PIEDIMONTE MATESE /AILANO – Ponte Epitaffio, abuso d’ufficio e frode in fornitura: assolti Vetere e Malinconico.

PIEDIMONTE MATESE /AILANO – Ponte Epitaffio, abuso d’ufficio e frode in fornitura: assolti Vetere e Malinconico. E’ stata questa la decisione del giudice dopo l’udienza di oggi. Sono state accolte così le tesi difensive degli avvocati Ernesto De Angelis ed Ercole Di Baia che chiedevano l’assoluzione dei propri assistiti perché i reati non erano stati mai commessi. I giudici hanno dato ragione ai due avvocati sentenziando che Nicola Vetere, impiegato del comune di Piedimonte Matese e responsabile unico di quel procedimento aveva posto in essere  tutte le azioni necessarie per ottenere dalla ditta il rispetto del contratto. Giovanni Malinconico – imprenditore di Ailano – è stato assolto perché i giudici hanno accertato che la frode nella fornitura non è mai avvenuta, anzi il comune ha risparmiato 30mila euro rispetto alla spesa prevista. La vicenda nasce qualche anno fa quando partono i lavori sul ponte Epitaffio. L’impresa di Malinconico secondo il piano avrebbe dovuto realizzare un ponte provvisorio che però non è stato mai reso operativo. Questo, ha sostenuto la difesa, non per attuare una frode nella pubblica fornitura, bensì solo per impedimenti tecnici. Il tecnico Vetere era accusato di non aver vigilato sul regolare svolgimento dell’appalto. In realtà i giudici hanno accertato che l’impiegato ha messo in atto tutte le azioni necessarie.