VAIRANO PATENORA – Omicidio Casparrino, revocato il teste chiave delle difese

VAIRANO PATENORA – Omicidio Casparrino, tutto rinviato al prossimo febbraio. Dumitrescu Claudius è introvabile e i giudici decidonodi farlo decadere. Si tornerà in aula il prossimo febbraio.  E’ stato già sentito Eduard Razvan – uno dei tre carnefici – che si difese affermando che ha partecipato alla rapina ma al momento dell’omicidio era in un’altra stanza per tenere a bada la vecchia. L’imputato ha raccontato dettagli agghiaccianti di quella terribile notte.   Razvan  ha spiegato la sua versione dei fatti, secondo la quale lui e un altro complice, pur presenti nell’abitazione del 50enne Bartolome Casparrino, non avrebberopreso parte in alcun modo all’omocidio. Loro, ha precisa Trinca, cercavano i soldi e tenevano a bada l’anziana madre del bidello. Ad uccidere l’uomo sarebbe stata un certo Cosmin. Un autentico fantasma visto che non si è mai riuscito ad individuare. La prossima udienza è stata fissata fra una decina di giorni quando saranno ascoltati altri imputati. Il bidello Bartolomeo Casparrino  fu uscciso per soffocamento, probabilmente con un cuscino pressato sul viso. Per legarlo e immobilizzarlointervennero almeno due persone. L’uomo lottò e tentò disperatamente di difendersi. Fu picchiato e maltrattato. L’agonia durò fra i quattro e sei minuti.  Tre degli imputati sono stati già assolti durante l’udienza preliminare perchè riconosciuti innocenti.