CAIAZZO – Strada rotte e indennità della giunta, Ponsillo: rinunciare per riparare

CAIAZZO – Rinunciare alle indennità di sindaco e assessori per un anno e destinare le risorse ricavate alla sistemazione delle strade comunali. La proposta, già avanzata dall’allora consigliera “dissidente” di maggioranza Arianna Ponsillo nel corso di una delle ultime sedute di Consiglio comunale, viene ora ripresa e rilanciata dalla stessa componente del civico consesso, nel frattempo passata all’opposizione dopo aver dato vita al gruppo consiliare autonomo “Passione per Caiazzo” unitamente all’altra consigliera dissidente di Uniti per Caiazzo De Rosa. Quella che a molti era apparsa più come una provocazione che altro, tanto da non essere presa neppure in considerazione dal primo cittadino Tommaso Sgueglia e dal resto dell’amministrazione comunale, ora diventa un argomento portato avanti da Ponsillo che torna a chiedere maggiore sensibilità da parte di primo cittadino e assessore verso i costi della politica e maggiore attenzione verso lo stato di degrado in cui versano le strade comunali, in primis quelle rurali. La capogruppo di Passione per Caiazzo motiva la sua richiesta con “la reale esigenza di fronteggiare una vera e propria emergenza che si fa sempre più grave attese le buche ed il fondo sconnesso che presentano diverse arterie cittadine, soprattutto quelle insistente nelle zone rurali e di periferia”. A tal fine, Arianna Ponsillo rammenta alla maggioranza il capitolo del programma elettorale della lista capeggiata da Sgueglia alle ultime elezioni comunali di maggio scorso, relativo alla partecipazione e all’ascolto del cittadino che “non viene rispettato perchè, lo ripeto ancora una volta, sono venuta al comune con una trentina di cittadini per la manutenzione di strade della loro contrada, ma non sono stata proprio ascoltata”.