PIEDIMONTE MATESE – Blocco dei tir, ospedale in crisi

PIEDIMONTE MATESE – Il blocco dei Tir, organizzato dagli autotrasportatori per protestare contro il caro gasolio, ha messo in ginocchio anche l’ospedale di Piedimonte Matese. Infatti, a causa del fermo che è scattato dalle prime ore di ieri mattina, la struttura sanitaria del Matese non avrebbe ricevuto alcune consegne fra cui  anche dei pacchi di medicinali. Una situazione molto grave che potrebbe peggiorare ancor più oggi, se tutto non ritornerà alla normalità. “Se la pesca muore, anche i pescatori muoiono”. Questa la frase scritta su alcuni striscioni che all’uscita del casello autostradale dell’A1 di Napoli nord, nel territorio di Marcianise, alcuni esponenti del movimento dei forconi, collegati all’associazione Trasporto Unito Fiap, espongono agli automobilisti che transitano a fatica negli svincoli.  Su un altro cartello c’e’ disegnata, invece, una bara con una didascalia che indica la morte di alcuni settori dell’economia del paese a causa delle riforme del governo Monti, ma ci sono anche molte bandiere dell’Italia sventolate ai margini della carreggiata ostruita al passaggio dei tir a cui sono state sgonfiate le ruote dai manifestanti. Il movimento dei forconi raggruppa autotrasportatori, associazioni di agricoltori e pastori che si dicono stanchi del disinteresse delle istituzioni alle loro problematiche. Il sindaco Vincenzo Cappello si è mostrato particolarmente preoccupato per le possibili conseguenze che il blocco dei Tir potrebbe avere sull’intera città e su tutto il territorio del Matese.