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PIANA DI MONTE VERNA – Omicidio Santabarbara, un giallo ‘fatto in casa”. Il profilo di Angela

PIANA DI MONTE VERNA – Una donna sgozzata in pieno centro del paese, in pieno giorno. Uccisa nella sua abitazione con diverse coltellate. Un fendente, quello fatale, dritto alla gola.  Angela Santabarbara, 69 anni, è stata ritrovata in una pozza di sangue da alcuni parenti. Era poco dopo mezzogiorno. Un’ora prima, circa, alcuni vicini avevano scambiato con lei una breve conversazione. “Ora vado a preparare il pranzo” sono state le ultime parole di Angela prima di congedarsi da quella “rituale” chiacchierata; una come tante fatte con in vicini di casa, lungo via Parco – zona centrale di Piana di Monte Verna. Non poteva immaginare, Angela, che da lì a poco avrebbe incontrato il proprio assassino, nella sua stessa casa. Chi ha agito lo ha fatto con sicurezza e con tempestività in quel ristretto arco di tempo che va da quella conversazione con i vicini, fino al ritrovamento del corpo. Chi ha agito è entrato e uscito da quell’abitazione, in pieno centro e in pieno giorno, senza farsi notare. L’orario in cui è maturato il delitto porterebbe ad escludere il tentativo di rapina. I malviventi che penetrano nelle abitazioni preferiscono il buio della notte, soprattutto quando agiscono nel centro abitato. Chi ha ucciso Angela ed è entrato in quella casa, invece, potrebbe essere stato una persona che conosceva benissimo il posto, e forse, anche la vittima. Tuttavia gli investigatori ritengono la pista della rapina – finita poi in tragedia – fra quella più probabile. Senza trascurare però altri aspetti della vicenda come, ad esempio, un regolamento di conti oppure una vendetta per vecchi rancori. Infatti,  i carabinieri del nucleo investigativo di Caserta – guidati dal maggiore Rosciano –  non trascurano il particolare che il marito della donna – Romolo Massaro – defunto alcuni anni fa, fu arrestato con l’accusa di gestire un giro di usura. Anche la pista dell’eredità contesa potrebbe essere seguita dagli inquirenti. Infatti, secondo alcune voci raccolte in paese, Angela aveva ereditato dal marito, un autentico tesoro. La donna però non perdeva occasione per raccontare in giro che aveva diviso ogni avere a tutti i parenti e che in casa non aveva più nulla, nemmeno un filo d’oro. Sarà l’esame medico legale, presso il centro di Caserta, a chiarire le cause della morte della donna; mentre le indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Caserta avranno il compito di ricostruire i fatti e risalire agli autori dell’efferato delitto. Chi ha ucciso Angela ha sicuramente frugato nella casa, lo testimonierebbe il disordine causato.

Il profilo di Angela: donna diffidente e prudente

piana di monte verna. La donna, Angela Santabarbara, da qualche tempo era molto diffidente, non apriva il cancello e il portone di casa a nessuno, parlava solo con i vicini e con alcuni parenti.  Era diffidente a tal punto da non rispondere nemmeno al telefono. Entrare il quella casa, senza usare la forza, era praticamente impossibile.  Angela da alcuni anni viveva sola, dopo la morte del marito – Romolo Massaro – aveva preferito restare nella sua casa, nonostante gli inviti dei parenti che le offrivano ospitatlità. Il marito, alcuni anni fa, fu coinvolto in un’inchiesta della magistratura contro il fenomeno dell’usura. L’uomo fu arrestato con l’accusa di gestire un giro di usura. Pochi ani dopo, Romolo, morì per cause naturali, sembra, per problemi cardiaci. Subito dopo la morte del coniuge, in paese si diffusero voci secondi cui la donna aveva eridato un vero tesoro.  Angela –  forse per scoraggiare eventuali  malviventi  non perdeva occasione per precisare che aveva diviso ogni cosa ai parenti e che in casa, per stare tranquilla, non conservava nulla, nemmeno un piccolo oggetto in oro.  Viveva della sua pensione con semplicità e normalità.
Usciva poco, ma, soprattutto, evitava con cura qualsiasi sconosciuto. Una donna troppo previdente, troppo diffidente e troppo prudente; caratteristiche che non sono bastate a salvargli la vita. Un giallo che dovranno risolvere i carabinieri della compagnia di Caserta.  Piana di Monte Verna rifiuta l’idea che l’assassino possa essere uno di loro; in tanti assicurano che i boia è uno arrivato da fuori, magari sorpreso da Angela mentre rovistava nella sua casa. La speranza di tutti è che presto i carabinieri facciano luce sull’intera vicenda, assicurando l’assassino alla giustizia.

 

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