Ultim'ora

ALIFE – Il caso Sansone coinvolge anche il Consorzio del Metano

ALIFE – Pietro Sansone rivestiva l’incarico di responsabile finanziario del consorzio intercomunale Campania 25 del 01.01.2003 sino all’agosto del 2010, peraltro, secondo l’accusa, in violazione dell’art. 53, d.lgs. 30.03.2001, n. 165, in tema di incompatibilità per i dipendenti pubblici. Le fiamme gialle del Matese hanno eseguito, durante la lunga fase delle indagini,  una disamina dei mandati riscossi da Sansone negli anni 2008, 2009 e 2010., da cui emergeva un’eccedenza di somme riscosse a titolo di spettanze, rispetto a quelle previste dalla delibera del Consiglio di Amministrazione nr. 2 del 04.02.2008, la quale fissava un compenso unico, mensile, pari ad euro 1920 lordi. E’ emerso che  Sansone avrebbe percepito indebitamente una differenza tra quanto spettante e quanto effettivamente incassato, pari a 108.772,21 euro. A seguito delle incongruenze rilevate, soprattutto nelle liquidazioni in favore del Sansone, i revisori dei conti, in sede di parere al bilancio consuntivo espresso nel gennaio del 2010, diffidavano l’ente dall’emettere ulteriori mandati di pagamento e solo allora il Consiglio di amministrativo deliberava di introdurre l’obbligatorietà del visto – del Presidente o Vice Presidente – su tutti i pagamenti effettuati.

Guarda anche

Pietravairano / Caianello – Di Caprio e Del Sesto: sindaci bocciati dalla maggioranza dei cittadini. Ecco i numeri

Pietravairano / Caianello – Lamberto Di Caprio e Adriano Del Sesto, eletti lo scorso mese …