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Piedimonte Matese – Politiche sociali, ritirate le denunce contro Raviele

piedimonte matese.   Sarebbero state ritirate le denuncie contro la dirigente delle politche sociali, Nicolina Raviele. Solo uno degli esposti sarebbe stato confermato. Tutto sarebbe stato deciso dopo la riunione in comune avvenuta l’altro giorno in comune.  Diversi ciottadini chiedevano maggiore trasparenza e una gestione dei contribuiti più equa. Sono famiglie sull’orlo del collasso, sono persone pronte ad attuare anche gesti  clamorosi pur di far sentire la loro voce e le loro ragioni. Nelle scorse settimane avevano esposto denuncia contro la responsabile del servizio, Raviele, nella speranza di migliorare l’andamento della situazione. Invece la situazione, a loro dire, sembra essere peggiorata.  «Sono referente di un gruppo di persone indigenti di Piedimonte Matese le quali da quando anno presentato denuncia nei confronti della responsabile dell’ufficio assistenza Sociale, Nicola Raviele,  si sono manifestate continue assenze sia da parte della stessa Raviele che da parte del sindaco, Vincenzo Cappello. Quindi si è riscontrato che invece di riuscire a risolvere i problemi quotidiani di queste famiglie, si sono adottati comportamenti di “prese di posizione” lasciando nel baratro tali persone che sono arrivate al limite della esasperazione, nonostante noi abbiamo messo al corrente di tutto ciò che succede nel comune di Piedimonte Matese anche la regione Campania, la quale ha risposto che nel più breve tempo possibile invierà i controlli per  verificare se le denunce sono veritiere. Nonostante tutto ciò, questi signori – Raviele e Cappello –  hanno continuato a fare tutto ciò che volevano, fregandosene dei problemi dei loro cittadini meno fortunati, che, come sempre, vengono solo considerati  quando ci sono le elezioni. In tutto ciò, va precisato che, l’assessore delegato – Marcellino Iannotta – non è mai intervenuto sulla questione, anzi, ogni volta che è stato interpellato, anche semplicemente al telefono,  ha risposto “seccato” dicendo che non era suo compito pensare ai cittadini, e che, in ogni caso, per questi cittadini non vi era alcun contributo». Questo il documento sottoscritto da una decina di persone  attraverso il quale intendevano portare attenzione sulla loro situazione.  Sulla questione è intervenuta anche la minoranza consiliare, guidata da Daniele Ferrucci, che ha chiesto l’intervento della regione attraverso l’invio di ispettori per verificare l’erogazione dei servizi.

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3 commenti

  1. ma che dice sono andati a togliere le denuncie con gli avvocati del sindaco 7

  2. Stamattina gli indigenti si sono presentati al comune di prima mattina, forse per riscuotere l’incasso per aver ritirato le denunce

  3. Secondo il sindaco gli indigenti non sono tutti uguali. Le famiglie coinvolte hanno ricevuto un diverso trattamento in base al loro comportamento: chi si è comportato bene è stato premiato maggiormente, ai figliol prodigo un contentino.