriso e dare ammaestramenti morali. Alcune favole di Fedro, come quella del lupo e dell’agnello, sono ancora oggi universalmente note.

Esopo

Anche Esopo (620 a.C. circa – 560 a.C., nel VI secolo a.C., al tempo di Creso e Pisistrato); fu uno scrittore greco antico, un grande favolista. Le sue opere ebbero una grandissima influenza sulla cultura occidentale: le sue favole sono tutt’oggi estremamente popolari e note. Della sua vita si conosce pochissimo, e alcuni studiosi hanno persino messo in dubbio che il corpus di favole che gli viene attribuito sia opera di un unico autore. I primi racconti in forma di favola che ci sono stati tramandati sono i suoi.

La Favola del Giorno: Fedro

Il Lupo e L’Agnello

Un lupo e un agnello, erano giunti al medesimo ruscello spinti dalla sete; il lupo era superiore (in un luogo più alto) l’agnello di gran lunga in basso. Allora il brigante sollecitato dalla sua insaziabile fame suscitò un pretesto per litigare. «Perché», disse, « mi hai reso torbida l’acqua  che bevevo?». L’agnello, timoroso, di rimando : «In che modo posso di grazia fare ciò che ti lamenti, lupo? L’acqua scorre da te alle mie labbra». Quello spinto dalla forza della verità: «Hai sparlato di me, sei mesi fa». L’agnello rispose: «In verità non ero nato». «Tuo padre in verità, quello aveva sparlato di me». E così afferra l’agnello e lo sbrana per un’ingiusta morte. Questa favola è stata scritta per quegli uomini, che opprimono gli innocenti con finti pretesti.

Nella Grecia Antica:

Il Vaso di Pandora

Pandora (in greco antico Πανδώρα, da πᾶς “tutto” e δῶρον “dono”, cioè “tutti i doni”) fu la prima donna, creata per ordine di Zeus, e mandata sulla terra per punire l’umanità.

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Prometeo, dio amico dell’uomo, approfittando di un litigio insorto nell’Olimpo a causa della spartizione – tra uomini e dei – delle carni di un toro sacrificato, per sedare la questione ben pensò di scuoiare la bestia e di porre il ricavato in due diverse sacche. Nell’una, fatta con la pelle dell’ animale e perciò dall’aspetto visivamente più orrido, nascose i bocconi migliori (la carne, insomma); Nell’altra, più piccola, costruita, invece, con il ventre della bestia, e perciò esteticamente magnifica, pose le ossa, magistralmente ricoperte di grasso. Fatte le porzioni, ne fece dono a Zeus; che a tal punto avrebbe dovuto scegliere quale delle due sacche trattenere per sé e quale, invece, concedere agli uomini. Zeus, ovviamente, scelse quella che visivamente appariva di maggior pregio; e cadde nell’inganno, perché in tal modo aveva scelto le ossa. Zeus si rese conto soltanto dopo di essere stato raggirato, decise di vendicarsi, privando gli uomini del fuoco. La vita sulla terra divenne, perciò, impossibile; perché il fuoco è uno degli elementi essenziali della natura.

Ma Prometeo, spinto dall’amore che sentiva per il genere umano, non si diede per vinto; e, pur prevedendo – in ragione della sua veggenza – a cosa sarebbe andato incontro, decise di porre fine a quella immane, umana sofferenza. Riuscì, infatti, ad arrivare sull’Olimpo, poiché ivi gli era consentito accedere; qui riuscì a sottrarre una scintilla di fuoco dal carro di Apollo; e, nascondendola adeguatamente in un ramo di finocchio, riconsegnò il fuoco agli uomini. Insegnò loro tutti i benefici del fuoco, ma anche altre cose come l’architettura, la scrittura e la medicina. Terribili furono, però, le conseguenze che fu costretto a subire.

Zeus era a tal punto, acerbamente ulcerato, per il furto del fuoco divino operato da Prometeo; e decise, perciò, di vendicarsi con lui, per poi adeguatamente punire la creatura che lui maggiormente amava: il genere umano.

Dopo averlo relegato sul Caucaso e ordinato a un’aquila di corrodergli quotidianamente il fegato, come abbiamo detto, Zeus ordinò a Efesto di creare una bellissima fanciulla che avrebbe dovuto rappresentare il tormento eterno per gli esseri umani. Ella fu chiamata Pandora e fu mandata sulla terra per sposare Epimeteo; che, però, sulle prime, per non accettare un dono offerto da Zeus, come gli aveva suggerito Prometeo, la rifiutò. Sposò Pandora solo in un secondo momento. Ella, però, ebbe da Zeus, come regalo di nozze, un vaso che doveva portare sempre con sè senza mai aprirlo. Ma, si sa, la curiosità è donna; e Pandora, infatti, spinta dal solo desiderio di sapere ciò che essa conteneva, disobbedì.

Ma quel vaso conteneva tutti i mali che poi avrebbero afflitto l’umanità; che per tale ragione, tranne che in rare situazioni, non avrà mai avuto pace.

Curiosità:

Trasporti

E’ di dimensioni ridotte tanto da sembrare più che altro uno di quei trenini che girano nei luna park per il divertimento dei bambini, ma tuttavia riesce a far mettere in viaggio 19 persone compreso il conducente. E’ questo il primo treno elettrico, presentato all’esposizione di Berlino nel marzo 1879 dal suo inventore, l’ingegnere e industriale tedesco Werner von Siemens, autore di innumerevoli brevetti insieme ai fratelli e al socio Georg Halske. Chiave del successo è la “macchina dinamo elettrica”, il dispositivo che verrà applicato anche per la realizzazione del primo ascensore, per il primo treno elettrico vero e proprio, e per il primo filobus.