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ALVIGNANO – Picchia la moglie, Cervella torna libero ma non potrà avvicinarsi alla casa coniugale

ALVIGNANO – Picchia la moglie dopo l’ennesima lite, ritorna libero Pasquale Cervella. Lo ha stabilito, ieri il giudice dopo l’udienza di convalida. Lo stesso tribunale ha imposto all’uomo di abbandonare la casa coniugale e di non avvicinarsi alla donna, vittima delle violenze.La difesa di Cervella è affidata all’avvocato Vincenzo Russo.

I fatti
Alcuni giorni fa, dopo l’ennesima lite si scaglia contro la moglie e la riempie di botte. Pugni e schiaffi contro la donna. Poi tutto come se nulla fosse accaduto. Scopre tutto la figlia – che era ritornata per riprendere il figlio, lasciato in custodia alla nonna – e porta la madre in ospedale.  Qui, la vittima decide di presentare la denuncia che conduce all’arresto di Pasquale Cervella, 57 anni di Alvignano, già noto alle forze dell’ordine.  Da alcuni anni la coppia è ufficialmente separata con sentenza del giudice.
Tutttavia la donna continuava a dare ospitalità all’uomo perché senza casa. Ora l’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Piedimonte Matese, hanno arrestato, in flagranza di reato per  maltrattamenti in famiglia ai danni della ex coniuge, il pluripregiudicato Cervella Alberto, classe 1957, del luogo. I militari dell’Arma, infatti, sono intervenuti  presso l’abitazione ove era stata segnalata una lite in famiglia e vi hanno trovavano il Cervella Alberto che, per futili motivi, minacciava ed inveiva verbalmente nei confronti della ex moglie dalla quale è separato giudizialmente ma convivente.
La vittima, ha riferito di essere stata oggetto di aggressione fisica da parte del coniuge e che ai fatti aveva assistito anche una figlia ed il nipote di anni 4 (quattro), occasionalmente presenti nell’abitazione. Nonostante la presenza dei carabinieri, l’uomo ha continuato nell’azione di minaccia ed aggressione verbale cercando anche di reiterare l’azione fisica. Inoltre nell’immediatezza dei fatti la vittima è stata accompagnata presso il pronto soccorso dell’ospedale di Piedimonte Matese, dove è stata riscontrata affetta da “trauma contusivo cranio facciale e contusioni multiple” con prognosi di gg. 10 (dieci). Successivamente poi ha sporto denuncia riferendo di essere stata oggetto di analoghi eventi delittuosi nel 2007, per i quali aveva sporto denuncia, a seguito della quale il Cervella era stato tratto già arrestato. L’arrestato, pertanto, è stato associato alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

Il fenomeno
In Italia, negli ultimi anni, un milione di donne ha subito violenza, fisica o sessuale. Aumentano quindi le violenze alle don ne e l’autore della violenza nel 52% dei casi è il marito o il partner. Nel 2008 ci sono state 1430 donne che hanno subito o subiscono tuttora violenza all’interno di una relazione affettiva e, spesso, all’interno delle mura domestiche. In Italia più di 6 milioni e mezzo di donne ha subito una volta nella vita una forma di violenza fisica o sessuale, ad opera dei propri partner, di parenti, amici o sconosciuti, di datori di lavoro e colleghi.

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