PIEDIMONTE MATESE – Violentarono una giovane immigrata russa nel piazzale davanti al santuario di Monte Muto, sotto processo Vinciguerra Vincenzo e Barbieri Pasquale, entrambi di Cerreto Sannita. I fatti accaddero la tra il 4 ed il 5 giugno del 2013 e, secondo l’accusa, stuprarono una giovane ragazza russa E. A. La vittima era ospite di amici residenti in Piedimonte Malese. Del caso si è interessata anche l’ambasciata Russa, attraverso il consigliere capo dell’Ufficio Consolare in Italia Sergey Patronov. Il processo si è aperto con l’escussione testimoniale dei militari dei Carabinieri Biano e Calabrese. I testi, descrivendo la scena del delitto con minuziosità, hanno confermato al collegio la presenza a terra di diversi oggetti: uno slip di colore nero, una scarpa, un astuccio per il trucco, un portafogli ed un pacchetto di sigarette, tutti di proprietà della donna, e verosimilmente caduti durante il tentativo della donna di difendersi dallo stupro. I due carabinieri che intervennero sul posto quella terribile notte, hanno anche evidenziato il forte stato di shock emotivo e le gravi condizioni fisiche in cui la vittima versav. La prossima udienza è stata fissata per il 20 marzo.
