Ultim'ora

PIETRAVAIRANO – TERRA DEI FUOCHI, CAMORRA, POLITICA E FEDE: LA LEZIONE DI DON PATRICIELLO: I CAMORRISTI SONO DA CONDANNARE MA ALMENO SONO CHIARI, MAGGIORMENTE COLPEVOLI I CORROTTI E I FALSI CHE RUBANO LA FIDUCIA DEI GIOVANI

PIETRAVAIRANO – Decine e  decine di ragazzi affascinati e rapiti dalle parole del prete anticamorra, Don Maurizio Patriciello. A loro, soprattutto a loro, il parroco che da anni lotta  contro l’inquinamento prodotto dallo sversamento illecito di rifiuti, ha spiegato le ragioni che hanno determinato il biocidio in atto nella pianura campana compresa fra Caserta e Napoli. Don Patriciello, con parole semplici, ma dirette, ha detto ai giovani di ricordare che, loro, sono delle vittime di quanto accaduto, non i carnefici. Perché, ha precisato don Patriciello, l’inquinamento è stato causato non dai rifiuti urbani che per anni hanno generato emergenze su emergenze, bensì dai rifiuti tossici industriali prodotti, soprattutto, dalle industrie del nord che sono stati sversati illecitamente nelle nostre terre. Per far comprendere meglio il concetto il parroco ha citato l’esempio dell’Acne di Cencio  e del Piemonte che per liberare una intera zona dai rifiuti cancerogeni   ha trasferiti quei veleni  a Giugliano in Campania. I camorristi – ha ricordato Don Patriciello – sono da condannare perché sono dei criminali, ma loro, almeno, però sono chiari: sai che sono camorristi e li tratti come tali. Condanno ancor più, ha continuato il prete anticamorra, tanti corrotti, tanti pubblici ufficiali, tante istituzioni che fingono di operare nella legalità ma, invece, delinquono. Sono loro che rovinano più di ogni altra cosa le nuove generazioni  rubando ai ragazzi la fiducia. E’ questo, secondo Don Maurizio, il danno più grave che si possa commettere contro le nuove generazioni. Ai giovani il parroco ha chiesto di vivere secondo sani principi, nel rispetto della legalità e di tutti il creato che ci circonda. Per molto tempo le parole del prete hanno calamitato l ‘attenzione di tutti; lunghi e calorosi applausi hanno scandito i passaggi salienti dell’incontro organizzato dallo storico Pino Angelone. Al tavolo dei relatori anche il sindaco Francesco Zarone e la dirigente scolastica (del Liceo Da Vinci di Vairano Patenora e del Comprensivo di Pietravairano) Erminia Cortellessa.

Guarda anche

TEANO – Appalti e corruzione nella sanità, Bove resta ai domiciliari

TEANO – Non cambia la misura cautelare imposta all’imprenditore teanese. Anche dopo l’interrogatorio di garanzia …