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SANT’ANGELO D’ALIFE – Sviluppo del territorio, Natale agli amministratori: servono più idee, così non va

SANT’ANGELO D’ALIFE. Sviluppo del territorio, il coordinatore cittadino del Pd, prof. Alfonsina Natale, invita gli amministratori locali a tirare fuori le idee. “Occorre porre le basi – afferma – per un progetto integrato di area che coinvolga tutte le forze sociali, economiche e politiche della zona e che sia capace di mettere in moto lo sviluppo utilizzando tutti i beni che il territorio matesino possiede, dando vita ad una economia solidale e sostenibile con azioni volte a produrre circoli virtuosi a vantaggio del bene comune. L’obiettivo è quello di affrontare e vincere la sfida della crescita in un momento di grave crisi della nostra nazione e della Campania in particolare”. La prof. Natale si sofferma, nello specifico, su due aspetti, fino ad ora affrontati dagli amministratori con poco coraggio e convinzione: la valorizzazione dei boschi del Matese e la fruizione della campagna – beni primari e fonte essenziale di lavoro -. “Per quanto concerne il primo punto, sarebbe necessario mettere in piedi cooperative per la manutenzione dei boschi, creando tante piccole realtà industriali per la realizzazione di colture di frutti di bosco nelle zone adatte delle nostre montagne e guardare al materiale boschivo come un qualcosa da lavorare e commercializzare. Anche per ciò che attiene il secondo punto, sarebbe auspicabile la realizzazione di cooperative per poter effettivamente esercitare la vendita a Km 0, ma anche ricavare dal letame energia sufficiente a mandare avanti le stesse aziende consentendo loro di superare la crisi. Il tutto inserito in un progetto integrato e condiviso dalle forze politiche e, soprattutto, dalla popolazione. Non dei singoli campanili, ma dell’intero comprensorio. Una volta forse piccolo era bello, ma i tempi richiedono oggi l’unione delle forze (dei Comuni) per un progetto concreto e cantierabile perché fondato sulle ricchezze vere e reali di un territorio interessante”. L’intervento si conclude con un’amara constatazione. “Ad oggi – conclude la prof. Natale -, non risultano in atto iniziative di consultazioni in relazione all’utilizzo dei fondi europei per nuovi progetti con scadenza imminente”. Francesco Mantovani