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MARCIANISE / MADDALONI – Camorra e rapine, blitz dei carabinieri: sei arresti

I carabinieri della Stazione di Marcianise hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso Procura della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli nei confronti di Antonio Nacca cl. 80, riconosciuto colpevole dei reati di estorsione aggravata dal metodo mafioso e rapina aggravata per fatti commessi in Capodrise nel mese di agosto 2010 e per i quali dovrà scontare anni 2,  mesi 8 e giorni 21 di reclusione. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di SMCV. Il Nacca è ritenuto, attualmente, elemento emergente dell’organizzazione camorristica denominata “Piccolo” detti i “Quaqquarone” di Marcianise.    Nel corso della notte, in Marcianise (CE) presso il parco primavera -centro polifunzionale – i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise impegnati in specifico servizio finalizzato al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto PATRICELLI Vincenzo, cl. 66.  Il 48enne del luogo, è stato colto nell’atto di cedere, dietro corrispettivo di euro 10.00, una dose di hashish da 0.60 grammi ad un 40enne del posto. Arrestato, espletate le formalità di rito è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Maddaloni, presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a conclusione di attività d’indagine, hanno notificato un provvedimento di ordinanza di custodia cautelare in carcere, emesso dall’ufficio G.I.P. del Tribunale di Napoli, nei confronti dei fratelli VENTRONE Pasquale, cl. 80 e VENTRONE Antonio cl. 89, entrambi di Maddaloni, poiché ritenuti responsabili di estorsione aggravata dal metodo Mafioso.  I due, detenuti presso il citato istituto di pena, erano stati tratti in arresto in data 10.01.2014 poiché colti in flagranza di estorsione nei confronti di un titolare di 3 agenzie di scommesse “eurobet”  una delle quali con sede proprio in Maddaloni. Le risultanze investigative fornite dai militari e  condivise appieno dall’A.G. hanno permesso di ricondurre il  modus operandi, utilizzato dai fratelli VENTRONE per costringere la vittima a consegnare la somma di euro 500, a quello tipico di un’associazione di stampo mafioso.  I Carabinieri della Stazione di Maddaloni, hanno notificato a Biondillo Alessio, cl. 77 di San Felice a Cancello (CE) un’ordinanza di custodia cautelare emessa  dal Tribunale – ufficio G.I.P. di Napoli a seguito del riesame. Il provvedimento è stato notificato al BIONDILLO presso la casa circondariale di Napoli Secondigliano dove si trova ristretto a seguito dell’arresto scaturito da un’attività di indagine condotta dagli stessi militari della Compagnia di Maddaloni e da quelli della Stazione di Arienzo nel periodo compreso tra settembre e novembre 2011, allorquando fu disarticolata un’associazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti attiva nel comune di San Felice A Cancello.

Casagiove – I carabinieri del locale Comando Stazione hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, per inosservanza degli obblighi, emessa in dalla Corte di Appello di Napoli nei confronti di CORDA Vito, 82 del luogo. La citata misura cautelare scaturisce da alcune violazioni poste in essere dal CORDA in Casagiove durante gli arresti domiciliari presso la propria abitazione. L’arrestato, è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

 

 

 

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