Ultim'ora

ALIFE / BAIA E LATINA – AUTOTRASPORTATORE AGGREDISCE E PICCHIA CASALINGA PER FUTILI MOTIVI, DENUNCIATO

ALIFE / BAIA E LATINA – Una donna, di 55 anni, è stata aggredita e picchiata da un autotrasportatore di Baia e Latina. Calci, schiaffi e pugni ripetutamente al volto e al corpo della signora che ha dovuto far ricorso alle cure presso l’ospedale di Piedimonte Matese dove i medici hanno diagnosticato la guarigione in una decina di giorni. Alla base dell’aggressione ci sarebbero futili motivi; ragioni che, oltretutto, erano del tutto ignote alla donna. La vittima è la signora Maria, ex commerciante, ora casalinga residente nel comune di Alife. L’aggressore, invece, sarebbe un imprenditore di Baia e Latina – Vincenzo R. –  impegnato nel settore dell’autotrasporto. Secondo alcune indiscrezioni raccolte in paese, l’imprenditore aveva assunto un impegno commerciale con il figlio della vittima; quest’ultimo infatti aveva commissionato una consegna all’imprenditore di Baia e Latina. Avvenuta la consegna, i due, si sarebbero lasciati con la promessa che il pagamento del servizio reso sarebbe avvenuto il lunedì successivo. Tutto sembrava scorrere via tranquillamente; poi, improvvisamente, domenica otto dicembre, l’autotrasportatore si reca a casa della vittima chiedendo insistentemente del figlio. La signora tenta di spiegare che non sa nulla e che in ogni caso deve parlare con il figlio. A questo punto l’imprenditore perde il controllo e aggredisce la donna. “Intorno alle ore 16 di oggi 8 dicembre 2013, si presentava presso la mia abitazione, un uomo dell’età di circa 50 anni, giunto alla guida di una Mercedes di colore scuro. Predetto, si rivolgeva a me con voce minacciosa, chiedendomi dove si trovava mio figlio. Alla mia risposta di non sapere dove fosse mio figlio, lo sconosciuto, iniziava a malmenarmi con schiaffi e pugni, riferendomi parole ingiuriose. Durante l’aggressione, interveniva mio marito, in mia difesa per soccorrermi. L’aggressore, si allontanava immediatamente senza però riferire il motivo per cui cercava mio figlio”. Questo in sintesi, il contenuto della denuncia presentata dalla vittima ai carabinieri della stazione di Alife. La difesa della donna è affidata all’avvocato Roberto Vitelli.

Guarda anche

Capodrise – Estorsione e maltrattamenti anche davanti i figli, arrestato 27enne. La compagna salvata dal cognato e dalla suocera

Capodrise – Non aveva mai denunciato il 27enne compagno per maltrattamenti perché pensava di riuscire …

un commento

  1. Una donna non si tocca neanche… con un fiore!