Ultim'ora

SESSA AURUNCA – Rubarono 800mila euro di cavi di rame alla Tecno Polimer, quattro arrestati

SESSA AURUNCA – In data odierna, il Comando Compagnia Carabinieri di Sessa Aurunca ha eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, a carico di De Luca Carmine, De Luca Osvaldo, Passeretta Aquilino e Cannavacciuolo Massimo, per il reato di furto ai danni della Tecno Polimer di Sessa Aurunca.  I destinatari del provvedimento cautelare sono coinvolti, infatti, nella realizzazione del furto, perpetrato durante la notte del 2 giugno 2013, di un ingente quantitativo di cavi in rame e di merce ad alto contenuto tecnologico dal valore commerciale di euro 800.000 circa.  Numerosi gli elementi indiziari raccolti dalla polizia giudiziaria, coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere. che hanno dimostrato il pieno coinvolgimento degli indagati nel furto. Le indagini hanno avuto inizio subito dopo la consumazione del reato con una perquisizione effettuata presso l’abitazione di De Luca Carmine, che ha permesso di rinvenire nella sua disponibilità quasi l’intera refurtiva. Sulla base dei predetti elementi è slata iniziata l’attività di intercettazione delle utenze in uso allo stresso De Luca Carmine nonché a De Luca Osvaldo e Passeretta Aquilino, oltre alla verifica tecnica delle celle di telefonia cellulare agganciate la sera del furto dalle predette utenze. Tale strumento investigativo ha consentito di appurare che durante la predetta sera vi sono stati frequenti contatti tra tutti gli indagati, le cui utenze agganciavano diversi ripetitori siti nella stessa zona della Tecno Polimer; dato che dimostra la contemporanea presenza degli indagati sul luogo di consumazione del furto. Lo stesso strumento investigativo consentiva anche di accertare la piena compatibilità degli spostamenti degli stessi indagati e il percorso che conduce all’abitazione del De Luca, ove poi il materiale sottratto veniva effettivamente rinvenuto all’atto della perquisizione. Un tassello fondamentale per la costruzione del quadro indiziario derivava dalle risultanze delle analisi scientifiche che permettevano di appurare, da un lato, la compatibilità tra il materiale repertato su una cesoia rinvenuta nella disponibilità del De Luca e quello di cui sono rivestiti i cavi in rame illecitamente asportati e. dall’altro, la piena compatibilità del taglio operato con il predetto strumento con gli stessi cavi.

Guarda anche

Malore in spiaggia, muore 44enne

CASTEL VOLTURNO – La tragedia è avvenuta durante l’ultimo fine settimana su uno dei lidi …