Ultim'ora

CASERTA – ALLEVATORI, MONGILLO: INTOLLERABILE E SCONCERTANTE IL SILENZIO ISTITUZIONALE

CASERTA –  Il 05 dicembre 2013 si è svolto, presso il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, un incontro,  richiesto dalle OO. SS. FAI CISL, FLAI CGIL, UILA UIL e CONFEDERDIA, per affrontare le difficoltà che le Associazioni Allevatori stanno vivendo.   Per il Ministero erano presenti il Capo della Segreteria Dr. Raffaele Borriello ed il Capo dipartimento delle politiche europee ed internazionali e dello sviluppo rurale, Dr. Giuseppe Blasi.  Durante l’incontro, di breve durata a causa di altri impegni istituzionali, le Organizzazioni Sindacali hanno sottolineato la mancanza di informazioni precise e puntuali dopo l’incontro avvenuto in luglio ultimo  scorso, in merito al taglio del finanziamento di venticinque milioni di Euro previsti per l’anno 2013 e sono state ribadite le enormi difficoltà in cui si trova il settore, nonché i tanti sacrifici affrontati dai lavoratori.  Purtroppo, su come affrontare la situazione nel presente non è stata data alcuna risposta, mentre, solo verbalmente,  le Organizzazioni Sindacali hanno appreso di un’ipotesi di finanziamento per il futuro, legato alla nuova Politica Agricola Comune ed ai Piani di Sviluppo Rurale. A tal proposito, il 12 dicembre prossimo venturo il M. I. P. A. A. F. avrà un incontro con gli assessori regionali, per conoscere la disponibilità delle Regioni stesse sul cofinanziamento di tale piano strutturale. Le OO. SS. hanno organizzato un presidio davanti al M. I. P. A. A. F., a Roma in Via XX Settembre,  per il giorno 12 dicembre 2013, alle ore 10,30, in concomitanza con la suddetta riunione. Andrea Mongillo, CONFEDERDIA Campania, giudica del tutto insoddisfacenti le risposte date, tenendo conto delle enormi potenzialità che ha , soprattutto in Campania, l’Associazione Allevatori.  Inoltre i lavoratori dell’Ente Zootecnico Campano non percepiscono lo stipendio dal mese Agosto 2013  ed il contratto collettivo nazionale di lavoro ancora non è stato rinnovato dal 2010, nonostante, in un momento così delicato per la zootecnia Campana, il ruolo del Sistema allevatoriale  è centrale nella filiera dei controlli di salubrità delle produzioni zootecniche.  E’ opportuno ricordare che, nonostante le grosse problematiche, i dipendenti della Associazione Regionale Allevatori Campania, quotidianamente garantiscono i  controlli quantitativi e qualitativi sulle produzioni di latte bufalino e bovino, attuano i piani di miglioramento genetico delle specie da allevamento , forniscono analisi di laboratorio e danno consulenze tecniche agli allevatori a costi nettamente inferiori rispetto  ai prezzi correnti di mercato. Per tali ragioni è un vero delitto da parte delle Istituzioni preposte non adoperarsi per risolvere in maniera positiva  e strutturale le problematiche esposte, tenendo conto che il Sistema Allevatoriale Campano, grazie al senso di responsabilità della FAI CISL, FLAI CGIL, UILA UIL e CONFEDERDIA nel trattare con la direzione A. R. A. C.  ,  è stato tra i primi in Italia a risanare i propri bilanci, ad appianare i debiti ed a razionalizzare  l’utilizzo delle risorse umane, è opportuno ricordare che il Sistema controlla più di 66.000 capi bovini, bufalini ed ovicaprini in Campania, finanziandosi, attualmente, solo grazie alle quote associative degli allevatori iscritti. La CONFEDERDIA Campania , in merito alla vicenda, si appella al Presidente della Regione Campania,  Dr. Stefano Caldoro ed all’Assessore regionale all’agricoltura Daniela Nugnes affinché si adoperino, con urgenza,  per sbloccare le risorse disponibili a garantire la continuità lavorativa dell’ A. R. A. Campania, nell’interesse dell’agro alimentare regionale e dei lavoratori. (comunicato stampa)

Guarda anche

CAPUA – In fiamme la collina di Sant’Angelo: paura per la Basilica e alcune abitazioni

CAPUA – L’incendio è divampato poco fa sulle colline di Sant’Angelo in Formis, frazione del …