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TEANO – Beni confiscati, ecco l’ennesimo fallimento. La malavita vince ancora

TEANO –  Beni confiscati alla camorra abbandonati e degradati, dovevano rappresentare il riscatto dello Stato sulla malavita organizzata; la confisca dei beni doveva servire per sottrarre linfa vitale alle organizzazioni malavitose ma doveva anche rappresentare una sorta di risarcimento danni per la società civile. I beni confiscati sembrano essere, invece, l’emblema dell’inefficienza della macchina pubblica. Così, in molti casi, interi patrimoni – una volta fiorenti – sembrano essere ormai irrimediabilmente sciupati dai quali la collettività non trarrà mai, probabilmente, benefici.  Sotto questo aspetto la Camorra sembra aver vinto la sua battaglia contro un sistema farraginoso e ingolfato dalla burocrazia. I fallimenti nella gestione dei beni confiscati sono tanti e tutti costosi per la collettività, altro che “risarcimento”.    Nel comune di Teano, un campo sportivo realizzato con fondi pubblici nella frazione Pugliano, sui beni confiscati alla famiglia Magliulo, rappresenta la classica cattedrale nel deserto: inutilizzato e abbandonato. I frutteti (circa sette ettari), da tempo non adeguatamente curati producono poco e male. I beni confiscati sul territorio comunale di Teano sono in parte gestiti dall’associazione Libera e in parte restano “sospesi” in un contenzione fra il comune e la cooperativa Acli Terra. Intanto una villa sottratta al clan Magliulo è diventata un rudere. Doveva essere una casa famiglia per accogliere giovani in difficoltà. L’isola ecologica di Teano, sorta in località Santa Croce, sui terreni sottratti alla Camorra, in passato, più volte, è apparsa come una discarica a cielo aperto.  L’associazione gestiva oltre 25 ettari di frutteti appartenuti alla famiglia Magliulo, impianti produttivi ubicati nella frazione di Pugliano, nel comune di Teano. Da molti mesi Libera – attraverso la cooperativa Le Terre di Don Peppe Diana – chiedeva al municipio teanese, guidato dal sindaco Nicola Di Benedetto,  il perfezionamento dell’iter procedurale per l’assegnazione definitiva dei beni. La rinuncia di Libera, che ha consegnato le chiavi nelle mani dei funzionari del municipio teanese, potrebbe compromettere l’intera produzione della tenuta agricola. Mele, pesche e nocciole se non adeguatamente curate deperiscono rapidamente vanificando il lavoro fatto finora.  La rinuncia di Libera è un nuovo duro colpo.

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4 commenti

  1. Questa Amministrazione, non vuole, o non può , o non sa come risolvere il problema BENI CONFISCATI. Delle TRE l’UNA:

    L’ultima delibera, pubblicata ieri 20/2/2014 , la numero 36 del 18/2/2014 con oggetto: “BENI CONFISCATI-PROVVEDIMENTI” è piena di ERRORI e OMISSIONI.

    Dispiace per i tanti giovani disoccupati!

    Gaetano Manna

  2. Caro Sig. Manna visto che Lei è così bravo, intelligente, formato sulla materia, non gestisce il tutto, isola ecologica, terreni, fabbricati con la sua associazione ACLI Terra !!!! Fatti ma non chiacchiere che le porta via il vento.

  3. Non gestisco!!
    Sono solo intestatario, presso gli uffici delle Entrate, del progetto e possessore del fascicolo aziendale dei terreni del Comune e desidero chiudere la faccenda, come sempre dichiarato.
    Non sono bravo! Il progetto era realizzato con tecnici, alcuni di Teano e da un consiglio direttivo che, ha messo i propri beni immobili, a garanzia del progetto legalità, presso le banche.
    Oggi i terreni di Teano, sono improduttivi perchè, negli ultimi anni non curati.
    Se il Comune, negli anni non si è preoccupato di seguire i progetti presentati e finanziati, ( Campo Sportivo stato finale, Casa Famiglia e industria per la lavorazione della frutta ecc ) non è colpa di Acli Terra ma dell’ex braccio destro di Picierno.
    Se il Comune, non vuole prendere 100.000,00 euro sui terreni di Santa Croce, mi auguro che la Corte dei Conti, esposto fatto da me, li faccia pagare agli amministratori e a qualche dirigente e che la Polizia faccia Pulizia.
    NON SONO CHIACCHIERE!
    Gaetano Manna

  4. miche, raccontaci dei Centomila euro che dice Manna.
    Raccontaci gestisce o non gestisce?
    Che significa . la POLIZIA deve fare PULIZIA?
    FATTI VIVO: