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TEANO – Regolamento per i beni confiscati, Manna: ritiratelo oppure ci sarà danno erariale per l’ente

TEANO –  Sul regolamento per la gestione dei beni confiscati, il prsidnete di Acli Terra, Gaetano Manna, avverte: è tutto sbagliato. Ci sarà un danno erariale contro il municipio. “Nella sciagurata ipotesi, di una approvazione di tale regolamento, si arrecherà un enorme danno erariale all’Ente perché, il lavoro che dovrebbe svolgere l’Ufficio Patrimonio e la costituente commissione risulterebbe  inutile e costoso,  visto i vari rilievi sotto elencati e mai voluti affrontare da questa Amministrazione. Si evince che i beni confiscati e il materiale presente, siano già tutti nella disponibilità dell’Ente senza vincoli, senza azioni giudiziarie o senza  azioni di autotutela avanzate da parte di terzi, richiesta fatta nei modi e termine di legge. l’Associazione Acli Terra e/o Acli terra Campania per la legalità è ancora intestataria, presso gli Uffici delle Entrate, del Progetto per cui avvenne il trasferimento dei beni al Comune. Il venire meno del vincolo imposto, fa venire meno anche il trasferimento degli immobili.” L’ Associazione è ancora in possesso del fascicolo agricolo aziendale, presso l’AGEA e Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e altri Enti Nazionale che, si vuole consegnare nei modi e termini di legge.  Tutte cose che devono essere sanate. Acli terra Campania per la legalità, non hanno mai rinunziato al progetto. Il Comune di Teano, ha sempre e solo esibito un foglio di carta, scritto a mano  “rinunzia”, senza intestazione del Comune, senza un protocollo di entrata, senza timbro del comune  firmato anche dal commissario Orlando che, nessun potere aveva di rinuncia come riportato in varie comunicazioni e verbali di riunione alla Prefettura e alla Procura di Santa Maria C.V, che sono stati esibiti all’Ente innumerevole volte. Esistono immobili e terreni ancora in possesso dell’Acli terra Campania per la legalità. Immobili pericolanti per i residenti del posto, che si vuole consegnare da anni ma l’Ente, anche se richiesto insistentemente, non convoca l’Associazione per un giusto verbale di consegna. Esiste la problematica dell’Isola Ecologica dove l’associazione, nella realizzazione del progetto, ha investito circa 35.000,00 euro (per le finalità del progetto9  e altri circa 20.000,00 euro deve ancora dare, visto i bilanci Comunali , approvati negli anni scorsi. Tale richiesta di saldare il debito , sollecitata dall’Associazione, non è stata mai recepita dall’Ente e i cittadini pagano più tasse.  Il concessionario della struttura, è Acli terra Campania per la legalità l’opera fu costruita su suolo confiscato al 50% , beni Elbicon e Meal che, con delibera di Giunta N° 49 del 2006 , il Comune diede parere favorevole all’acquisizione, visto anche le note favorevoli della Prefettura e Demanio.
Tale delibera non è stata mai annullata o richiamata in altre per l’annullamento. La struttura, Isola Ecologica e/o Centro di raccolta, è sprovvista di tutte le norme di sicurezza e agibilità perché, mai avvenuto nessun collaudo, certificato di ultimazione lavori e  neppure il certificato.

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un commento

  1. perchè non si chiarisce una buona volta questa annosa questione?

    Fate questo incontro, mettete nero su bianco e non rompete più i co…….ni e date pane e lavoro.