CAIVANO / AVERSA – Due uomini uccisi e poi bruciati. I corpi ritrovati in una vettura rubata pochi giorni fa ad Aversa

CAIVANO / AVERSA – Le modalità dell’uccisione non lasciano spazio alla fantasia: si tratta di un duplice delitto di chiaro stampo camorristico. Quel che non si conosce ancora, a distanza di un’ora e mezza dal ritrovamento di due cadaveri completamente carbonizzati all’interno di una Fiat Punto alle porte di Caivano – al confine tra le province di Caserta e Napoli – è l’identità delle vittime. Macabra scoperta in serata in via Palmieri, in località Casolla. La strada è costeggiata dalle campagne. Al centralino dei carabinieri arriva una chiamata, in men che non si dica i militari sono sul posto. Il ritrovamento dell’auto, poi quello dei resti di due corpi maschili completamente distrutti dalle fiamme. In terra alcuni bossoli di pistola. Ammesso che le vittime avessero avuto dei documenti addosso, sono stati completamente distrutti. I due sarebbero stati prima giustiziati a colpi d’arma da fuoco, poi adagiati nell’auto che è stata data alle fialle. La Punto è risultata rubata tre giorni fa ad Aversa. Un motivo che potrebbe far pensare ad un regolamento di conti che riguarda anche il crimine organizzato del Casertano. Ma ogni ipotesi, al momento, è azzardata. Sul caso, come detto, indagano i carabinieri.