ROCCAMONFINA – Fango sul nucleo di protezione civile, l’indignazione dei volontari

ROCCAMONFINA (Antonio Migliozzi) – Ingiusto fango sulla Protezione Civile Comunale di Roccamonfina per la gestione dei pacchi di alimenti provenienti dal Banco Alimentare. Non è la prima volta che delle infamanti accuse vengono rivolte alla suddetta associazione delle tutte gialle, e sempre dalla stessa fonte.  In pratica, la Protezione Civile Comunale di Roccamonfina, supportato dall’Amministrazione comunale con il neo delegato alla PCC Fiorentino Bevilacqua, da diverso tempo riescono ad aiutare all’incirca 80 famiglie roccane con mensile “pacco” proveniente dal Banco Alimentare per mezzo anche della parrocchia. Purtroppo le illazioni che ancora una volta vengono rivolte alla suddetta Protezione Civile di Roccamonfina sarebbe una non adeguata gestione di detti pacchi alimentari. Il tutto senza uno stralcio di prove a loro discapito. In più, le 80 famiglie aiutate dalla Protezione Civile sono tutte compatte nello stare accanto ai volontari, i quali ultimi più volte hanno dimostrato di aver contribuito personalmente non solo con il loro lavoro non retribuito, ma bensì collaborando a proprie spese riempiendo ulteriormente questi pacchi con degli alimenti aggiunti. E’ un vero e proprio sacrilegio che si attacchi la Protezione Civile Comunale di Roccamonfina per una delle proprie attività migliori che si sta svolgendo sul territorio comunale in soccorso di quelle famiglie più bisognose. Forse sarebbe il caso, invece, di mettere in risalto le cose migliori che in un comune si fanno, in maniera particolare quando si adopera nel sociale in soccorso delle persone meno fortunate. Proprio come fa la Protezione Civile di Roccamonfina.