Ultim'ora

VAIRANO PATENORA – Crisi in giunta, Raffaele Del Vecchio getta la spugna. La promozione di Di Nocera determiante nella scelta dell’abbandono

VAIRANO PATENORA – Crisi in giunta comunale, Raffaele Del Vecchio getta la spugna e si dimette: rimette ogni delega da assessore, esce dalla maggioranza e si colloca all’opposizione. Alla fine l’ex assessore non ha avuto scelta dovendo mantenere fede alle posizioni precedentemente assunte su alcune vicende fra cui spicca la nomina di Gaetano Di Nocera a dirigente unico. Si apre ora una fase in cui altri elementi della maggioranza guidata dal sindaco Bartolomeo Cantelmo potrebbero seguire Del Vecchio nella sua scelta di collocarsi all’opposizione.

Ecco le motivazioni che hanno spinto Del Vecchio alle dimissioni:

Le motivazioni che mi hanno indotto, mio malgrado, ad assumere le suddette decisioni sono numerose e riguardano la riorganizzazione del personale degli Uffici; l’assunzione del Comandante del Corpo dei Vigili Urbani, in possesso dei requisiti di legge e per il tramite di procedura concorsuale selettiva, opportunità della riassegnazione della diri­genza unica in pendenza di con­tenzioso. In ordine a quest’ultimo motivo e per una maggiore chiarificazione, si riporta, qui di seguito, la lettera di dimissioni notificata al Sindaco in data 14/01/2014:

“Egregio Signor Sindaco, la vi­cenda della dirigenza unica, di quì al tuo decreto sindacale del 03/01/2014 , ha determinato una frattura incolmabile che ha separato la mia posizione poli­tico -amministrativa dalla tua e dalla maggioranza. Ci costi­tuimmo in lista “Vairano Unita” per le elezioni del 6-7 maggio 2012 fondando il programma amministrativo da svolgere sui seguenti principi: solidarietà, concretezza, compartecipazione, sussidiarietà, trasparenza e at­tenta gestione delle risorse pub­bliche, io ci ho creduto e mi sono fino ad oggi impegnato a tenervi fede. Non è stato così per gli altri . La solidarietà, la trasparenza, le concretezza, l’attenta gestione delle risorse pubbliche dove som finite?  In realtà non sono state neanche sfiorate. Non comprendo l’ostinata volontà di riconoscere la qualifica di dirigente unico del comune di Vairano Patenora, appena 6500 abitanti. E’ inutile dire che l’attribuzioni di tale qualifica non comporta ul­teriori spese per il Comune e ad­dirittura, si legge nel decreto, che la stessa comporta convenienze economiche. E’ infondato tutto ciò.

Lo scrivente, quale delegato al personale ed al bilancio, ha fatto del tutto per indurre te e gli assessori a procrastinare la deci­sione in ordine alla predetta diri­genza a conclusione del processo di lavoro pendente innanzi al giu­dice ordinario di S. Maria Capua Vetere che dovrà decidere, fra l’al­tro, sulla legittimità della sud­detta dirigenza.  Al contrario c’è stata fretta di ri­conoscere la qualifica di dirigente unico a tutti i costi, in anticipo della causa in materia di lavoro, innanzi richiamata, intrapresa dall’Avv. Di Nocera, ma anche ri­spetto alla causa pendente in­nanzi alla Corte dei Conti, sezione di appello di Roma, della sentenza emessa dalla Corte dei Conti, sezione regionale di Na­poli, in data 21/06/12.

Credo che tu sia a conoscenza che quest’ultima sentenza, nella parte descrittiva in punto di di­ritto, riporta quanto segue: da quanto fin qui posto in evidenza discende che nel caso di specie è del tutto illegittimo, come giusta­mente prospettato dalla procura attrice, l’inquadramento nella qualifica dirigenziale attribuito dall’amministrazione comunale di  Vairano Patenora all’Avv. Di  Nocera nell’ambito del procedi­mento di conciliazione all’uopo instaurato dal dipendente comu­nale, il quale – valga ricordarlo – aveva superato un concorso pub­blico per titoli ed esami per la co­pertura di n. 1 posto di vice I segretario – responsabile ufficio legale – responsabile del personale, appartenete alla 8° qualifica funzionale , bandito in esecu­zione della delibera consiliare co­munale di Vairano Patenora n. 142/98, assumendo conseguenzialmente servizio dall’1/04/99 ( CFR delibera giuntale comunale n. 92 del 25/03/99). Detta circo­stanza, per altro, era stata ricor­data dal segretario comunale di Vairano Patenora, Rita Riccio, nella comunicazione del 14/06/07, diretta al Sindaco del Comune ed ai componenti la giunta comunale. Sul punto si ritiene opportuno precisare ulte­riormente che la sentenza della Corte dei Conti, sezione giurisdi­zionale centrale, n. 366 del 2013, depositata Y11/06/2013, nulla dice in ordine alla legittimità della dirigenza unica del Comune di Vairano Patenora, in quanto si imita soltanto a statuire sulla reponsabilità erariale degli ammistratori”.

 

Guarda anche

TEANO – Appalti e corruzione nella sanità, Bove resta ai domiciliari

TEANO – Non cambia la misura cautelare imposta all’imprenditore teanese. Anche dopo l’interrogatorio di garanzia …

un commento

  1. Nel mese di Luglio Del Vecchio ha firmato, insieme alla giunta, la delibera sul riaffido dell’incarico dirigenziale all’avv Di Nocera, dopo la pubblicazione della sentenza della Corte d’Appello dei Conti favorevole a quest’ultimo. Pertanto, tutto mi sembra tranne che un comportamento coerente! Poi non si dica che il Del Vecchio non sapeva che c’erano altri giudizi in corso, altrimenti si rasenterebbe l’incompetenza nel governare!