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VAIRANO PATENORA – MUNICIPIO, GAETANO DI NOCERA è DIRIGENTE UNICO. CANTELMO FIRMA IL DECRETO E “SNOBBA” DEL VECCHIO

VAIRANO PATENORA – L’avvocato Gaetano Di Nocera è dirigente unico del municipio. Il sindaco Bartolomeo Cantelmo ha firmato, poche ore fa, il decreto di nomina. Sembra quasi uno schiaffo all’assessore (quasi ex) Raffaele Del Vecchio che ieri sera aveva puntato i  piedi contro tale nomina, minacciando sue dimissioni. Con questo atto il comune risparmia circa  17.000 euro sull’indennità di posizione (da 30.000 a 13.000); inoltre il municipio potrebbe risparmiare ci 78.000  € per i posti di responsabile che Di Nocera  andrà a ricoprire. Questi, in estrema sintesi i numeri dell’operazione; altra cosa sono gli aspetti politici delle varie forze in campo che nelle prossime ore potrebbero venire a galla. Non va trascurato però il particolare recentemente la Corte dei Conti ha sentenziato legittima la nomina di Di Nocera.

Riportiamo, a benefecio dei lettori, il decreto dinomina integrale

Premesso che:

  • con deliberazione della G. C. n° 80 del 23/04/2010 avente ad oggetto “ delibere di G.M. nn. 119/2006 e 34/2007 – provvedimenti”  veniva deciso di SOSPENDERE l’EFFICACIA della delibera di Giunta Comunale n. 119 del 30.06.2006 (con cui veniva conferito potere conciliativo e decisionale per l’attribuzione della qualifica dirigenziale all’avv. Gaetano Di Nocera), e della successiva delibera di Giunta Comunale n. 34 del 21.02.2007 (di presa d’atto del verbale conciliativo reso in data 14.07.06 innanzi alla D.P.L. di Caserta, con cui si attribuiva la qualifica di dirigente) e di tutti gli atti successivi e consequenziali relativi alla predetta procedura di attribuzione dirigenziale, fino al passaggio in giudicato della sentenza n.527 del 26.03.2010 emessa dalla Corte dei Conti – sezione giurisdizionale per la Campania o alla emissione di una eventuale sentenza di riforma della stessa pronunciata in grado di appello;
  • la Sezione Prima Centrale di Appello della Corte dei Conti, investita del gravame promosso dagli ex componenti della Giunta Comunale avverso la Sentenza n° 527/2010 della Sezione della Corte dei Conti della Campania di Napoli, a sua volta con sentenza n° 366 dell’11/6/2013 in riforma della pronuncia della sezione campana assolveva tutti gli appellanti ritenendo la piena legittimità dell’operato della Giunta Visco;
  • con il deposito e la pubblicazione della sentenza n° 366/2013 della Corte dei conti – Sezione Prima Giurisdizionale Centrale – decadevano i presupposti della delibera di Giunta Comunale n° 80/2010 mentre maturavano i motivi per procedere all’immediata reintegra dell’Avv. Gaetano Di Nocera nella posizione Dirigenziale con il versamento di tutte le differenze stipendiali e di posizione dalla sospensione all’effettiva reintegra con gli interessi come per legge;
  • per i detti motivi  la G.C., con proprio atto n° 90/13, decideva di annullare la delibera di Giunta Comunale n° 80/2010 e per l’effetto reintegrare l’Avv. Gaetano Di Nocera nella posizione Dirigenziale con il versamento di tutte le differenze stipendiali e di posizione dalla sospensione all’effettiva reintegra con gli interessi come per legge disponendo l’immediata trasmissione dell’atto al Segretario Generale del Comune e Responsabile del personale, nonché al Responsabile del Servizio Finanziario del Comune, per tutti i provvedimenti di loro competenza;
  • occorre provvedere, in ragione della disposta reintegra dell’avv. Gaetano Di Nocera nella posizione dirigenziale, responsabile del settore legale / avvocatura del Comune di Vairano Patenora, a modificare l’attuale incarico di titolarità di posizione organizzativa nella parte nella quale viene individuata la qualifica del dipendente quale detentore della Cat. D – P.E, D.6 –  in quella di Dirigente;
  • la determinazione della retribuzione di posizione per la ripristinata dirigenza nella misura è di € 13.000,00 annui, divisa per tredici mensilità, ciò a far data dal 01.06.2012 in ragione del fatto che il sottoscritto Sindaco pro tempore, a seguito dell’insediamento dell’attuale amministrazione avvenuta nella seconda metà del mese di maggio dell’anno 2012, si era riservato, pendente il giudizio innanzi alla Corte dei Conti Sezione Prima Centrale di Appello – dal quale è scaturita la citata sentenza n. 366/2013 e perdurante la sospensione del precitato Di Nocera dalla posizione dirigenziale disposta con la richiamata delibera di giunta comunale n. 80/2010, di stabilire, nell’esercizio delle proprie prerogative e competenze come esplicitazione della riserva di cui al punto 3) del dispositivo del menzionato atto giuntale n. 80/2010, la misura della suddetta retribuzione di posizione nell’importo innanzi indicato ove la condizione sospensiva dell’efficacia degli atti oggetto di giudizio contabile fosse venuta meno in virtù di sentenza di riforma della sentenza impugnata; tanto anche al fine di consentire ai competenti organi gestionali l’adozione degli atti necessari all’attribuzione e al pagamento in favore del suddetto dirigente del trattamento economico spettante ai sensi dei correlati CC.CC.NN.LL. e di tutte le differenze stipendiali e di posizione spettanti dalla sospensione all’effettiva reintegra con gli interessi come per legge;
  • ai fini del calcolo delle differenze stipendiali e del trattamento economico spettanti all’avv. Di Nocera Gaetano per il periodo di sospensione dalla qualifica dirigenziale occorre tener presente che la retribuzione di posizione dell’Avv. Di Nocera dal febbraio 2010 veniva determinata in € 30.000,00 annui e, successivamente, a far data dal 1/5/2010, in conseguenza dell’intervenuta sospensione degli atti di attribuzione della qualifica di dirigente, veniva ridotta in € 12.911,47 annui;
  • tale importo veniva riconfermato, negli atti nel tempo prodotti, fino ad oggi;
  • in ragione di particolari eventi che hanno visto il decesso ed il pensionamento dei titolari di posizione organizzativa dei settori amministrativo e vigilanza del Comune si è provveduto, in via del tutto provvisoria, ad affidare tali incarichi al Segretario Comunale che, in considerazione della convenzione della quale è titolare, può garantire un servizio part-time del 50%;
  • è urgente affidare la titolarità delle posizioni organizzative, compresa l’adozione degli atti che impegnano l’Amministrazione verso l’esterno che la legge e lo statuto espressamente non riservano agli organi di governo, del settore amministrativo, del settore vigilanza e dell’Ufficio personale del Comune di Vairano Patenora al Dirigente Avv. Gaetano Di Nocera attualmente responsabile del settore Avvocatura Comunale;
  • che l’Avv. Di Nocera risulta in possesso, anche in base al suo curriculum professionale, della capacità gestionale necessaria per lo svolgimento dell’incarico;
  • che la titolarità delle posizioni organizzative dei settori amministrativo, vigilanza ed Ufficio personale viene affidata in via del tutto eccezionale e provvisoria fino alla data del 31/12/2014 e comunque nelle more di copertura dei posti ad oggi vacanti compreso quello di responsabile del settore di vigilanza;
  • i posti di responsabile del settore amministrativo e del settore di vigilanza, sino al momento delle avvenute vacanze, costavano all’Ente circa €78.000,00 comprese le indennità di posizione;
  • non viene conferito aumento o adeguamento della retribuzione di posizione in godimento all’Avv. Di Nocera, pari ad € 13.000,00, nonostante gli ulteriori predetti incarichi;

– VISTI i seguenti contratti collettivi nazionali di lavoro dell’area della dirigenza del comparto Regioni-Enti Locali:

– il C.C.N.L. 10 aprile 1996;

– il C.C.N.L. 1998-2001;

– il C.C.N.L. 03.08.2010 (economico 2008-2009);

– VISTI:

– il D. Lgs. n. 267/2000;

– il D. Lgs. n. 165/2001;

– RICHIAMATE, ancora una volta, le fonti normative e regolamentari che costituiscono imprescindibile riferimento per la disciplina della fattispecie:

a – il D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, recante: “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”;

b – il D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, recante: “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;

c – il Regolamento comunale sull’ordinamento generale degli uffici e dei servizi;

d – i seguenti, vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro dell’area della dirigenza del comparto Regioni-Enti Locali:

– C.C.N.L. 10 aprile 1996;

– C.C.N.L. 1998-2001;

– C.C.N.L. 03.08.2010 (economico 2008-2009);

e – lo statuto comunale;

– RITENUTO dover provvedere,

Nella propria qualità, in esecuzione degli atti, sentenze e norme tutti innanzi richiamati,

D E T E R M I N A

 

A – RIAFFIDARE, in esecuzione della delibera di G.C. n° 90/13 e per le motivazioni nella stessa espresse, al dirigente avv. Di Nocera Gaetano, responsabile del settore legale / avvocatura del Comune di Vairano Patenora, la posizione dirigenziale e le correlate funzioni che impegnano l’Amministrazione verso l’esterno, che la legge e lo statuto espressamente non riservano agli organi di governo.

 

B – STABILIRE e ATTRIBUIRE al precitato dirigente la retribuzione di posizione per la ripristinata funzione dirigenziale nella misura di € 13.000,00 annui, divisa per tredici mensilità, a far data dal 01.06.2012 in ragione del fatto che il sottoscritto Sindaco pro tempore, a seguito dell’insediamento dell’attuale amministrazione avvenuto nella seconda metà del mese di maggio dell’anno 2012, si era riservato, pendente il giudizio innanzi alla Corte dei Conti Sezione Prima Centrale di Appello – dal quale è scaturita la citata sentenza n. 366/2013 e perdurante la sospensione del precitato Di Nocera dalla posizione dirigenziale disposta con la richiamata delibera di giunta comunale n. 80/2010, di stabilire, nell’esercizio delle proprie prerogative e competenze come esplicitazione della riserva di cui al punto 3) del dispositivo del menzionato atto giuntale n. 80/2010, la misura della suddetta retribuzione di posizione nell’importo innanzi indicato ove la condizione sospensiva dell’efficacia degli atti oggetto di giudizio contabile fosse venuta meno in virtù di sentenza di riforma della sentenza impugnata.

 

C – AFFIDARE, fino al 31/12/2014, al Dirigente Avv. Gaetano Di Nocera la titolarità delle posizioni organizzative, compresa l’adozione degli atti che impegnano l’Amministrazione verso l’esterno che la legge e lo statuto espressamente non riservano agli organi di governo, del settore amministrativo, del settore vigilanza e dell’Ufficio personale del Comune di Vairano Patenora;

 

D – NON VIENE CONFERITO aumento o adeguamento della retribuzione di posizione in godimento all’Avv. Di Nocera, pari ad € 13.000,00, nonostante gli ulteriori predetti incarichi;

E – STABILIRE E DARE ATTO:

che i rapporti del dirigente con gli organi di governo consisteranno non solo nell’espletamento di ogni adempimento volto a favorire l’esercizio dell’azione amministrativa di competenza del Sindaco, degli Assessori e dei Consiglieri, consentendo il pieno esercizio da parte dei medesimi del diritto di accesso agli atti del proprio ufficio nei termini di cui alla vigente normativa (D. Lgs. n. 267/2000, L. n. 241/1990, D. Lgs. n. 196/2003), ma anche di un’attività propositiva sia per l’impiego di risorse che per l’adozione di regolamenti;

– che l’azione amministrativa del titolare della posizione dirigenziale è soggetta al giudizio del Sindaco, che si esprimerà, sentito il nucleo di valutazione, sulla condotta tenuta dal Dirigente, sull’attitudine all’esercizio delle funzioni dirigenziali e su tutti quegli elementi inseriti nella scheda di valutazione.

– che la retribuzione di risultato è fissata come da CCNL e sarà erogata annualmente a seguito della valutazione dei risultati ottenuti; ciò subordinatamente alla condizione del previo adeguamento del sistema di valutazione alla sopravvenuta normativa.

– che il Sindaco, in presenza di risultati negativi dell’attività amministrativa e della gestione, o di mancato raggiungimento degli obiettivi, o di grave inosservanza delle direttive impartite, o di ripetuta valutazione negativa dell’opera del dirigente (almeno due valutazioni annue negative), può revocare l’incarico dirigenziale di cui al presente disciplinare.

– che gli obiettivi verranno fissati in sede di bilancio di previsione.

– che il presente provvedimento, previa notifica al soggetto interessato, sarà inserito nel rispettivo fascicolo personale del medesimo.

 

F – RICHIEDERE al responsabile del servizio personale l’adozione degli atti necessari all’attribuzione e al pagamento in favore del suddetto dirigente del trattamento economico che godeva al momento della revocata sospensione, in uno con i miglioramenti successivamente intervenuti ai sensi dei correlati CC.CC.NN.LL., e di tutte le differenze stipendiali e di posizione spettanti dalla sospensione all’effettiva reintegra.

 

G – FARE SALVA ogni riserva e successiva verifica delle singole voci stipendiali attribuite al precitato dirigente e DISPORRE che, ove dovesse rendersene necessaria la rideterminazione, le eventuali differenze saranno oggetto di conguaglio con gli arretrati spettanti dei quali, stanti le precedenti disposizioni, è previsto il pagamento rateizzato da completarsi entro il 31.12.2014.

 

H – FARE SALVA ogni successiva, diversa determinazione che dovesse rendersi necessaria alla luce degli esiti dei giudizi, riuniti o non, attualmente pendenti innanzi al Tribunale di S. Maria Capua Vetere – Sezione Lavoro – tra l’avv. Di Nocera Gaetano e il Comune di Vairano Patenora.

I – DISPORRE la trasmissione del presente atto:

– all’ufficio personale;

– all’avv. Di Nocera Gaetano.

 

Vairano Patenora, lì________________

 

Il Sindaco

Dott. Bartolomeo Cantelmo

 

 

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6 commenti

  1. Alla faccia del bicarbonato di sodio!

  2. Ci risiamo un altro provvedimento ad personam , e in palese conflitto di interessi visto che il sindaco e’ un parente stretto dell’interessato. Ci vogliono far passare per risparmio un esborso di un centinaio di migliaio di euro . Ma l’interessato del provvedimento non ha un contenzioso con il comune per altri 400.000 euro ?
    Ma come , invece di allontanarlo dal comune gli diamo pure la promozione ? O siamo pazzi o fessi! E quante tasse ancora dobbiamo pagare per coprire queste spese folli ?

  3. grillo sparlante

    È una situazione di incompatibilità che non gli consentirebbe di esercitare nemmeno la funzione di difensore dell’Ente di appartenenza con il quale è in lite. Questa incompatibilità è duplice perché – a norma del codice deontologico forense – l’avv. Di Nocera anzitutto non potrebbe essere iscritto nell’elenco speciale annesso all’albo professionale in quanto dovrebbe essere dimostrato che presso il Comune di Vairano Patenora sia stato istituito un ufficio DISTACCATO ed AUTONOMO, CON SPECIFICA TRATTAZIONE DEGLI AFFARI LEGALI DELL’ENTE e il legale dipendente dovrebbe OCCUPARSI IN VIA ESCLUSIVA DI DETTI AFFARI SENZA OCCUPARSI DI NULL’ALTRO; inoltre, il professionista incorre in un’ulteriore situazione di incompatibilità perché svolge, nello stesso tempo, attività difensiva dell’Ente di appartenenza ed è in lite con il medesimo Ente.
    Quindi, sussistono due presupposti di incompatibilità invalicabili che impediscono di adottare il decreto di immissione nella funzione dirigenziale, a parte tutti gli impedimenti sanciti dalla sentenza della Corte dei Conti della Campania che, malgrado quanto ha scritto la sezione centrale romana, sussistono TUTTI.
    Insomma, ce n’è di materia perché l’ineffabile Sindaco, quanto meno per motivi di opportunità, si sarebbe dovuto astenere dall’adottare qualsivoglia provvedimento nei confronti del dipendente, tanto più che il decreto sindacale in commento liquida importi notevoli in favore del Di Nocera ed è firmato da un sindaco che è un suo stretto congiunto: SEMPLICEMENTE VERGOGNOSO!!!
    Mi aspetterei, a questo punto, che il dott. Raffaele Del Vecchio ne traesse le dovute conseguenze, coerentemente con quanto sbandierato finora, impugnando dinanzi al TAR il decreto sindacale e mandando tutto l’incartamento alla Procura della Repubblica perché qui c’è un abuso d’ufficio grande come un palazzo!!!

  4. Non credo che Del Vecchio farà ricorso alla Procura! Ma la cosa la potrebbe segnalare alla Procura anche la minoranza.

  5. Anche vergognarsi sarebbe “incompatibile”. Su questo sono molto coerenti, ‘nzé mettn scuorn ‘e nient.

  6. grillo sparlante

    Ho comunque il fondato sospetto che Del Vecchio non farà un bel niente, innanzitutto perché per essere coerenti fino in fondo e fare, quindi, determinate cose, ci vogliono le c.d. “palle” e il nostro francamente non lo vedo un campione di coraggio, e poi, perché anche in questa storia emergono chiaramente ricatti incrociati, c’è il PUC in cantiere, per cui Del Vecchio ha fatto lo spauracchio, ma alla fine si piegherà alla volontà del berlusconi di turno per ottenere ciò che gli interessa.
    E i vairanesi pagheranno con tasse salatissime gli immeritati compensi liquidati al sig. Di Nocera dal sindaco-cugino.