VAIRANO PATENORA (Nicolina Moretta) – In genere si dice “ Nel nome il suo destino “ Per don Luigi De Rosa questo detto non vale. Quel “Rosa“ non indica affatto il carattere di una persona disposta a fare da ornamento. Egli in data odierna 12/01/”14 , dopo la celebrazione della Santa messa delle ore 11 e.30, si è rivolto a tutti i presenti e li ha informati delle questioni che stanno interessando gli spazi circostanti la chiesa di San Cosma e Damiano. Ha denunciato con voce nitida e a chiare lettere i commerci che vengono fatti in quella zona, ma la cosa che mi ha lasciata più attonita è quando ha detto, rivolto a quella gente :- Attenti qui ci sono anche le telecamere! E ha aggiunto con il suo modo di parlare coriaceo :- Vi faccio passare un guaio. Non sono una teologa, ma mi sono chiesta : se nell’anno del Signore 2014, cacciare i mercanti dal Tempio non significhi forse che questi siano i mercanti da combattere e scacciare?! E ancora mi chiedo perché don Luigi De Rosa non abbia tutta l’opinione pubblica dalla sua parte, visto che è anche la loro.
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don luigi ha tutto il diritto di difendere il decoro negli spazi limitrofi alla chiesa ,a maggior ragione se quegli spazi sono di proprietà della parrocchia….ed ha fatto bene ad usare parole chiare e nette….in questo mondo di ” balbuzienti”ben venga la chiarezza e la predica “fuor di metafora”…
ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito,malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi.
Quando ho voluto parcheggiare ho trovato le catene.
A dire il vero davanti alla chiesa oltre a piazzale grande, c’è uno spazio tuttora disponibile, deputato a parcheggio e quotidianamente viene utilizzato non solo dai fedeli che partecipano alle celebrazioni liturgiche ma anche dai tanti cittadini che si recano al lavoro o sono in giro per il paese a fare le loro commissioni. Poi caro pseudo Peppino, chi ha fame, ha sete, ha bisogno di pagare le bollette all’ENEL, la bombola di gas, il latte per i figlioletti, le medicine per gli ammalati, ecc, sa di trovare un cuore ed una porta che sicuramente non è quella di casa tua.
Caro Giggino, ti do atto dello spazio disponibile deputato a parcheggio che quotidianamente………., ma perchè aggredire ed offendere il povero “pseudo Peppino” accusandolo (arbitrariamente per usare un eufemismo e non malignamente come avrei voluto dire) di avere SICURAMENTE la porta di casa chiusa al prossimo sofferente o bisognoso? Papa Francesco ha detto ultimamente che il vangelo non si annuncia con il bastone! Forse, vedendo a che ora hai pubblicato il tuo commento, dovresti dormire un poco di più… servirebbe a tranquillizzarti.
Continui nell’anonimato. E questa la dice tutta.
Caro Giggino, che c’entra l’anonimato? Io non sono lo “pseudo Peppino”, quindi non continuo. Ho appena iniziato. Probabilmente, anzi sicuramente, hai ragione nell’aver chiuso il parcheggio dove tu dici si produceva “sporcizia in tutti i sensi:dallo spaccio di droga allo scambio di coppia (???). Dai profilattici ai bisogni fisiologici.” Quello che mi chiedevo nel precedente commento è perchè sei sempre così e tanto arrabbiato da prendertela con le pecorelle che dovresti amorevolmente accogliere nell’ovile. Adesso posso chiederlo anche a te. Ciao.
Io non me la son preso con nessuno. Sto solo informando i motivi per i quali dopo 14 anni sono stato costretto a prendere un provvedimento. Non è rabbia ma solo sofferenza perché alcuni non vogliono capire che un bene comunitario(non pubblico) era diventato un luogo di degrado dove ormai ognuno faceva ciò che voleva. Dovresti inerpretarlo come un gesto educativo. Pensa questa mattina un legale è dovuto intervenire in giudizio per difendere la parrocchia perché una persona di roccamonfina una notte ha rotto l’auto nel piazzale e voleva essere risarcito. Ma dico io questo bene della comunità lo devo difendere solo io quale parroco pro tempore? Io oggi ci sono, domani potrei essere trasferito ad altra sede, ma il centro parrocchiale resta ai vairanesi. Quindi non rabbia, ma sconforto. Comunque il Signore sa. Non mi attendo altra ricompensa, se non la sua. Buona vita a te e che a Maronn t’accumpagna.
Grazie Giggino, per il tono della tua risposta, evidentemente più rilassato che, questo si, prendo come ottimo insegnamento. Grazie per gli auguri di buona vita che mi fai e per avermi affidato alla Madonna: viaggiare lungo la strada della vita è sempre meglio farlo in compagnia che da soli … e con che compagnia! Devo ringraziarti ancora perchè hai a cuore un bene che appartiene alla comunità e non è giusto che debba essere degradato e rovinato. Da parte mia ti auguro ogni bene e sono sicuro che prima o poi dovrai abbandonarci per ricoprire ruoli più importanti ed impegnativi. Sul fatto che tu sia una persona in gamba non ci piove. Forse, ritornando alla questione dalla quale sono partito, il Signore (nella impossibile ipotesi che gli fossero “scappate” parole improprie) saprebbe dire a Peppino, senza “pseudo”: “Peppì, se involontariamente ti avessi ferito, scusami”. Coraggio.
Opporsi all’inciviltà è sempre difficile. Si teme la reazione dell’altro, della gente che sta intorno, si ha paradossalmente paura di essere “attaccati”. Tante volte capita di rinunciare, rimpiangendo poi dopo pochi minuti di non esser stati pronti a reagire, a far valere le proprie giustissime ragioni. Sembra che negli ultimi anni la cattiva educazione imperversi ovunque, che pian piano si sia sostituita alle buone maniere, così come domina incontrastato il libero arbitrio. Se tutti imparassimo a rispettare chi ci sta intorno sarebbe un mondo più sereno e tutto scorrerebbe più fluido, senza atteggiamenti aggressivi e prepotenze. Prima di tutto però sarebbe necessario iniziare a volersi bene, a comprendere che tutto ciò che ci circonda ci appartiene e per questo va rispettato. La Chiesa e quanto altro al suo contorno è un bene inestimabile del popolo vairanese, un monumento è di tutti e imbrattarlo o distruggerlo vuol dire fare un torto a se stessi, al proprio patrimonio culturale, la strada è di tutti e sporcarla gettando dal finestrino dell’auto delle carte vuol dire arrecare un danno: se si arriva ad amare e ad apprezzare di più ciò che abbiamo il rispetto verrà automatico. “Un fedele della Verità non dovrebbe fare nulla per rispetto delle convenzioni. Deve essere sempre pronto a correggersi e ogni qualvolta scopre di essere nel torto deve confessarlo, costi quel che costi, ed espiare”. (Gandhi)
Mario, che barba… che noia…!
Ormai in tv c’e’ solo sesso e violenza
I film più belli li danno sempre e solo la notte
Quelli dello spettacolo si fanno tutti di cocaina
Gianni Morandi non invecchia mai!
Se non la dai non arrivi da nessuna parte
I film di Hollywood sono diventati solo effetti speciali
Il varietà è morto
La nuova Miss Italia non vale niente
Io il Tg4 lo guardo perchè mi diverte!
Alla fine la Loren resta sempre la migliore
I doppiatori italiani sono i migliori ma i film in lingua originale sono tutta un’altra cosa
Sean Connery è più bello adesso che da giovane!
Tra cinema e teatro molto meglio il teatro
Solo se fai tanta gavetta puoi diventare qualcuno, altro che Grande Fratello!
A tavola non si parla piu’ da quando c’e’ la televisione
Io non la guardo piu’ la televisione… solo documentari e telegiornali
Una volta il calcio era piu’ genuino, oggi con tutti questi miliardi…
La Juve paga gli arbitri
Ormai il calcio non è più uno sport, è business
Il nuoto è lo sport più completo
I culturisti son tutti drogati
Non si puo’ piu’ andare allo stadio
Ma lo Stato Italiano, dov’e’? Cosa fa?
Pertini è stato il miglior presidente
I politici sono tutti ladri
I politici sono d’accordo solo quando devono aumentarsi lo stipendio
La giustizia non è uguale per tutti
I politici pensano solo alla poltrona
E’ sempre più difficile fare il genitore
Al giorno d’oggi ci sono piu’ divorzi che matrimoni
Di mamma c’è ne una sola
Sono sempre i migliori che se ne vanno
I figli son problemi
Ti accorgerai quando avrai dei figli
In casa non c’è più dialogo
Questa casa non è un albergo!
I bimbi di oggi sono più intelligenti
I bambini di oggi senza calcolatrice non sanno fare due più due
I figli maschi sono più attaccati alla madre
La famiglia non è più un valore
La moquette fa troppa polvere!
Se la mamma ha il pancione a punta vuol dire che è maschio
Il parquet è bello ma troppo delicato
I veri amici sono quelli dell’infanzia!
I panni sporchi si lavano in famiglia
La mamma e’ sempre la mamma
Non c’e’ piu’ rispetto per gli anziani
Il maschio moderno e’ in crisi, pero’ non lo vuole ammettere
Qui una volta era tutta campagna
Una volta i cibi erano piu sani
Una volta si poteva uscire tranquilli alla sera
Per sapere cos’e’ la fame dovevi vivere in tempo di guerra
Ai miei tempi ci si alzava da tavola solo quando tutti avevano finito
Non ci sono piu’ le donne di una volta
Una volta si poteva lasciare la porta aperta
Una volta la verdura aveva un altro sapore
Il pane di una volta aveva tutto un altro sapore
Non ne fanno più di cose così, hanno gettato lo stampo
Le nevicate di adesso non sono come quelle di una volta
Una volta il calcio era piu’ genuino, oggi con tutti questi miliardi…
Una volta c’era piu’ solidarieta’, piu’ comunicabilita’
Ai miei tempi ci si divertiva con un niente !
Ai miei tempi la scuola era molto più dura !
Una volta qui c’era il mare
Non c’e’ piu’ nessuno che lavora la terra
Mi piace correre in macchina ma lo faccio soltanto quando sono solo
Le donne non sanno guidare
Se vai col treno, poi non hai il problema della macchina
Dove si fermano i camionisti, è lì che si mangia bene!
La macchina nera d’estate diventa un forno
Tutti si lamentano del traffico e poi vedi una persona sola per macchina!
Fanno le macchine così veloci e poi ci sono i limiti di velocità !
…ma le macchine si riparano, l’importante è che lo puoi raccontare…!
Il mezzo più sicuro è il treno !
La patente la danno a tutti !
Le macchine giapponesi: è difficile trovare i pezzi!
Le macchine tedesche durano!
Preso un semaforo rosso li prendi tutti!
Questa macchina era di un signore anziano che la teneva sempre in garage
Gli incidenti capitano anche a chi va troppo piano
Con il blu ci sta bene tutto
Gli occhiali valorizzano il viso
Vent’anni vengono una volta sola
Mancano i valori
Se una ragazza e’ bella, allora e’ oca
Alle svedesi piace l’uomo italiano
Arrivera’ il giorno in cui il computer dominera’ l’uomo
L’importante e’ essere giovani dentro
Su Internet trovi quello che vuoi!
Il servizio militare ti forma
E’ sempre la povera gente che ci rimette
I capelli corti danno un senso di pulito
Le ragazze grasse sono le più simpatiche
L’importante è essere belli dentro
Il tempo cancella tutto
Chiusa una porta se ne apre un’altra
Arrestano chi ha rubato una mela e chi uccide sta a spasso !
Gli anni bisestili portano male
C’è la crisi, c’è la crisi ma i ristoranti sono sempre pieni !
Con l’euro si spende il doppio
I soldi vanno dove ci sono altri soldi
Violenza genera violenza
Il piede deve respirare!
Il computer rovina la vista!
Non è per i soldi: è il principio !
Per camminare sui marciapiedi bisogna fare lo slalom tra le cacche dei cani !
Non si è mai troppo vecchi
E’ il pensiero quello che conta
Basta che c’e’ la salute
Nella vita non si puo’ mai sapere
C’e’ sempre una prima volta
La vita e’ bella perche’ e’ varia
And so on ………….
Cara Sandra Mondaini,
complimenti!!!! Non so se sia frutto di un personale e certosino lavoro di ricerca o è semplicemente preso dal web. In ogni caso è bellissimo e lo è soprattutto il messaggio che hai voluto inviare.
“A buon intenditor poche parole” (lo so che non è un luogo comune ma un semplice proverbio, però mi sembra che “calzi a pennello”).
Caro/a nonsenepuòpiù, non so di che sesso sei, ma se ti chiamassi Raimondo ti sposerei, comunque.
Onorato/a! Non mi chiamo Raimondo, ma tu sei simpaticissimo /a. Buona vita!