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CAIANELLO – Ferrovie da terzo mondo, Marseglia: così lo sviluppo turistico non è possibile

Caianello. “Sono presidente di dodici pro loco di comuni dell’Altocasertano, intendo denunciare uno dei tanti disservizi che i viaggiatori della Campania sono costretti a subire da Trenitalia: un mio ospite della Provincia di Potenza in data 3/3/2014 prende il treno numero 12425 dalla stazione di Caianello per Napoli con arrivo previsto alle ore 20:31, per poter prendere l’ultimo treno per Potenza  alle ore 20:50. ma improvvisamente il treno si ferma in prossimità di Cancello Scalo, perchè un passaggio a livello non funzionava e così il treno resta fermo circa un’ora ed è così che il nostro ospite è arrivato a Napoli non trovando alcun mezzo di trasporto per rientrare a casa. Questi tipi di disservizi nella nostra regione sono all’ordine del giorno (treni che si fermano o corse che vengono cancellati, ecc), mi chiedo come è possibile poter incentivare il turismo, la mobilità delle persone e dunque un adeguato sviluppo economico che possa portare di nuovo il progresso nella nostra Italia con questo tipo di trasporto pubblico su rotaie e soprattutto con tutti i tagli ai treni regionali e interregionali che sono stati fatti negli ultimi anni. Il sottoscritto ha inviato una petizione a questa Direzione e all’assessorato della Campania di circa tremila cittadini dell’altocasertano per denunciare il continuo taglio dei treni per pendolari  ma anche per eventuali turisti da e per Roma che prima potevano agevolmente raggiungere questo incontaminato e prezioso territorio dell’alta campania, ma non ha ricevuto alcuna risposta, nè giustificazione”. E’ questa la protesta del presidente del Consorzio Pro Loco Altocasertano Arturo Marseglia che ha così inteso evidenziare il disastro e l’arretratezza delle ferrovie campane.  cs

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3 commenti

  1. Bravo Arturo..
    Perchè non proponi pure una linea dell alta velocita che collega Vairano Scalo
    con Napoli-Roma………

  2. questa è la sofferenza dei viaggiatori pendolari della maledetta linea cassino che purtroppo non sono ascoltati da nessuno. grazie per la protesta.

  3. Buonasera,condivido ed ammiro l’iniziativa del presidente Arturo Marseglia, spero che il presidente CALDORO sostenuto da tutte le amministrazioni dell’alto Casertano possano dare un contributo importante ai cittadini della CAMPANIA.La linea in questione è quella che attraversa un territorio pieno di cultura e storia.Riattivare i servizi di trasporto pubblico è doveroso nei confronti dei pendolari (studenti, Lavoratori e turisti), eliminare questi disservizi aiuta a raggiungere Napoli e Roma con più facilità, ma soprattutto la speranza di arrivare a destinazione in orario.La stazione di Vairano -Caianello è sempre stata una stazione importante per tutto l’alto Casertano,essa non può assolutamente essere vittima di programmi ingiusti, studiati solo per ridurre spese e personale senza pensare di arrecare danni a chi come i pendolari (indignati) stanno ormai sopportando spese inutili per spostarsi quasi tutte le mattine con i propri mezzi nelle REGIONI vicine per prendere il treno.