Ultim'ora

PIETRAMELARA – Delitto Saviano, la rabbia degli emigrati

PETRAMELARA – Delitto Saviano, lo sconcerto varca i confini di Pietramelara e approda nel contienente Americano dove da anni vivono tanti concittadini che si sono trasferiti per lavoro. Scrive Lucca Pietro che si interroga sul degrado che sta pesando sulla cittadina ai piedi del Montemaggiore: “Ma cosa e’ successo al nostro Pietramelara? Cosa e’ diventato? Noi esuli, lontani geograficamente ma col cuore presenti e vicini alle `cose` del nostro mai dimenticato paese lasciato tanti anni fa’, attoniti ed increduli apprendiamo di un esecrabile delitto consumato in un luogo ove la nostra memoria ininterrottamente corre ad abbeverarsi dei ricordi piu’ belli, di un tempo che ormai sembra mitologico. Eppure l’abbiamo vissuto quel tempo! Quel tempo che con immensa tristezza e nostalgia vediamo profanato dalla demonia della modernita’ e da fatti e cronache inimmaginabili in altri tempi. Quel tempo quando la vita quotidiana pietramelarese era scandita dal ritmo delle stagioni e da un civilta’ agreste laboriosa e pregna di saggezza ancestrale. Quel tempo della nostra infanzia, quando a Natale si baciva la mano incallita degli adulti. Il tempo del ‘voi’ per gli anziani. Quel tempo in cui il mattino si avvertiva il passare degli armenti o il cigolio del “carro” del contadino;
Quel tempo quando era il camino a riunire la famiglia nella sua intimita’; Qel tempo in cui nella calma mattutina spesso si vedeva il nostro giovane
“NINUCCIO” che da “don Gennarino” recava in municipio, una guantiera di  caffe’ fumante per se’ ed i suoi colleghi; o quando nella calura estiva lo si vedeva, assieme ai suoi coetanei andare verso via Baia (Della Liberta’) a farsi il bagno…..quando i ruscelli erano ancora limpidi e tersi e non rigolio insidioso di melma mortifera quali son diventati !! Sono immagini, queste, di una vita quieta, laboriosa ed appagata….Oggi nel caos frenetico della modernita’, sembra che anche la natura partecipi a queta metamorfosi. Purtroppo indietro non si torna e rimpiangiamo un passato diventato “ILLO TEMPORE”, il tempo che fu’, un tempo diventato quasi mitologico. Ma noi anche se lontani, ci associamo a tutti i pietramelaresi ed ai familiari, per ricordarci il nostro “NINUCCIO” con i ricordi del passato. I piu’ belli. Forse noi da lontano, nella sfortuna della nostalgia,siamo fortunati  nel non constatare quotidianamente le brutture, le profanazioni e  gli obbrobi di ogni genere che hanno invaso il mondo della nostra infanzia. No, nessuno meriterebbe un destino simile e di certo non lo meritava neanche NINUCCIO. Anche noi da lontano ci rifiutiamo di credere che tale efferatezza sia opera di un pietramelarese. Ormai non si puo’ ritornare indietro, pero’ speriamo anzitutto che quelle bestie (non sono esseri umani) siano consegnate alla giustizia umana; poiche’ di certo non sfuggiranno a quella DIVINA! Ma sopratutto speriamo che cio’ che e’ accaduto non sia stato vano. Il ricordo di questo nostro sfortunato compaesano, risvegli nei pietramelaresi quel gran senso dei valori, che sicuramente, latente ma non spento ancor vive nelle loro coscienze. Buon sangue non mente!
Addio, NINU’. Addio in un mondo migliore. Con te se ne va via un’altro pezzo della nostra infanzia e certamente una figura comune e cara a tutti i pietramelaresi. Della tua vita hai lasciato un scia di di bei ricordi di esempio di bonta e mitezza, tipica della nostra gente. Sicuramente sarai ripagato e vivrai nei nostri ricordi piu’ puri e belli!”.

Guarda anche

ROCCAMONFINA – PARCO NATURALE, PROSSIMA L’INAUGURAZIONE DI “PARADISOMILLEMETRI”

Roccamonfina – Parco naturale in vetta, a circa 1000 metri di altitudine, in una splendida …